Tra i nuovi sondaggi elettorali e politici ne spunta uno di Swg in cui si certifica una piccola ma comunque risalita del Movimento 5 Stelle rispetto alle scorse settimane: dopo lo stallo e la crisi per il caso Quarto e per il “voltafaccia” sulla Legge sulle Unioni Civili, riprende la lenta risalita verso la vetta dove il Partito Democratico rimane ancora saldamente in testa. Secondo le rilevazioni sulla situazione dei partiti, il M5s sale al 23% delle preferenze dopo che lo scorso weekend era situazione al 22% e dopo che alle ultime elezioni europee del 2014 il punto più basso fu raggiunto con il 21,2%. I motivi di questa piccola svolta positiva? Sono quasi certamente riconsegnatili alla partita su Roma che tra le primarie dei dubbi con Giachetti vincente nel Pd, e il caos del centrodestra che ancora un candidato non ce l’ha ufficialmente, vede Virginia Raggi come autorevole candidata alla poltrona del Campidoglio. Ha vinto le comunarie M5s e dopo aver già fatto “gavetta” in consiglio comunale durante l’opposizione alla Giunta Marino, medita di scalare la poltrona di sindaco e al momento è la favorita. Questo, insieme alle crisi interne del Pd, ha fatto probabilmente crescere di pochino ma comunque crescere il partito di Grillo e Di Maio.



Gli ultimi sondaggi elettorali politici 2016 commissionati da “Il Corrriere della Sera” a Ipsos, testimoniano la ripresa dei partiti tradizionali: in primis riscuotono consensi il Partito Democratico e Forza Italia, mentre negli ultimi 3 mesi si sono resi protagonisti di una lieve flessione sia il Movimento Cinque Stelle che la Lega Nord. Ma andiamo a vedere i dati nel dettaglio: rispetto all’ultima rilevazione risalente al dicembre 2015 il Pd ha guadagnato un punto percentuale tondo tondo, passando dal 31,2% al 32,2%. Cresce anche Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi torna a distanza di un anno al 13,0%, facendo registrare l’aumento più importante in termini numerici fra i partiti italiani crescendo del 2,2% in meno di 3 mesi. Forte flessione invece per i cosiddetti partiti dell’antipolitica: in particolare il Movimento Cinque Stelle passa dal 29,1% al 26,9% perdendo il 2,2%; lieve calo anche per la Lega Nord di Matteo Salvini che scende dal 14,3% al 13,2% (-1,1%). 



Il Partito Democratico riscuote il 32,2% delle preferenze degli italiani, secondo gli ultimi sondaggi elettorali politici 2016. La rilevazione è stata condotta Demopolis – Istituto di Ricerche per il programma Otto e Mezzo, in onda su LA7 e condotto da Lilli Gruber. Al campione di elettori intervistato è stato chiesto “Se ci si recasse oggi alle urne per le Elezioni Politiche, quale lista lei voterebbe per la Camera dei Deputati?” E gli italiani hanno risposto in maggioranza per il Pd. Al secondo posto si è piazzato il Movimento 5 Stelle con il 26% delle preferenze, terzo partito la Lega Nord al 14,8%. Seguono poi gli altri partiti di destra: Forza Italia raggiunge il 10,2%, Fratelli D’Italia – Alleanza Nazionale al 4,5% e Area popolare (Ncd-Udc) al 3,8%. Sinistra Ecologia e Libertà arriva al 4,2% dei consensi, infine altre liste si attestano sotto il 2%. Secondo i risultati di questi sondaggi elettorali politici 2016 l’affluenza alle urne sarebbe al 58% con un 15% di indecisi.

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