Non si poteva che attendere il primo attacco politico a Virginia Raggi, il nuovo candidato sindaco del Movimento 5 Stelle dopo la sua vittoria alle Comunarie M5s 2016 per la città di Roma: in qualche modo è una “legittimazione” politica, il primo attacco da altre forze elettorali, specie il Pd che vede in forte rischio di perdere la città proprio a danno del Movimento grillino. Sul sito del Partito Democratico, intervengono sia Stefano Esposito che Andrea Romano che non vanno certo giù leggeri su queste Comunarie: «Bene, ora è chiaro che a Roma se voti M5s voti studio Previti, mentre tutti guardano il candidato di Ostia che attaccava Libera e la giornalista anti-camorra, bravo Casaleggio che ti piazza lo studio Previti nella persona di Virginia Raggi», scrive Esposito facendo riferimento a quel dossier spuntato ieri a voto aperto sulla Raggi che riferiva di un possibile suo passato presso lo studio legale di Previti e Berlusconi. «Le citofonare della Casaleggio associati per il candidato sindaco di Roma si sono concluse: la Raggi ha firmato il contratto capestro con penale da 150mila euro affidando a Casaleggio il controllo totale degli amministrativi del comune di Roma, insomma il futuro dei romani nelle mani di una azienda di cui non si sa nulla», contribuisce nell’affondo Andrea Romano. La campagna elettorale è evidentemente appena incominciata.



Ha vinto Virginia Raggi le Comunarie M5s di Roma e ora è il nuovo candidato sindaco del Movimento 5 Stelle: Virginia ha incominciato a fare politica con i grillini nel marzo 2011 e nel 2013 è stata eletta consigliera comunale con 1925 preferenze. In questi anni si è occupata di scuola e ambiente, stando all’opposizione nel momento di massima crisi con Mafia Capitale scoppiata sui sette colli. Ecco le sue parole, richiamate ieri dal blog di Beppe Grillo dopo la sua vittoria: «Sarà un compito difficile e ne sono pienamente consapevole, ma non mi spaventa; ad essere spaventati sono coloro che vogliono che resti tutto com’è. Perché non è vero che Roma non può tornare al pari di grandi metropoli europee come Berlino e Parigi, non è vero che la Capitale non può rinascere. Possiamo tornare ad essere città del mondo ed è il momento di riprenderci la nostra storia, Roma ai Romani».



“Innanzitutto ci tengo a ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e supportato”, afferma Virginia Raggi, subito dopo la vittoria alle Comunarie di Roma, “ma soprattutto gli attivisti che sono al nostro fianco, ogni giorno”. E’ una frase di ringraziamento che la candidata del M5S fa direttamente sul blog di Beppe Grillo. Virginia Raggi continua il monologo evidenziando il suo pensiero, affermando che “Mafia Capitale ci ha dimostrato che a Roma la vera politica non la fanno i partiti, ma i cittadini romani. Quelli che si svegliano alle 5 del mattino ogni giorno e attendono ore prima che passi l’autobus che li porti a lavoro. La politica la fanno tutte quelle mamme che si fanno in quattro per trovare un asilo pubblico decente per il proprio bambino”. E’ un modo per dare il la a Beppe Grillo che si lancia nella sua visione del partito di cui è leader. “La politica a Roma la devono fare i musei, i parchi, il centro storico e le periferie”, afferma invece Beppe Grillo sul suo blog, “non siamo solo una città, siamo storia. E qualcuno ha provato a cancellarci, speculando sulle nostre spalle”. Secondo quanto riporta sul blog Beppe Grillo e come viene confermato dalle testate nazionali, a partecipare al voto online sarebbero stati 3862 iscritti. L’ex consigliere comunale Virginia Raggi è riuscita a raccogliere il consenso di bel 1764 utenti che hanno creduto in lei. Dopo il primo turno delle Comunarie, come riporta La Stampa, Virginia Raggi si è detta sicura del proprio programma politico nel caso in cui dovesse riuscire a portare il M5S al Campidoglio. “Siamo i soli a poter governare Roma perché abbiamo le mani libere”, riporta il quotidiano, affermando che l’avversario che teme maggiormente è l’astensionismo.



Ha vinto su tutti i fronti con il 45,5% delle preferenze, pari a 1.764 voti su 3.862 iscritti certificati. La notizia viene riportata da Il Fatto Quotidiano ed è presente anche sul blog di Beppe Grillo che ha annunciato la vittoria di Virginia Raggi, candidata a sindaco di Roma dei M5S, ex consigliere comunale. La Raggi ha vinto le Comunarie online battendo Marcello De Vito superandolo del 10,5% Quest’ultimo era infatti considerato fra i favoriti, assieme agli altri nomi presenti nel secondo turno come Teresa Zotta, Enrico Stefano, Annalisa Bernabei e Paolo Ferrara. E’ proprio Marcello De Vito ha congratularsi con la sua rivale Virginia Raggi, ringraziando su twitter tutti coloro che hanno partecipato alla votazione. Clicca qui per vedere il post di Marcello De Vito. Soddisfatto anche Roberto Fico, membro del direttorio, che ha postato sui social la foto di Virginia Raggi, vincitrice delle Comunarie online, promettendo che con la candidata a sindaco ed il M5S “restituiremo a questa città la bellezza e l’onestà che merita. Coraggio! E in bocca al lupo Virginia!”. Clicca qui per vedere il post di Roberto Fico

