Lo scenario politico negli ultimi giorni ha visto delle variazioni per quanto concerne le intenzioni dei voti in ragioni di alcuni fatti come lo scandalo sanità nella Regione Lombardia e i buoni risultati ottenuti dal Governo Renzi in tema di lavoro con la creazione nel corso del 2015, grazie al Jobs Act di oltre 2,4 milioni di posti. A tal proposito vediamo come hanno fotografato la situazione cinque tra i principali istituti di sondaggi. Focalizzando l’attenzione sulla Lega ad inizio settimana veniva data da EMG al 14,3% e da Euromedia addirittura al 16,3% mentre nel sondaggio di venerdì 19 febbraio di Ixè è scesa al 13,8%. Male anche Forza Italia che oscilla tra un massimo del 12,0% attribuito da Euromedia e EMG al minimo di 9,6% secondo Winpoll. Il PD ha una oscillazione meno evidente con riscontri che vanno da un minimo del 32,0% al massimo 33,9% mentre il M5S è stato dato in una forchetta che va dal 23,7% al 26,5%.
Non solo sondaggi riguardanti le prossime votazioni del sindaco nei comuni più importanti d’Italia, a tenere banco sulle pagine specializzate in questo tipo di indagini. Analisi sempreverde è quella che cerca di capire il sentiment della nazione riguardo la fiducia al premier, nella fattispecie Matteo Renzi, e nel governo in generale. Andamento ondivago, relativamente stabile, il consenso riguardante entrambi i quesiti, con un forte consenso, che come ben sappiamo a febbraio 2015 superava il 40%, scendendo poi con pochi ripensamenti verso il 25-29% del novembre scorso. Sia per Renzi che per il governo, l’ultimo periodo è stato comunque all’insegna della risalita, con gli ultimi movimenti che denotano un apprezzamento del valore, che si assesta sul 30% per quanto riguarda il governo, e poco più, per quanto riguarda la fiducia riposta nel presidente Matteo Renzi. i dati, raccolti da Scenaripolitici.com, come al solito fotografano la situazione generale del paese, calcolata su un campione eterogeneo di soggetti.