I sondaggi politici elettorali 2016 di questo periodo assumono una grande rilevanza soprattutto per quanto riguarda la prossima consultazione referendaria del 17 aprile e quella delle elezioni amministrative. Per quanto riguarda i partiti minori, il prossimo test alle urne potrebbe significare una sorta di battaglia di sopravvivenza, ma qual è il loro stato di salute? Secondo l’istituto di ricerca Ixé non ottimale: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni ad esempio, negli ultimi sette giorni perde lo 0,1% passando dal 3,6% al 3,5. In calo anche Area Popolare, che scende sotto la soglia del 3,0% passando dal 3,1% al 2,9%. In perdita anche Italia dei Valori (dallo 0,8% allo 0,6%) e Scelta Civica (dallo 0,4% allo 0,3%). Unico partito in netta crescita quello dei Verdi, capace di salire dello 0,4% nell’ultima settimana (probabilmente anche per la sua battaglia nel referendum sulle trivelle) raggiungendo così l’1,0% dei consensi.



I sondaggi politici elettorali non si fermano neanche a ridosso di Pasqua: il più recente, elaborato da Ixé per Agorà, ha analizzato l’indice di gradimento degli italiani rispetto ai leader nazionali. Le buone notizie rispetto a sette giorni fa riguardano unicamente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi: il segretario del Partito Democratico è infatti in crescita del 2% e passa così dal 31% al 33% in soli sette giorni. Al contrario, calano tutti di un punto percentuale i vari Di Maio (dal 24% al 23%), Salvini (dal 21% al 20%), Grillo (dal 19% al 18%) e Berlusconi (dal 13% al 12%). Scende anche la percentuale di italiani che manifesta fiducia nei confronti del Presidente della Repubblica: Sergio Mattarella perde infatti a sua volta l’1% di consenso, scendendo dal 58% di gradimento della scorsa settimana al 57% di quella in corso.



E’ bassa la fiducia degli italiani nei confronti del governo di Matteo Renzi secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016. La rilevazione è stata condotta dall’Istituto Ixè per il programma di Rai Tre Agorà. Al campione di elettori è stato chiesto quanta fiducia ripongono nel governo e le risposte sono state in maggioranza di segno negativo. Il 39& degli italiani ha infatti poca fiducia e il 30% nessuna fiducia nell’azione dell’Esecutivo guidato dal premier Renzi. Il 31% dichiara poi di avere molta-abbastanza fiducia, mentre il 25% abbastanza e solo il 6% molta fiducia. Per quanto riguarda invece le intenzioni di voto tra i partiti è il Pd a continuare ad essere in cima alle preferenze degli italiani, con addirittura un apprezzamento del 6,1%.



Nuovo sondaggio, nuovo appuntamento con la rubrica che tasta il polso politico della nazione. Dando un’occhiata alle intenzioni di voto degli italiani, oggi, sabato 26 marzo 2016, in questo caso fotografate da Ixè per Agorà (Rai3), scopriamo che secondo l’ultimo sondaggio della società in questione, il Pd non sarebbe solamente in cima alle preferenze degli italiani come al solito ultimamente, ma anche in apprezzamento del 6,1%. Un 6% circa che lo porta a 34,6%, vicino ai massimi della sua ascesa, raggiunti non moltissimo tempo fa. A porsi al secondo posto, come al solito, sarebbe il Movimento 5 Stelle, se non si prendesse in considerazione il Centro Destra in blocco, che pur se limitato dalle differenze dovute ai vari partiti che lo compongono, raggiunge il 28,5%, capace di superare il 25% dei penta stellati, rilevato dalle proiezioni del nuovo sondaggio. 25% comunque portato a casa in via esclusiva, così come i consensi conquistati dal partito di Renzi. Andando ad analizzare il centro destra poi, la Lega Nord rimane saldamente al comando della compagine, almeno come numeri, con il suo 14,1% di preferenze, che supera il principale competitor della sua corrente, Forza Italia, fermo a un risicato 10,2%. Questo è quindi quello che emerge dalle risposte dell’ultimo campione statisticamente significativo, e questa la situazione se si andasse oggi al voto, punto percentuale più o meno, dovuto all’imprecisione del calcolo statistico che comunque fotografa in maniera abbastanza fedele le intenzioni di voto valutate.