Luigi Di Maio come un disco rotto? Ha avuto questa impressione Lucia Annunziata durante l’intervista a In Mezz’Ora: il grillino continua a ripetere che l’Italia vuole andare al voto e insiste sull’illegittimità del governo e sulla nascita in “provetta” dell’esecutivo, scatenando la clamorosa reazione della giornalista che evidentemente voleva far uscire qualcosa di nuovo, non trito e ritrito, dalla sua trasmissione. Lucia Annunziata sbotta e gela l’esponente del Movimento 5 Stelle con un colpo durissimo. Luigi Di Maio, però, ha una specie di reazione d’orgoglio e comincia a sbottonarsi su alcuni temi: ad esempio, ammette di essere disponibile a fare il premier e che all’interno del Movimento ci sono “visioni differenti”. A proposito della nomina di Paolo Gentiloni a Presidente del Consiglio il vicepresidente della Camera ha dichiarato: “Questo governo non ha alcuna fiducia da parte nostra, gli ricorderemo che è un governo illegittimo. La scelta del Presidente della Repubblica non la condividiamo ma la rispettiamo”. 



Che Luigi Di Maio sia al centro delle cronache politiche dopo le dimissioni di Renzi e il nuovo governo ancora una volta non sottoposto ad elezioni, è abbastanza normale: oggi a In mezz’ora con Lucia Annunziata si discuteva appunto di queste tematiche, con legge elettorale, elezioni anticipate, governo futuro e leadership interna al Movimento 5 Stelle, tutt’altro che scontata tra Luigi Di Maio, Beppe Grillo e Alessandro Di Battista. Ecco, tutte queste dovevano essere le tematiche della intervista esclusiva di questo pomeriggio su Rai 3: e così è stato, ma con un piccolo e “fragoroso” contrattempo. Mentre Di Maio sembra ripetere la “consueta litania” del governo Renzi che dopo la campagna elettorale e la sconfitta del Referendum andava accompagnata con nuove elezioni immediate (e invece col governo Gentiloni ancora una volta viene rimandata questa possibilità), la giornalista sbotta in diretta tv: «mi scusi Di Maio, ma io non reggo una mezz’ora di frasi fatte. Entriamo nel vivo delle discussioni e non perdiamoci in inutili discussioni», va giù durissima Lucia Annunziata contro il “povero” Di Maio, gelato dalla critica.



La stessa giornalista direttrice di Huffington Post si scusa poi subito dopo ritenendo forse “eccessive le mie parole, ma intendevo proprio invitarla ad andare oltre le solite beghe da campagna elettorale e parlare di veri contenuti”. Per Di Maio poi è stata l’occasione di ingranare sui suoi “temi forti”: «La prossima legge elettorale fatta da un Parlamento la dovrà fare un parlamento eletto dal popolo. L’idea di un tavolo sulla legge elettorale è finita. L’idea di aprire nuovamente il vaso di Pandora è solo una scusa per prender tempo, per arrivare fino al 2018». Resta però un problema di “comunicazione” che potrebbe pesare alla lunga sulla candidatura o meno del buon Di Maio nel Movimento 5 Stelle. Frasi fatte, attacco eccessivo o verità sotterranea?

Leggi anche

AUTONOMIA/ Sì al regionalismo, ma solo se solidale e non competitivo