Inziate le comunarie del M5s per sindaco di Roma, e Virginia Raggi è una dei 5 candidati sindaco in lizza per il posto unico alle prossime Elezioni Comunali della Capitale: dalle 10 alle 19 di oggi sono aperte le comunarie per il secondo e decisivo round. I possibili candidati del Movimento 5 Stelle per l’elezione a sindaco di Roma sono passati da dieci a sei: quattro si sono ritirati. Tra i candidati alla poltrona del Campidoglio vi sono tre ex consiglieri comunali pentastellati, Enrico Stefano, Marcello De Vito e Virginia Raggi. L’ultima votazione online, a cui hanno diritto a partecipare 3.000 dei 9.500 iscritti. Tra i nomi che risultano più quotati vi sono appunto Marcello De Vito, che aveva già corso per la poltrona di sindaco di Roma per il Movimento 5 Stelle nel 2013, e Virginia Raggi. Avvocato civilista nata a Roma il 18 luglio1978, Virginia Raggi è stata membro delle commissioni Cultura, Roma Capitale e riforme istituzionali, Politiche sociali e della salute, Politiche giovanili e del lavoro e Scuola. Trentasette anni, è vissuta fino ai 26 anni nel quartiere San Giovanni – Appio Latino quando si è trasferita per amore a Ottavia, un quartiere considerato più difficile di quello da cui proveniva. A Ottavia, dove vive attualmente, Virginia Raggi ha iniziato la propria vita politica, aderendo al Comitato di Quartiere Ottavia e Lucchina. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Newton, si è iscritta alla Facoltà di Giurisprudenza – Università di Roma Tre. I genitori fin da piccola l’avevano iscritta all’organizzazione internazionale CISV (Children International Summer Villages) che promuove la pace nel mondo permettendo di conoscere in maniera diretta persone di cultura e nazionalità diversa attraverso scambi culturali e la frequentazione di villaggi multietnici e multiculturali. Negli ultimi anni di università Virginia Raggi ha svolto attività di volontariato nei canili municipali di Porta Portese, Muratella e Casa Luca, affiancando minorenni che facevano lì il periodo di messa in prova per la sospensione della pena. Dopo la laurea si è specializzata nel diritto civile e ha ottenuto l’abilitazione entrando in uno Studio Legale Associato: i suoi settori di competenza sono il diritto civile, le nuove tecnologie, la proprietà intellettuale e il diritto d’autore. Dal 2007 è Cultore della Materia all’Università degli Studi Foro Italico di Roma. Sulla rivista Diritto dell’Informazione e dell’Informatica ha pubblicato note a sentenza e articoli su vari temi, ad esempio il messaggio pubblicitario autoprodotto, il filtering e il format. 

Sposata con Andrea Severini con un figlio di tre anni e mezzo, è entrata con il marito nel 2008 nei GAS (Gruppi di Acquisto Solidale). Entrambi sono adesso referenti per i produttori e hanno dato vita nel 2011 a un nuovo gruppo grazie al supporto di altri membri del Punto GAS Prati: il nuovo punto si chiama GAS RivoluzioMario ed è stato aperto nel quartiere Monte Mario Trionfale. Dopo essere stata convinta dal marito a entrare nel Movimento 5 Stelle nel marzo 2011, Virgilia Raggi costituisce con Domenico Aglioti il Gruppo del XIX Municipio attraverso l’azione di banchetti sulle strade, riunioni municipali e l’attuazione del progetto di raccolta degli olii vegetali esausti. Progetti realizzati successivamente sono stati la realizzazione di compostiere e di un gruppo di esercizi commerciali e di negozi per la vendita di prodotti alla spina e l’evento Notte di mezza estate al Pineto grazie alla collaborazione appunto con l’Associazione il Pineto. Virginia Raggi ha coinvolto alcuni membri del Movimento 5 Stelle nei GAS e viceversa, oltre a proporre acquisti collettivi di caffè equo-solidale e agrumi. Fino all’estate 2012 ha seguito il progetto Modifiche al vecchio Regolamento e Funivia Urbana e il gruppo Tavolo di Lavoro Candidature e Studio del Testo Unico.Portavoce conosciuta nella capitale, Virginia Raggi ha il sostegno di molti degli iscritti al Movimento 5 Stelle aventi diritto di voto alle consultazioni e alle elezioni sul web. In più, ha il sostegno della senatrice Paola Taverna, che la definisce “brava” e dei GAS a cui appartiene da otto anni insieme al marito.