La partita di Roma delle Amministrative è apertissima e gli ultimi sondaggi politici elettorali riportano alcuni dati importanti, specie per il mondo del centrosinistra in subbuglio dopo la gestione fallimentare di Marino e il caos attorno alla questione primarie che hanno comunque visto vincere il favorito Roberto Giachetti. Ebbene, secondo i dati di Index Research, per gli elettori che hanno dichiarato di aver votate per il centrosinistra nelle elezioni comunali del 2010, oggi il voto espresso quale sarebbe? Gli intervistati rispondono per il 25% per Robeto Giachetti, ma un buon 13% voterebbe oggi per Virginia Raggi, ovvero il per Movimento 5 Stelle confermando la sensazione di fallimento e caos del Partito Democratico romano. Il 9% voterebbe per Stefano Fassina, esponente di Sinistra Italiana candidato sindaco, e un 2% voterebbe invece per ilc candidato civico più di centrodestra, Alfio Marchini. Il dato sugli indecisi è allarmante: il 49% degli elettori del centrosinistra non sa cosa scegliere per la partita romana e probabilmente sarà necessaria tutta la campagna elettorale per chiarire meglio le idee.
Secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali prodotti da Index Research per Piazza Pulita le ultimissime intenzioni di voto per il voto a Roma esprime un dato piuttosto interessante: nelle Amministrative di giugno della Capitale – ancora manca la data ufficiale, verrà decisa nelle prossime settimane al più tardi – la candidata favorita è sempre Virginia Raggi che cresce nei sondaggi rispetto alle Comunarie del Movimento 5 Stelle. La bella candidata sindaco romana si attesta sul 28% delle preferenze, mentre l’inseguitore già vicino è il prodotto delle Primarie Pd, Roberto Giachetti, che prenderebbe oggi il 25% dei consensi. Più staccato il centrodestra che con i suoi tre candidati sembra sempre di più provocare una emorragia e dispersione di voti. Giorgia Meloni al 15%, Guido Bertolaso al 12% e Alfio Marchini al 8%. Per quanto riguarda gli estremi, Stefano Fassina a sinistra prenderebbe il 7% mentre il leader de La Destra, Francesco Storace, non supera il 4%.
Nuovo appuntamento con la rubrica che farà luce sulle preferenze degli italiani, principalmente riguardo ai temi politici, fotografate dai diversi sondaggi effettuati anche giornalmente. Oggi, per iniziare, ci concentriamo su i sondaggi politici elettorali realizzati dalla società Index Research per Piazza pulita, che ha fotografato, dal 17 marzo al 18 marzo scorso, il sentiment dei romani rispetto alla variazione della qualità della vita nella capitale, prendendo come riferimento gli ultimi 2-3 anni. Pochi sono i dubbi su una percezione di peggioramento della vita a Roma, come si vede dalle risposte in tal senso del 58% degli intervistati, che fanno parte di un campione statistico significativo per caratteristiche, come ceto età ed altri fattori, di circa 4000 contattati. Pur se lil sondaggio si è poi assestato su 800 individui, l’eterogeneo gruppetto ha fatto emergere un responso inequivocabile. Solo il 6% si è infatti dichiarato indeciso riguardo al verdetto, mentre il 26% ha dichiarato che secondo loro la qualità di vita nella loro città, Roma, è rimasta la stessa. Infine, un 10%, di persone dall’indole evidentemente positivista, si è dichiarata convinta di un miglioramento delle condizioni. Rimane solo da vedere come la maggioranza assoluta del campione statistico, convinto del peggioramento, influirà sulle prossime elezioni. Probabilmente comunque, è già facile dedurre come il dato dovrebbe portare, secondo logica, a una scelta di rottura rispetto alle passate amministrazioni, che facilmente vengono identificate come responsabili dell’attuale degrado.