Le Primarie del Centrodestra in Francia che si sono tenute ieri hanno avuto due risultati principali verso la corsa all’Eliseo del 2017, dove Marine Le Pen “rischia” di fare piazza pulita di centrodestra e centrosinistra: da un lato exploit a sorpresa per Francois Fillon che dato indietro nei sondaggi contro il favorito Alain Juppé ha stupito tutti ed è andato a prendersi lo scettro di candidato numero 1 per il ruolo di esponente del centrodestra, andando al ballottaggio con Tuppè. In secondo luogo, e forse la vera notizia di questa tornata di Primarie francese che hanno segnato un vero boom di affluenza (sui 4 milioni di votanti in tutta la Francia), esce di scena forse definitivamente l’ex Presidente Nicolas Sarkozy. Dopo la sconfitta alle Presidenziali del 2012 contro Hollande, sembrava fosse uscita di scena ma con un colpo di coda ha tentato in questo mesi di riorganizzarsi nel suo partito I Repubblicani ma senza un esito fortunato, come certificato dai risultati di ieri alle Primarie. Arriva terzo, lontanissimo a Fillon – suo vice all’Eliseo dal 2007 al 2012 – e propri per lui ha già fatto enormemente riconoscendo la sconfitta; sbanca tutto dunque Fillon che batte il campione solo nei sondaggi Alain Juppé, «la speranza si è espressa con forza ovunque in Francia» ha detto dopo la vittoria al primo turno che mira a conquistare la palma del vero oppositore di Marine LePen, stante le difficoltà croniche di socialisti in crisi da mesi ormai. Vince il più liberale dei Republicains con una rimonta incredibile che presenta questi risultati (che saranno ufficializzati verso mezzogiorno): l’ex Primo ministro del governo Sarkozy volare in testa con il 44,1% delle preferenze. A seguire, Alain Juppé col 28,6% e poi Nicolas Sarkozy col 20,6%. Secondo LeMonde, affluenza buonissima per gli elettori del centro e della destra non lepenista che mira così a rilanciare una Francia europeista ma diversa da quella di Hollande. «Porto con me gli elettori della destra e del centro che vogliono la vittoria dei propri valori. Sono certo che nulla possa fermare una nazione che alza la schiena con fierezza. La sconfitta non deve far sentire umiliato nessuno, perché avremo bisogno di tutti», sono le primissime parole di Fillon. Ora il secondo turno, domenica prossima, contro lo sfavorito, a questo punto, Juppé.
Dopo i risultati alle Primarie in Francia del centrodestra forse si legge fine sulla carriera politica di Nicolas Sarkozy, doppiato dal vincitore Fillon e non in grado di chiudere le polemiche sul suo modo di conduzione della politica e gli errori del passato. Lo dice lui stesso, nella conferenza stampa dove commosso decide di lasciare la politica, forse per sempre: «Non sono riuscito a convincere una maggioranza di elettori. Rispetto questa scelta. Mi congratulo con Fillon e Juppé che sono qualificati per il secondo turno, due personalità di grande spessore che fanno onore alla Francia. Fillon è colui che ha capito meglio di tutti le sfide che si presentano alla Francia. Voterò per lui al secondo turno». Per l’ex leader neogollista, ora arriva il tempo di dedicarsi alla vita privata, con i figli e con la moglie Carla Bruni, sempre fedele al suo fianco anche in questa campagna elettorale per le Primarie: «E’ tempo per me di cominciare una vita con più passioni private e meno passioni pubbliche. Francese sono e francese resto, tutto quello che riguarda la Francia mi toccherà sempre nel profondo del cuore. Nessuna amarezza, nessuna tristezza». (Niccolò Magnani)