Negli ultimi sondaggi per le Elezioni Usa 2016 che riguardano la situazione sui singoli stati, un dato molto interessante riguarda lo stato del Michigan, uno dei più importanti in vista delle urne di martedì prossimo che sanciranno la vittoria tra Donald Trump e Hillary Clinton: secondo i sondaggi pubblicati da Strategic National, il magnate repubblicano avrebbe solo un punto di percentuale di svantaggio rispetto alla rivale democratica, avendo di fatto rosicchiato quasi tutto il vantaggio iniziale. «Il sondaggio vede i due candidati in parità statistica in uno Stato che non ha mai votato per un candidato presidente repubblicano sin dal 1988. La Clinton ottiene il 45% di preferenze rispetto al 445 di Trump. Gary Johnson ottiene il 5% e Jill Stein il 2%. Un altro 2% appoggiano altri candidati, ed il restante 2% sono indecisi», riporta il dato di Strategic riportato dal portale Election Usa 2016. Il campione è stato fatto su base statale lo scorso 30 ottobre e a rispondere sono stati il 41% democratici e il 36% repubblicani, dimostrando come nella fortezza degli “asinelli dem” l’elefante repubblicano” sta davvero facendo breccia…
Mentre circa 25 milioni di americani hanno già votato via posta, i sondaggi per le elezioni Usa 2016 proseguono all’impazzata su tutti i media d’oltre oceano, con risultati al momento molto simili tra loro. L’ultima rilevazione fatta da Bloomberg Politics e mostrata qui in Italia tramite il portale Election Usa 2016: in sostanza la parità è ormai fatta da Donald Trump e Hillary Clinton, con un leggero vantaggio rimasto dalla candidata democratica sugli elettori indipendenti, ovvero quelli non schierati né con Repubblicani né ovviamente con i Democratici. Ecco i risultati del sondaggio, «I probabili elettori che non si identificano con alcun partito rappresentavano il 29% degli elettori nel 2012 ed ora appoggiano la Clinton su Trump con il 39% vs 35% nel testa a testa tra i due. Quando i candidati minori sono inclusi, il suo vantaggio si riduce a +3 con il 30% vs 27%, con Gary Johnson al 9%, Jill Stein all’8% ed il 16% ancora di indecisi». Si può evincere come il vantaggio ci sia ma sia anche molto esiguo e questi ultimi giorni con l’incognita di emailgate ancora aperta potrebbe davvero cambiare ogni cosa sulla campagna elettorale Usa più tirata dell’era contemporanea.
Gli ultimi sondaggi sulle Elezioni usa 2016 pubblicati questa mattina sui media americani vedono una duplica conferma dell’ultima tendenza di calo per la candidata democratica: stando ai dati dei tracking poll di Investor’rs Business Daily / Tipp Hillary Clinton ha bruciato tutto il vantaggio di 4% che aveva accumulato la scorsa settimana (già sceso dopo i distacchi abissali di settembre e prima metà d’ottobre) con la risalita di Donald Trump che ora si trova davanti di 0,4%, ovvero una sostanziale parità statistica. Dopo la notizia di venerdì scorso dell’apertura di indagini parte seconda sulle mail private di Clinton, il vantaggio della candidata democratica è praticamente stato esaurito a tempo di record. «Nello scontro diretto tra i due principali candidati, il vantaggio di Trump scende a +0,2 con il 44,2% vs 44,0%. Si tratta in entrambe i casi di un margine di vantaggio minore del margine di errore stimato del sondaggio, quindi i due candidati sono statisticamente alla pari», viene riportato da Investor’rs Business Daily / Tipp. Trump è aumentato di colpo sia per gli elettori indipendenti che tra i repubblicani e soprattutto anche in termini di popolarità e di fiducia, 43% vs 41% e 50% vs 41%.
Gli ultimi sondaggi per le Elezioni Usa pubblicati ieri da Abc/Washington Post che riportiamo qui sotto sono stati clamorosi: Trump è davanti, per la prima volta da maggio. Certo, non tutti i sondaggi e gli istituti danno i medesimi risultati e perciò anche quelli che vi mostriamo qui di seguito parlano già di un’altra situazione, eppure l’impressione generale di una netta ripresa per il magnate repubblicano che sembrava spacciato dopo lo scandalo sessista pare ormai confermata. Di contro lo scandalo Emailgate ha affossato e non poco Hillary Clinton che ora dovrà tirar fuori le unghie per rimanere davanti il prossimo Election Day di martedì prossimo. Meno una settimana, e secondo la Mappa Elettorale calcolata da RealClearPolitics troviamo una Clinton che scende a 294 voti elettorali mentre Donald sale a 244, grazie al prodigioso recupero in Arizona. In sostanza, i sondaggi per le Elezioni Usa 2016 di questa mattina mostrano come l’Arizona sia passata da stato in bilico ma tendenzialmente democratico a “stato in bilico ma tendenzialmente repubblicano”. Una tendenza appunto che a livello generale sta forse cambiando definitivamente: secondo la conclusione di RealClearPolitics con i dati attuali che si hanno «Donald Trump ha delle chance attorno al 30% di poter vincere le elezioni. Dipende tutto dal risultato delle elezioni in Pennsylvania, o da Stati che al momento sembrano fuori la sua portata come New Mexico, New Hampshire, Michigan, Wisconsin o Minnesota». Resta però questa tendenza che in una settimana può scombinare davvero le carte.
I sondaggi per le elezioni Usa 2016 pubblicati ieri dal Abc News e Washington Post sono stati clamorosi e storici: da mesi non accadeva che in un sondaggio nazionale autorevole e non certo schierato per il magnate repubblicano Donald Trump mostrasse il sorpasso sulla rivale democratica Hillary Clinton. Il caso emailgate inizia forse a pesare e la bufera tra Fbi, Casa Bianca e stampa quasi unanime Usa sta in qualche modo il recupero di Trump, solo un mese fa impelagato nel mare di accuse per le sue frasi passate sessiste. Un grande caos che sta portando la campagna elettorale americana verso le elezioni più incerte e complesse della storia recente: stando ai sondaggi pubblicati dal quotidiano americano, Hillary Clinton rimane al 45% mentre il sorpasso clamoroso avviene con un solo punto percentuale da parte del rivale e odiato quasi da tutta la stampa e i media schierati. 46% per Trump, mentre solo briciole per i candidati minori da Gary Johnson al 3% a Jill Stein al 2% delle preferenze. Clamore in tutta America per questi ultimi sondaggi che rendono ancora più appassionante la campagna elettorale: come riporta il portale Elezioni Usa che analizza il dato di Abc News, «Trump ora è avanti sulla Clinton di +8 tra gli elettori che si definiscono entusiasti della loro scelta a partire da venerdì, con il 53% vs 45%, il livello più basso di entusiasmo per entrambi i candidati nel corso delle ultime elezioni. Il vantaggio di +1 per Trump è ben all’interno del margine di errore stimato del sondaggio, il che significa che i due candidati sono in parità statistica».