Questa sera a Pontedera Enrico Rossi annuncerà la candidatura alla segreteria del Partito Democratico per il prossimo Congresso che il Pd deve ancora stabilire come data certa; lo rivela l’Ansa che ha raccolto la dichiarazione ufficiale dello stesso Presidente della Regione Toscana che in questo modo si candida ad una posizione alternativa all’attuale segretario Matteo Renzi. «Stasera sarò a Pontedera, che è casa mia, e annuncio ufficialmente che mi candiderò alla segreteria nazionale del Pd e quindi lavorerò per raccogliere le firme necessaire per farlo. La mia sarà una candidatura alternativa a Renzi ma con l’ambizione di superare la dinamica tra renziani e antirenziani. Per questo mi definiscono continuamente rossiano». È il primo esponente del Pd che dunque avanza la candidatura alla segreteria del Partito a pochi giorni dall’Assemblea Nazionale di Roma in cui il premier-segretario ha annunciato che ancora non si è arrivato ad un accordo chiaro sulla data del Congresso; in molti ritengono che quella data sarà legata a doppio filo al destino di questa legislatura proprio per via dell’eccezionalità della doppia carica tenuta da Matteo Renzi. Le ipotesi in campo sono principalmente 3: congresso a fine 2016, con elezioni anticipate a primavera 2017; elezioni nella primavera 2017 e congresso posposto a fine 2017; congresso sempre a fine 2017 ed elezioni a normale termine di inizio 2018. Gi scenari dipenderanno molto alle prossime scadenze elettorali, in primavera con le amministrative, e il referendum costituzionale dell’autunno 2016: da qui sapremo di più del destino di Renzi anche come segretario. E Rossi è giù il primo avversario, sempre che il premier si ricandidi alla guida della segreteria.