È la giornata delle novità a Roma in vista delle elezioni comunali 2015: per le amministrative che entrano così nel vivo della corsa alla campagna elettorale, oggi la Capitale ha visto bene due novità. Da una parte Giorgia Meloni come ormai tutti sanno ha sciolto le riserve e dal Pantheon ha lanciato la sua candidatura, ma dall’altra il candidato scelto fino a oggi dal centrodestra, Guido Bertolaso, ha replicato con garbo ma non tirandosi indietro: «Io tradito dalla candidatura della Meloni? I politici hanno un’idea e il giorno dopo la cambiano. Io non sono un politico ma un tecnico, sono stati loro tre a chiedermi di candidarmi e io l’ho fatto», ha spiegato Bertolaso al programma Un Giorno da Pecora, Radio2. «Vado avanti come mi avevano chiesto due giorni fa e non mi ritiro, vado avanti come una ruspa. Scriverò a Giorgia dicendole, ‘io continuo a volerti bene nonostante tutto’, e poi le manderò sette rose rosse».
Dopo tanti rumours è arrivata anche l’ufficialità: Giorgia Meloni sarà candidata sindaco di Roma alle prossime elezioni comunali 2016. Lo ha annunciato la stessa leader di Fratelli d’Italia pochi minuti fa al Pantheon, sostenendo che la sua è una “scelta d’amore” nei confronti della città. Rispetto alle dichiarazioni di Guido Bertolaso, candidato sostenuto da Forza Italia e Silvio Berlusconi, è arrivata la replica convinta della Meloni:”Nessun uomo può venire a dire cosa deve o non deve fare una donna. Soprattutto in una città come Roma che ha come simbolo due gemelli. Ovviamente la mia sarà una campagna elettorale con i miei tempi di donna e di mamma, non farò strappi e se sarò troppo stanca per fare un comizio in una determinata zona spero che i romani capiscano“. Riguardo a Bertolaso, la Meloni ha chiosato:”L’abbiamo sostenuto fino ad oggi, ma non è riuscito a scaldare il cuore dei romani e tenere unito il centrodestra. Gli dico, dacci una mano“.
Mancano soltanto i crismi dell’ufficialità e poi la candidatura a sindaco di Roma di Giorgia Meloni in vista delle elezioni comunali 2016 diventerà realtà. Chi non sembra intenzionato a cambiare spartito è Silvio Berlusconi, che durante “La Telefonata” con Maurizio Belpietro a Mattino Cinque ha ribadito il suo sostegno a Guido Bertolaso:”Non c’è nessun arretramento. Anzi, ho quasi la certezza che Guido Bertolaso vincerà al primo turno con la sua lista civica che sarà affiancata da quella di Forza Italia“. Secondo Berlusconi, al contrario Giorgia Meloni non ha alcuna possibilità di vittoria:”La signora Meloni sa che sì dovrà affrontare una campagna elettorale faticosa e sa benissimo che non ha nessuna possibilità di diventare sindaco. Quindi anche questa cosa che non possa fare il sindaco è una stupidaggine che fa parte del teatrino della politica. Che disastro questa politica“. Poi l’affondo finale verso Salvini:”I leghisti di Roma sono tutti ex fascisti e hanno liti tra di loro che sbocciano tutti i giorni. Bisogna chiedere a Salvini a cosa punta, io preferisco pensare che si è fatto male consigliare dai suoi e trascinare in una logica di conflitti locali“.
Sarà ufficializzata con tutta probabilità oggi la candidatura di Giorgia Meloni alle elezioni comunali 2016 a Roma. La leader di Fratelli d’Italia dovrebbe fare l’annuncio in conferenza stampa nel pomeriggio dopo essersi presa alcune ore per riflettere. Negli ultimi giorni, per via della maternità della Meloni, è scoppiata la polemica con il candidato sindaco del Centrodestra, Guido Bertolaso, vincitore delle ‘gazebarie’. Bertolaso ha invitato Meloni “a fare la mamma” e lei ha risposto: “Spero di essere un’ottima mamma, come lo sono tutte quelle donne che tra mille difficoltà e spesso in condizioni molto più difficili della mia riescono a conciliare impegni professionali e maternità”. Riguardo ora alla possibilità di una scesa in campo ufficiale della leader di Fratelli d’Italia alle elezioni comunali 2016, Guido Bertolaso commenta così, come riportato da Repubblica: “Decideranno i nostri leader politici. Per me la notizia del giorno è che via della Moschea è stata chiusa per dissesto stradale e tutto il traffico della zona è paralizzato. Questi sono i problemi che interessano a me e non altri”.