Sono diversi i sondaggi che hanno visto protagonisti elettori e politici. Tra quelli che caratterizzano ogni settimana l’opinione del pubblico. Su TermometroPolitico.it si discute sulla Fiducia nei Leader. In testa resiste rispetto alla settimana scorsa ancora il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che è sceso dal 59% al 58%. Dietro di lui segue ancora Matteo Renzi al 31%, invariato rispetto alla scorsa settimana, con il calo di un punto percentuale di Di Maio. A seguire la Meloni ha superato Salvini dietro troviamo Grillo, Berlusconi, Alfano e Zanetti. Importante capire come nel nostro paese ci sia fiducia per le istituzioni vigenti, di sicuro vorrà dire che alcune cose che stanno accadendo sono di gradimento del pubblico che le giudica.
Nel comune forse più imprevedibile per i vari sondaggi elettorali e politici, la partita per la corsa a sindaco è più che mai aperta, con le comunali di giugno che si avvicinano e le incognite che rimangono multiple e di difficile lettura. Ci ha provato l’ultimo sondaggio di Index Research, pubblicato e manda in onda a Piazza Pulita su La7, dove si inquadra la situazione della Capitale con ancora la candidatura ufficiale della Meloni che non era avvenuta al momento delle interviste statistiche. Ebbene, i dati dicono ad oggi Virginia Raggi davanti a tutti, con la situazione al primo turno che la vede al 33% delle preferenze; a seguire, Robert Giachetti per il Pd al 30%, Guido Bertolaso (Forza Italia e per ora nessun altro in appoggio) al 15%, Alfio Marchini e la sua lista civica al 10%, Francesco Storace de La Destra al 7% e Stefano Fassina di Sinistra Italiana e Sel ad un basso 5%. La candidata che ha vinto le comunarie del M5s vincerebbe anche al ballottaggio con Giachetti, per 55% a 45%, vincendo così la poltrona al Campidoglio. Tutto chiarito dunque? Neanche per sogno, visto che il sondaggio vede un 56% di indecisi,cifra altissima, più della metà dei romani intervista: ebbene, con la candidatura di Giorgia Meloni sostenuta da Fratelli d’Italia e Lega Nord-Noi con Salvini potrebbe rosicchiare molti voti tra gli indecisi ma anche tra i sostenitori attuali di Bertolaso e Marchini e potrebbe dunque rivelarsi, infine, una battaglia tra donne. Chi la spunterà?
Nuovo appuntamento con la rubrica che tasta il polso politico della nazione. Dando un’occhiata alle intenzioni di voto degli italiani che emergono dai sondaggi politici elettorali, in questo caso fotografate dall’Istituto Piepoli, scopriamo che il Pd sarebbe in guadagno di un buon 2% portandosi al 33% dalla precedente percentuale rilevata dalle proiezioni dello stesso istituto. Segue il centro destra in blocco al 31%, anch’esso in apprezzamento di circa il 2%, che pur con la debolezza della sua modularità e i conflitti interni, dovuti alla pluralità dei soggetti che lo compongono, si impone come secondo soggetto politico più forte, e a un passo dal principale competitor. Secondo il sondaggio di cui sopra, il M5S, con l’attuale rilevazione che lo pone nelle preferenze del 26% degli italiani (+1,5% rispetto una decina di giorni fa), rimane il terzo polo politico più importante del paese, o il secondo se si considera i singoli partiti. Nel centro destra, anche secondo la proiezione dell’ Istituto Piepoli, la parte del leone spetta ancora, come da un po’, alla Lega Nord con il 13%, segue Forza Italia che Piepoli identifica al 12% nelle attuali preferenze degli italiani, portandosi quindi a un passo dal ri-dominare la sua corrente politica. In calo, secondo questo sondaggio,Fratelli d’Italia, che porta a casa però un 4%, capace di superare il suo analogo, al lato opposto, il partito della Sinistra Italiana, che totalizza invece un deludente 3%.