Si riscava il solco nel centrodestra dopo gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 pubblicati da Ixè: in attesa di referendum e nei giorni di presentazione della legge di stabilità, cresce l’importanza dei dati sondaggistici, vista la possibilità di clamorose novità anche ad inizio 2017, in caso soprattutto di vittoria del No al referendum che indebolirebbe e non poco il governo Renzi. Nelle ultime intenzioni di voto, spiccano due dati precisi: da un lato il Pd stacca e non di poco il Movimento 5 Stelle al primo turno, confermandosi primo partito in Italia anche se ancora sconfitto in un’eventuale secondo turno. E in secondo luogo il crollo di Forza Italia che vede di nuovo 4 punti di distacco dalla Lega Nord: gli stessi 4 punti che dividono Pd e M5s, al 32,4% il primo e al 28,9% il secondo, mentre sui ballottaggi la situazione si ribalterebbe. La sinistra in totale se andasse insieme prenderebbe il 36,6%, con il 3,9% di Sel e lo 0,3% di Scelta Civica: i sondaggi politici di Ixè poi mostrano un centrodestra che tutto unito prenderebbe il 29,4%, con Lega Nord al 14,1%, Forza Italia al crollo al 10,3% ma anche Fratelli d’Italia al 2,4% e Ncd-Udc al 2,3%. Chiude ovviamente il solitario Movimento 5 Stelle che nonostante i guai a Roma e un Grillo tornato in leggero secondo piano dopo i giorni caldi della kermesse Italia a 5 Stelle.