Gli ultimi sondaggi referendum 2016 rilevano un aumento degli indecisi sulla consultazione in programma il prossimo 4 dicembre sulla riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. Gli elettori saranno chiamati alle urne per approvare o respingere la riforma costituzionale che prevedere in particolare il superamento del Bicameralismo perfetto. Secondo la rilevazione condotta da Emg per La7, come riporta il Fatto Quotidiano, il no rimane in testa con il 37,8% dei voti, contro il 34,7% dei sì. In sette giorni il no ha perso lo 0,2% nelle intenzioni di voto degli italiani: si tratterebbe però di un calo che non andrebbe a confluire nelle fila del sì, che è rimasto invece stabile, ma in quelle degli indecisi. Resta pressoché ferma invece, al 40,6%, secondo i dati di questi ultimi sondaggi referendum 2016, la percentuale degli astensionisti, in calo solo di mezzo punto percentuale. A seconda degli istituti di ricerca le percentuali che riguardano il no e il sì si differenziano ma tutti concordano sul fatto che il no sia in testa nelle preferenze degli elettori.



Si accorciano le distanze, secondo gli ultimi sondaggi referendum 2016, tra no e sì alla consultazione sulla riforma costituzionale del prossimo 4 dicembre. Secondo infatti la rilevazione condotta da Index Research per il programma di La7 Piazza Pulita se si fosse già tenuto il referendum confermativo sulle riforme costituzionali gli italiani avrebbero votato in maggioranza per il no, cioè per bocciare la riforma: il 51,3% ha infatti dichiarato che si sarebbe espresso per il no. Ma il distacco da chi ha affermato che al contrario avrebbe votato sì è di poco più di 2 punti percentuali: secondo le risposte del campione di elettori a questi ultimi sondaggi referendum 2016 infatti il 48,7% degli italiani avrebbe votato sì. Dunque a un mese dal voto per il referendum confermativo sulla riforma costituzionale voluta dal governo Renzi si riduce il divario tra il no e il sì. Gli indecisi su cosa votare al referendum costituzionale sono il 19,0% mentre chi ha già stabilito che non andrà alle urne è il 38,0%.



Sono in calo gli astenuti, secondo gli ultimi sondaggi referendum 2016. Gli italiani che hanno già deciso che non andranno alle urne il prossimo 4 dicembre sono infatti il 13% in base ai risultati della rilevazione condotta dall’Istituto Ixè per il programma Agorà di Rai 3 lo scorso 26 ottobre. L’Istituto di ricerca ha effettuato questi sondaggi referendum 2016 su un campione di italiani per stimare l’affluenza alle urne ed esito della consultazione. Il 4 dicembre gli elettori saranno chiamati a decidere se approvare o bocciare la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi e che in particolare supera il Bicameralismo perfetto che contraddistingue il nostro ordinamento. Secondo i risultati di questi ultimi sondaggi referendum 2016 la maggioranza degli italiani andrà a votare, il 56%, contro il 31% che non lo farà. Tra chi andrà a votare prevale in questo momento l’intenzione di respingere la riforma: hanno infatti dichiarato che voteranno no il 40% degli intervistati. Il sì al referendum costituzionale è dato però a soli tre punti di distanza visto che il 37% degli italiani ha affermato che voterà per confermare la riforma. I dati di questi sondaggi referendum 2016 indicano infine gli indecisi al 23%.

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