Gli ultimi sondaggi politici elettorali che sono stati pubblicati nella giornata di ieri dal centro Emg Acqua per il Tg La7 anno ancora una caratura importante al Movimento 5 Stelle visto che, pur non essendo il primo partito in Italia per un eventuale primo turno delle politiche nazionali, resta il primo e i assoluto partito “sbaragliatore” contro le due eventuali sfidanti, le coalizioni di centrosinistra (Pd+centrosinistra) e l’eventuale accorpata del centrodestra, con Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. I dati dei sondaggi sono piuttosto eloquenti, Renzi ancora non riesce a sfondare e con il suo Italicum al momento consegnerebbe il Paese in mano ai grillini. I sondaggi danno infatti il Pd vincente solo contro il centrodestra, con una netta affermazione 53,3% contro il 46,7% della tripartizione Berlusconi-Salvini-Meloni: M5s invece con Grillo-Di Maio, nonostante i vari problemi tra la leadership e la base, non solo sul caso Raggi a Roma, arriva sempre primo, contro il centrodestra – 58,3% contro 41,7% – e soprattutto contro il Pd, con il 53,2% che batte il 46,8% dei renziani.
Partito Democratico in calo e Movimento 5 Stelle in crescita secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016. Dai dati della rilevazione condotta dall’Istituto Index Research per il programma di La7 Piazza Pulita emerge infatti questo risultato: una riduzione della distanza tra i primi due partiti politici. Al campione di elettori intervistato è stato chiesto di indicare le proprie intenzioni di voto nel caso in cui si tenessero le elezioni politiche. E gli italiani hanno risposto in maggioranza per il Pd che ha raccolto il 30,7% delle preferenze, in calo rispetto ai precedenti sondaggi politici elettorali 2016. E il M5s al contrario risulta in crescita e raggiunge il 29,4%. Secondo questi dati il partito guidato dal premier Renzi e il movimento fondato da Grillo sarebbero distaccati da poco più di un punto percentuale. Seguono poi in questi ultimi sondaggi politici elettorali 2016 tutti gli altri partiti: Sinistra Italiana al ,0%; Forza Italia all’11,0%; Fratelli d’Italia al 4,3%; Ncd al 4,0%; Lega Nord al 12,4%; Altri partiti al 4,2%. Da segnalare infine le schede bianche/nulle all’1,9%.