A due mesi dal voto al referendum costituzionale si infiamma il dibattito politico tra sostenitori del no e del si alla riforma voluta dal governo Renzi. Il prossimo 4 ottobre gli italiani saranno chiamati alle urne per approvare o bocciare la riforma costituzionale. Il premier prosegue nella campagna elettorale per il sì al referendum costituzionale, una campagna che si è modificata nel tempo secondo l’analisi dell’ex Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Il Presidente emerito è intervenuto ieri sulla questione a margine della sua lectio magistralis alla scuola di formazione politica del Pd. Come riporta Tgcom24, Napolitano ha sottolineato come Renzi abbia “corretto i suoi errori” ma abbia “a lungo favorito i sostenitori del no” al referendum costituzionale. C’è stato, ha spiegato, “un periodo troppo lungo che ha facilitato quelli che, fregandosene della riforma, dicevano che bisognava votare contro Renzi”. Napolitano si è poi schierato a favore della riforma: “E’ giunto il momento di supere le anomalie che hanno segnato il percorso istituzionale italiano” e “sciogliere con le riforme le remore fatali per l’efficienza del sistema Italia”.