La sorpresa di oggi arriva dagli ultimi sondaggi politici elettorali di questo inizio marzo 2016 condotti da Emg Acqua e apparsi ieri se a diMartedì su La7: nell’ipotesi di elezioni nazionali anticipate, se a votare si andasse con accordi di coalizioni per la prima volta da mesi il centrodestra compatto balza in vantaggio sul Partito Democratico, superandolo di pochi punti ma comunque avanzando. È comunque un sondaggio chiaro, ma in sede del Nazareno probabilmente si sta studiando delle mosse per recuperare il terreno che nelle ultime settimane si sta perdendo tra unioni civili e tenuta generale del governo. Stando ai dati dunque, il centrodestra con Lega Nord, Forza Itala e Fratelli d’Italia compatti prenderebbe il 32%, con il Pd che rimane al 31.2%. Il Movimento 5 Stelle invece si piglierebbe il 27.8%, rimanendo comunque in orbita per la partita del secondo turno; ovviamente più in basso e di molto troviamo i piccoli partiti che fuori da coalizione non hanno in pratica possibilità di vincere, come Sinistra Italiana al 4% e Nuovo Centrodestra e Udc al 2.3%.
Nuovo sondaggio, stavolta con un target regionale. Nello specifico oggi si parla della regione Lazio, ai cui cittadini si è chiesto di esprimere la loro preferenza politica partitica e di macro orientamento. Scopriamo quindi, grazie al sondaggio di ScenariPolitici – Winpoll, che il centro sinistra si attesta intorno al 33%, con il solo Pd in apprezzamento del 3,7% e che totalizza un 31,8% come scelta degli abitanti della regione Lazio. A poca distanza segue il centro destra con il 28,1%, che distribuisce i suoi voti tra Forza Italia, Lega e gli altri esponenti che compongono la sua compagine. Il terzo polo invece, come ormai è percepito il movimento 5 stelle, si assesta al terzo posto, ma non lontano dalle altre due forze, con una percentuale intorno al 25,2%. Sotto il 10% le residue forze politiche identificate nella sinistra vera e propria e nel centro.