Matteo Renzi scende in campo per il Sì con una manifestazione nazionale del Pd a piazza del Popolo a Roma che cercherà di mobilitare gli italiani a rispondere positivamente al quesito oggetto del referendum costituzionale del 4 dicembre 2016. Intanto la firmataria della riforma, Maria Elena Boschi, ha chiarito a Il Messaggero che nonostante le trattative con la minoranza dem sulla legge elettorale per togliere il doppio turno all’Italicum vadano avanti, al momento ciò che si discute è appunto la riforma costituzionale:”Discutiamo di legge elettorale, ma la priorità ora resta il referendum. Il punto non è il ballottaggio ma la legge elettorale nel suo insieme. Abbiamo dato ampia dimostrazione di disponibilità a cambiarla, pur restando convinti che l’Italicum sia una buona legge. Ovviamente per modificarla servono i numeri e quindi, non solo un confronto nel Pd, ma anche con le altre forze politiche”. Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi ha dunque ribadito che “per cambiare la legge elettorale ci vuole un accordo in Parlamento, ma non è che la riforma costituzionale sia più o meno buona in base alla legge elettorale, perché funzionerebbe anche se cambiassimo l’Italicum”.
Oggi è la prima vera manifestazione di piazza per il Sì al referendum costituzionale che il prossimo 4 dicembre 2016 porterà gli italiani alle urne: a Roma, in piazza del Popolo il premier Matteo Renzi – non avvezzo e abituato alle piazze, anche per lui sarà una sorta di prima volta – porterà il Comitato per il Sì alla riforma Boschi. In sostanza, quella di oggi in Piazza del Popolo è la prima vera manifestazione nazionale del Pd in piazza, da quando è segretario Matteo Renzi: dalle ore 14 nella piazza romana sarà disponibile una serie di spettacoli, incontri e chiusura finale di Renzi per portare al centro del dibattito le ragioni profonde per dire Sì al referendum costituzionale. «Ci vuole un’Italia più forte per un’Europa più giusta.
E per questo ho scelto di chiamare a raccolta tutto il partito in una manifestazione nazionale di piazza il prossimo 29 ottobre a Piazza del Popolo. Ritorniamo in piazza, tiriamo fuori le nostre bandiere, raccontiamoci l’orgoglio di far parte della più grande comunità politica europea», in questo modo Renzi aveva chiamato a raccolta giorni fa il popolo del Pd. «Piazza del Popolo sarà anche l’occasione per misurare la “temperatura” dello scontro interno al Pd.
Se ormai pare scontata l’assenza dei bersaniani, alla manifestazione potrebbe arrivare Gianni Cuperlo», dal momento che la commissione creata per rivedere l’Italicum sembra indirizzata verso un risultato positivo, o comunque accettabile per il deputato della minoranza Dem come ha riportato l’agenzia Askanews. Rush finale per la campagna elettorale che per Renzi parte proprio da oggi a Roma e troverà il fulcro nella Leopolda dal 4 al 6 novembre prossimi. Renzi è pronto, il Sì e i sostenitori della riforma lo saranno altrettanto?