Tra gli ultimi sondaggi elettorali politici prodotti per il panorama elettorale italiano, quello di Emg Acqua sulla situazione delle liste e possibili coalizioni ad elezioni nazionali: i dati mostrano come il Centrodestra, se corresse compatto con le varie liste assieme potrebbe seriamente pensare al primo turno di pareggiare i voti del Pd, lista sempre in cima alla classifica ma senza vantaggi clamorosi. Se Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia corressero insieme – e dopo il caos romano attorno a Bertolaso e Meloni, l’idea non sembra molto semplice a realizzarsi – otterrebbero nelle preferenze il 31,1%, mentre il Partito Democratico sarebbe molto vicino con il 31,8%. A seguire il Movimento 5 Stele, al 27,8%, mentre gli altri rimangono lontani anni luce, con Sinistra Italiana al 3,7%, Area Popolare al 2,6% e altre piccole coalizione non superiori al 3%. Con questa primo turno dunque si prefigurebbe un ballottaggio, secondo il nuovo Italicum, tra le prime due forze e quindi il M5s verrebbe in questo modo tagliato fuori. Ma siamo sicuri che il Centrodestra riuscirà ad arrivare compatto? Questa, forse, è la vera quesitone politica in ballo.
Nuovo appuntamento, nuovo sondaggio politico elettorale che serve a monitorare le preferenze degli italiani rispetto ai vari schieramente politici, oggi, giovedì 17 marzo 2016, stavolta offerto da Ipsos, realizzato per il Corriere, di cui come al solito riporteremo i dati principali. Se l’ultimissimo sondaggio politico elettorale nelle proiezione delle intenzioni di voto pongono come sempre, ultimamente, il Partito Democratico al primo posto, con un 32,2% stimato e in apprezzamento dello 0,8% rispetto alla precedente rilevazione della stessa società, non male va nemmeno a Forza Italia, che pur se relegata in quarta posizione nella lista dei partiti con maggiore influenza politica nel paese, con il suo 1,9% di miglioramento si porta a quota 13%, a un passo dal pareggio con la Lega Nord, in terza posizione con un certo distacco dal secondo partito italiano che rimane il Movimento 5 Stelle. La Lega Nord infatti perde lo 0,7% e rimane in terza posizione ma con un risicato, rispetto al suo principale competitor di centro destra, 13,2%. In flessione secondo i sondaggi elettorali anche il M5S, che perde un 1,4%, sempre secondo le proiezioni che vengono desunte dai sondaggi, rimanendo comunque il secondo partito italiano per importanza, con il suo 26,9%. Stazionari i partiti minori che rimangono intorno al 4,0%.