Roberto Benigni, il referendum, la Costituzione più bella del mondo e una politica che è sempre stata nel cuore e nelle battute del premio oscar con la meraviglia de La Vita è Bella: fin dai tempi in cui Bettino Craxi, Andreotti e Berlinguer venivano presi in giro, a volte anche con ironia puntita e toscanaccia ma sempre con la forte idea di satira, tra i primi ad averla sdoganato con una certa classe. Ebbene, a Le Iene Show questa sera si torna a parlare di Costituzione con l’intervista a Roberto Benigni, come vi raccontiamo qui sotto e potrebbe essere anche il momento per riprovare a vedere se il buon toscano ha qualcosa da rispondere all’amico e maestro Dario Fo che si è scagliato contro di lui all’epoca delle dichiarazioni pro-referendum. Aveva infatti sorpreso tutti quando si era pronunciato a favore, pur con molte riserve, del Sì al voto del 4 dicembre prossimo: e in quel caso Dario Fo non lo ha proprio perdonato. «facendo così tradisce se stesso, sono molto deluso». All’epoca dei fatti, prima dell’estate, Benigni aveva risposto con classe a Fo, dicendo “a Fo non si risponde, è come la mamma”, dimostrando comunque un affetto particolare per un collega illustre. Ma oggi, dopo molti mesi, cosa avverrà a le Iene?



Anche a “Le Iene Show” si parlerà di Costituzione italiana e del Referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre: in occasione del secondo dei due appuntamenti settimanali del programma di Italia 1, la “Iena” Dino Giarrusso incontrerà Roberto Benigni. Per l’attore comico toscano la Costituzione italiana sarà ancora “la più bella del mondo”? Roberto Benigni recentemente si è espresso a favore della riforma proposta dal premier Matteo Renzi, nonostante abbia dichiarato che andrebbe prima attuata che cambiata: “I Costituenti hanno previsto i meccanismi di revisione del loro testo. Io sono affezionato particolarmente alla prima parte, quella dei diritti e dei doveri, che per fortuna nessuno vuole toccare. Ma sulla parte dell’ordinamento dello Stato intervenire si può, anche tenendo conto della fase storica in cui la Costituzione è nata, dopo un periodo di umiliazione del Paese e delle sue istituzioni”, ha dichiarato quest’estate a La Repubblica. Per Roberto Benigni non c’è il pericolo di una deriva autoritaria, insinuata invece da Zagrebelsky.



Roberto Benigni sarà uno dei protagonisti della seconda puntata de “Le Iene Show”, che tornerà oggi, martedì 4 ottobre 2016, per il secondo dei due appuntamenti settimanali. Il programma di Italia 1 affronterà anche il delicato tema del referendum costituzionale promosso dal premier Matteo Renzi, che si terrà il prossimo 4 dicembre. La “Iena” Dino Giarrusso, dunque, interpellerà Roberto Benigni, che è sempre stato molto legato alla Costituzione italiana al punto da aver realizzato una serata-evento sul tema. Sì o no? La “cornice dei valori” della Costituzione non è in pericolo per l’attore toscano, che però ai microfoni de La Repubblica in estate ha dichiarato: “Bisogna tenere gli occhi aperti”. Per Roberto Benigni la riforma è a tratti pasticciata e scritta male, ma ottiene obiettivi di cui si parla da decenni: “Sono meglio del nulla. E io tra i due scenari del giorno dopo, preferisco quello in cui ha vinto il “sì”, con l’altro scenario si avrebbe la prova definitiva che il Paese non è riformabile”.

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