Il nuovo scandalo delle email che ha visto coinvolta Hillary Clinton dona nuovo ossigeno a Donald Trump nei sondaggi per le Elezioni Usa 2016. Secondo la media dei sondaggi su scala nazionale la candidata democratica sarebbe sì in vantaggio su quello Repubblicano, ma gli effetti dello scoppio del mail-gate starebbero già iniziando a pesare sulla corsa alla Casa Bianca. Attualmente Hillary è infatti accreditata del 44.9% contro il 44.1% di Trump: un vantaggio ridotto soltanto al 3.8% che non può non preoccupare la campagna della democratica. Se questa forbice venisse confermata, giocherebbe un ruolo fondamentale il candidato Libertariano Gary Johnson: se l’indipendente, attestato al 5,3% dei voti, decidessi di travasare i suoi voti a Trump, il Repubblicano potrebbe completare il sorpasso su Hillary Clinton. Ma è pur vero che la politica non è sempre aritmetica…
Lo scandalo delle email che vede nuovamente coinvolta Hillary Clinton sembra poter avere grandi ripercussioni sui sondaggi per le Elezioni Usa 2016. Questo è quanto emerge dando un’occhiata all’ultima rivelazione effettuata da LA Times e USC Tracking di cui da conto RealClear Politics, secondo cui Donald Trump sarebbe oggi in vantaggio di due punti percentuale su scala nazionale rispetto alla rivale democratica. Per quanto ancora si tratti di un sondaggio isolato, e che per di più non tiene conto della situazione stato per stato (quella più importante visto il sistema elettorale statunitense), la rilevazione effettuata nella giornata di venerdì, subito dopo l’uscita della notizia che il cosiddetto mail-gate, rappresenta un campanello d’allarme da non sottovalutare per l’ex Segretario di Stato. L’inchiesta sul suo account di posta elettronica non è chiusa, e la corsa alla Casa Bianca neppure.
La chiamano “October surprise”, e sulla campagna e i sondaggi per le Elezioni Usa 2016 piomba come un uragano rumoroso: la sorpresa d’ottobre, cioè quella che a poche settimane dal voto rischia di scombinare le carte in tavola nella campagna elettorale verso la Casa Bianca e questa volta ha colpito in pieno Hillary Clinton. Paradossalmente, dopo tutti gli attacchi a Donald Trump, con la stampa e establishment completamente schierati pro-Hillary ora arriva il colpo di scena che già intuisce sui sondaggi elettorali. «A dieci giorni dalle elezioni per la Casa Bianca, l’Fbi riapre l’inchiesta sull’uso del server di posta privato da parte di Hillary Clinton quando era al dipartimento di Stato. Lo ha annunciato, in una lettera inviata al Congresso, il direttore del Bureau James Comey, facendo capire che sarebbero emersi nuovi elementi», annuncia Adnkronos dopo le notizie rimbalzate dall’America. Si riapre il mail-gate e dunque questi ultimi giorni di campagna pre Elezioni Usa saranno non di fuoco ma di inferno per la candidata democratica: intanto anche i sondaggi non vanno benissimo, visto che la Clinton tiene un vantaggio risicato di soli 4% sul rivale repubblicano che ora grida di nuovo allo scandalo, dando seguito alle continue richieste di indagini contro la Clinton proprio per la questioni mail riservate utilizzate dalla ex Segretario di Stato americano. «Donald Trump ha guadagnato su Hillary Clinton durante l’ultima settimana, secondo un nuovo tracking poll Washington Post/ABC News, grazie alla solidificazione del supporto tra i principali gruppi di supporter repubblicani ed all’appoggio degli indipendenti», riportano i portali online di Election Usa 2016. Clinton al 48% con Trump invece al 44%. Motivo della crescita? Secondo il Washington Post, «Trump è salito tra i bianchi, in particolare coloro che non hanno una laurea, e tra le donne. Ora Trump è avanti di ben +30 tra gli elettori bianchi non laureati, rispetto al +20 di questo fine settimane. Le donne bianche ora tendono a preferire Trump con il 48% vs 43% rispetto al precedente 49% vs 43% a favore della Clinton».