Iniziate le comunarie del M5s per sindaco di Roma, e Paolo Ferrara è uno dei 5 candidati in lizza: dalle 10 alle 19 di oggi sono aperte le comunarie per il secondo e decisivo round per la corsa a candidato sindaco della Capitale. Tra i candidati per le “comunarie” M5s per il sindaco di Roma, Paolo Ferrara è certamente uno di quelli maggiormente conosciuti nel giro della Capitale, tra i candidati grillini. Ferrara è nato a Roma il 1 gennaio 1971, al momento è un impiegato nella Guardia di Finanza. Diplomatosi presso un Istituto di servizi turistici e alberghieri ha intrapreso subito una carriera lavorativa e professionale come allievo finanziere iniziando nella città di Rovigo. Nelle forze armate eccelle per la sua propensione sportiva, infatti come militare addetto a Sabaudia si distingue nelle discipline dell’atletica leggera, canoa e canottaggio riuscendo a vincere anche il campionato italiano di società. Per apprendere e migliorare la conoscenza della lingua inglese si trasferisce a Los Angeles per soggiorni studio sia nel 1989 che nel 1991, mentre si trasferisce in Australia, a Sydney, per coniugare studio e anche un’esperienza lavorativa. Appassionato di informatica e tecnologia sono numerosi i corsi di apprendimento delle materie che frequenta. Nel 2006 gli viene assegnata la Croce d’Argento per anzianità di servizio rilasciata dal Comando, mentre nel 2014 viene premiato dalla Croce d’oro dal reparto degli Istituti di istruzione. Nello stesso anno frequenta un corso formativo per gli amministratori degli Enti locali presso l’Anci del Lazio. Nel 2015 invece si diploma con un corso per la prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione presso la Guardia di Finanza.
Il primo contatto di Paolo Ferrara on gli amici di Beppe Grillo arriva nel 2007 durante il 1º Vday nella capitale. Da quel momento decide di scendere in campo come attivista con il gruppo Meetup Grilli Romani e con la compagnia degli amici di Grillo della sezione di Ostia. Ricoprendo diverse volte il ruolo di organizer nelle associazioni, partecipa al primo progetto nel 2009, denominato Spiaggia Bene Comune per la salvaguardia del litorale romano. Con le elezioni del 2013 arriva la prima ed unica esperienza politica con la nomina di consigliere municipale presso il municipio X di Roma (comune sciolto ad agosto 2015 per mafia). Fortemente sostenuto e voluto da Beppe Grillo che lo ha inserito nei possibili candidati a sindaco della capitale, ha il supporto di una compagine periferica essendo stato protagonista soprattutto nelle località romane come Ostia. Nel 2015 si fa promotore insieme ad un gruppo di attivisti della Fiaccolata dell’onestà, che ha visto sfilare migliaia di persone sul lungomare di Roma. Il suo ultimo progetto del 2016 è Bibliomafia.it-la cultura contro le mafie. Si tratta di una biblioteca itinerante che ha lo scopo di voler promuovere la cultura rendendo disponibili più di 1000 volumi gratuitamente. Nel progetto rientrano anche la pulizia di parchi, di zone periferiche, aiuti per le famiglie bisognose, uno studio approfondito delle esigenze del territorio circostante.
Al momento il candidato Ferrara è impegnato nella corsa alle elezioni politiche per il ruolo di sindaco della capitale. È nella rosa dei sei protagonisti che sono stati scelti tra duecento grillini. Il suo slogan è: Muovermi con buonsenso coinvolgendo i cittadini, mentre nella dichiarazione di intenti spiega in pochi punti la motivazione che lo ha spinto ad accettare questa sfida politica. Principalmente ama la città di Roma, tutto nasce dal suo cuore, vuole riconsegnare la città ai romani e lancia l’hasthtag #RomaAiRomani. Ama anche il movimento che è chiamato a rappresentare, le idee e la gente che ne fa parte. Il secondo motivo si identifica in una parola chiava, la coerenza, tutto quello che il movimento 5 stelle dice, fa, pensa è basato su una sola cosa. Il terzo è che l’esperienza che ha acquisito nel mandato precedente sia fonte di energia per proseguire ora, prosegue con il quarto, che si identifica con l’altruismo: si dice pronto a sacrificare la famiglia e gli amici per affrontare un percorso difficile ed essere al servizio degli altri. Le priorità elencate nel programma politico che sono state elaborate dopo un’attenta consultazione online delle voci dei cittadini, vanno dalla mobilità pubblica alla manutenzione delle strade, dall’emergenza rifiuti alla riqualificazione del territorio, dalla massima trasparenza verso i cittadini ad uno stop decisivo per gli sprechi. Prosegue con il diritto alla casa, con il turismo e il suo sviluppo, con la cultura e l’arte, con la scuola a partire dagli asili nido, passa poi dalle politiche sociali per le fasce più deboli all’architettura urbana e alla salvaguardia del verde pubblico.
Alcuni episodi precedenti durante il mandato come consigliere al municipio X lo legano ad avvenimenti di cronaca, quando alimentò e istituì con alcuni compagni grillini una campagna contro il progetto Libera di Don Ciotti. L’accusa era di aver conquistato ingiustamente un appalto per la spiaggia Amanusa di Ostia. Il movimento 5 stelle decise di voler produrre una relazione in merito da presentare alla commissione antimafia ma in realtà qualcosa andò storto proprio tra di loro. Le dichiarazioni non vennero mai raccolte e mai sottoposte alla commissione e nel frattempo vennero alla luce alcuni collegamenti particolari piuttosto curiosi. L’ex titolare della spiaggia in oggetto Roberto Bocchini, era un amico intimo proprio di Paolo Ferrara che fece da testimone al suo matrimonio. Ogni passo successivo venne annullato e la denuncia ritirata. Oggi il suo nome ha riacceso una vena polemica perché in molti ricordano l’episodio in cui pare che abbia negato solidarietà ad una giornalista, Federica Angeli, minacciata dai clan.