Partite le comunarie del M5s per sindaco di Roma: Enrico Stefano è uno dei 5 candidati in lizza per il posto unico da candidato sindaco della Capitale per il Movimento Cinaue Stelle: dalle 10 alle 19 di oggi sono aperte le comunarie per il secondo e decisivo round. Classe 1987 nato a Roma il 2 luglio Enrico Stefano è il giovanissimo candidato alle “comunarie” per la carica di sindaco di Roma proposto dal Movimento 5 Stelle. Da poco laureato in giurisprudenza presso l’università degli studi di Tor Vergata ed è appassionato di botanica ed ecologia. Vivendo sin da piccolo nel VI Municipio romano quello detto delle Torri, si è diplomato nel 2006 presso il liceo scientifico statale Edoardo Amaldi a Tor Bella Monaca. Si definisce una persona attiva, curiosa, determinata e a cui piace scoprire e conoscere spaziando nella cultura tra economia, sociologia, filosofia e storia. Amante dello sport, pratica la disciplina dell’atletica leggera e ha partecipato a quattro maratone nelle città di Roma e Firenze. Dopo la laurea conseguita nel 2012 aveva dinanzi a se un bivio: andare all’esterno per cercare nuove opportunità o restare in Italia, nel suo paese e lottare per renderlo un posto migliore di quello che è ora.
La sua esperienza nel Movimento 5 stelle ha inizio da semplice fan di Beppe Grillo ma soprattutto del suo pensare e agire, decide così di iscriversi al sito online esprimendo il suo supporto e le sue ideologie. Nel suo personale blog che ha chiamato Emozioni ha 5 stelle, narra sin dai suoi esordi nel gennaio del 2010 il percorso di un giovane all’interno di un movimento politico. Gioie, dolori, sensazioni, esperienze, per cercare di cambiare in primis se stesso per poi cercare di migliorare tutto il resto. Nel 2011 è tra gli organizzatori della manifestazione Parlamento Pulito a Piazza Montecitorio. La sua carriera da attivista lo vede protagonista in episodi legati alla NOTAV in Chiomonte, contro la discarica e l’inceneritore ad Albano, partecipa anche al referendum per la sensibilizzazione dell’utilizzo dell’acqua come bene comune. Dal 2012 ha iniziato a lavorare con il movimento al “Programma” concentrandosi soprattutto alle tematiche relative alla capitale per poter così partecipare alla candidatura come sindaco di Roma.