A livello politico il periodo attuale è dominato dal ddl Cirinnà, ma sui sondaggi elettorali, il Paese come risponde ad una eventuale chiamata alle urne? E soprattutto, nell’ultima settimana come si sono evoluti i consensi per i vari partiti? Stando alle ultime valutazioni dell’Istituto Piepoli, il Partito Democratico guida ancora la classifica con il 33% dei consensi, salendo di mezzo punto rispetto a sette giorni fa: la forbice sul Movimento 5 Stelle (27%) sale dunque a sei punti percentuali, non poco in un momento in cui il Pd vive la frattura interna con i cattolici per la legge sulle Unioni Civili. Segue ma lontana la Lega Nord che rimane al 14,5%, stazionaria, con invece Forza Italia che perde terreno e va al 10,5% delle preferenze. Gli intervistati sui partiti minori esprimono per il 4,5% il consenso su Fratelli d’Italia, il 3,5% su Sinistra Italiana e il 2% sul Nuovo Centrodestra, in discesa rispetto ad altri precedenti sondaggi in questi ultimi giorni. Le dinamiche interne sulla questione unioni civili, le scelte in economia e sull’immigrazione, e infine le prossime scadenze elettorali per le amministrative, potrebbero ovviamente ribaltare le posizioni attuali.