Stando agli ultimi sondaggi elettorali e politici 2016 prodotti da Istituto Ixè per Agorà e pubblicati oggi, la situazione sulla fiducia nei principali leader politici italiani vede un indiscusso protagonista nelle considerazione degli italiani, con la parallela e decisa salita del Premier. Sergio Mattarella, secondo i dati, ottiene il 63% dei consensi, mentre il presidente del Consiglio Matteo Renzi sale rispetto alla scorsa settimana al 32%. Dietro al 30% inseguono allo stesso piano il probabile futuro candidato premier per il Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, al 26%, il leader della Lega Nord Matteo Salvini, 24%, e Giorgia Meloni, segretario di Fratelli D’Italia anch’essa al 24%. Il fondatore del M5s rimane invece più indietro perdendo terreno: Beppe Grillo al 20%, dietro di lui di poco rimane Landini, segretario Fiom, anche se continua a ritenere inopportuna la propria candidatura in politica. Chiudiamo con un tris di leader nell’alveo del centro destra, con Berlusconi al 17%, Alfano al 14% ed Enrico Zanetti di Scelta Civica al 14%.



Sono uscite le ultime rilevazioni dai sondaggi elettorali politici che in questo inizio 2016 abbondano per tentare di capire da che parte sta andando il Paese: verso Renzi? Verso Grillo? O nessuno dei due? Stando ai dati diffusi oggi da Ixè commissionati da Agorà-Rai 3, il Pd gode di ottima salute, salendo al 34,1% con Scelta Civica allo 0.3% e Sinistra Italiana al 4.2% che completano l’eventuale lista di centrosinistra (38,6% dei consensi). Di contro il possibile listone del centrodestra vede i dati salire fino al 32.7% senza riuscire a superare il carrozzone Renzi ma superando il Movimento 5 Stelle che rimane al 24,7%, prendendo 10 punti secchi dal Partito Democratico: la Lega Nord al 14,2%, Forza Italia all’11,2% e Area Popolare 2,7%, con l’apporto di Fratelli D’Italia che sale al 4%. L’astensione rimane alta, ma da questi sondaggi elettorali Ixè se si votasse domani il Pd sarebbe il primo partito e andrebbe al ballottaggio con i grillini con cui, sempre stando ai dati, dovrebbero avere vita non difficilissima.



Nel periodo in cui i sondaggi elettorali politici vengono richiesti come il pane dai vari partiti – intenti nelle decisioni di candidature e primarie 2016 – di norma si punta l’attenzione sui singoli partiti con le varie rilevazioni dei centri di statistica. Ipsos ha però preferito negli ultimi dati prodotti un’analisi al contrario, andando a vedere quali schieramenti generali, quali grossi blocchi, sono in sofferenza in questo periodo. E i risultati sono interessanti, con una sostanziale parità di “fatica” per i tre grandi blocchi che in questo momento sono presenti nel nostro panorama politico: Centrodestra, Movimento Cinque Stelle e Centrosinistra. Ebbene, gli italiani intervistati da Ipsos scelgono come blocco in sofferenza il Centrodestra per il 27%, pari merito spaccato al Centrosinistra (Pd e Sinistra Italiana), mentre il gruppo più in discesa è il Movimento Cinque Stelle che per il 30% degli italiani è la parte politica in maggiore sofferenza in questa ultima settimana/periodo. Il caso Quarto certamente, ma anche personalità non propriamente brillanti nelle scelte per le amministrative 2016, con il caso di Milano come emblema assoluto. Per completezza il 16% degli intervistati ha risposto “non sa, non indica”: come si aprirà la prossima settimana?

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