Non ci sono grosse novità nella lista dei sottosegretari del governo Gentiloni, l’unica riguarda un cambio di deleghe: l’ex presidente della Basilica Vito De Filippo (Pd) passerà dalla Salute all’Istruzione, quindi Davide Faraone fa il percorso inverno. Come noto la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio con ruolo di segretario del consiglio dei ministri è Maria Elena Boschi. Escono Enrico Zanetti e Tommaso Nannicini. Manterranno la carica di viceministro Bubbico (Interno) e Giro (Esteri), mentre Amici e Pizzetti (Rapporti con il Parlamento, Rughetti (Pubblica Amministrazione), Bressa (Affari regionali) continueranno ad avere deleghe specifiche nei ministeri senza portafoglio. La “squadra”, dunque, è stata dunque confermata nel segno della continuità con l’esecutivo precedente e a completamento della compagine di Governo. «Questo governo nasce all’indomani delle dimissioni di Matteo Renzi, provocate dalla sconfitta al referendum ma non deve cancellarsi il lavoro svolto nei due-tre anni precedenti. Cancellarlo o relegarlo nell’oblio sarebbe un errore» ha dichiarato Gentiloni nella conferenza stampa odierna.
Di seguito la lista completa dei sottosegretari. Alla Presidenza del Consiglio Maria Teresa Amici, Gianclaudio Bressa, Sandro Gozi, Luciano Pizzetti e Angelo Rughetti. Agli Affari esteri e cooperazione internazionale Vincenzo Amendola, Benedetto Della Vedova e Mario Giro. All’Interno Gianpiero Bocci, Filippo Bubbico e Domenico Manzione. Alla Giustizia Federica Chiavaroli, Cosimo Maria Ferri e Gennaro Migliore. Alla Difesa Gioacchino Alfano e Domenico Rossi. All’Economia e finanze Pier Paolo Baretta, Luigi Casero, Paola De Micheli e Enrico Morando. Allo Sviluppo economico Teresa Bellanova, Antonio Gentile, Antonello Giacomelli e Ivan Scalfarotto. Alle Politiche agricole, alimentari e forestali Giuseppe Castiglione e Andrea Olivero. All’Ambiente e tutela del territorio e del mare Barbara Degani e Silvia Velo. A Infrastrutture e trasporti Umberto Del Basso De Caro, Riccardo Nencini e Simona Vicari. Al Lavoro e politiche sociali Franca Biondelli, Luigi Bobba e Massimo Cassano. All’Istruzione, università e ricerca Vito De Filippo, Angela D’Onghia e Gabriele Toccafondi. Ai Beni e attività culturali e turismo Dorina Bianchi, Ilaria Borletti Buitoni e Antimo Cesaro. Alla Salute, infine, Davide Faraone.