Se l’Italia è da sempre una repubblica in cui le posizioni di potere sono appannaggio quasi esclusivo del genere maschile, i pochi progressi fatti in questo campo, anche grazie a formule come le quote rosa, di poco hanno intaccato la statistica per quanto riguarda il ruolo di sindaco. Prendendo infatti in esame i più di 8.000 comuni italiani, scopriamo che solo il 14% circa dei sindaci è di sesso femminile. Oltre alla già ben misera percentuale, da aggiungere c’è che se si prende in esame città dai 100.000 ai 300,000 abitanti, questa cala a un miserrimo 3%, e che dai 300.000 abitanti in su, la percentuale non si riduce, ma si azzera del tutto. Ad Ancona infine, spetta la palma della città più grande a guida femminile. Resta solo da vedere se in vista delle elezioni comunali che interesseranno ben 1344 amministrazioni, la situazione possa cambiare o meno, ma visto i numeri in oggetto, difficilmente si potrà assistere a una rivoluzione in rosa.