Il Movimento 5 Stelle è il primo partito a Cosenza, stando agli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 realizzati da Step Up e pubblicati da Termometropolitico, il primo portale italiano di sondaggi politici ed elettorali. Nel caso in cui le elezioni comunali si tenessero oggi nella cittò calabrese sarebbe il M5S a vincere con il 30% delle preferenze. Alla domanda infatti: “Se dovesse votare alle prossime elezioni comunali a Cosenza, a quale coalizione intende dare la sua preferenza? Centrodestra, centrosinistra o M5S” gli elettori intervistati hanno risposto in maggioranza per il movimento fondato da Beppe Grillo. Al secondo posto il Centrodestra con il 21% delle preferenze e terzo il Centrosinistra con il 21% dei voti. Un altro 21% andrebbe ad altri partiti e il 12% degli elettori non si esprime.
Non solo la politica pensionistica, gli italiani, secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016, bocciano anche la manovra annunciata sul lavoro. La rilevazione è stata condotta dall’istituto Euromedia Research per il programma di Rai 3 Ballarò. Al campione di elettori è stato chiesto: Il governo ipotizza una nuova manovra per la riduzione dell’Irpef (l’imposta sui redditi dei cittadini) e delle tasse sul lavoro già a partire dal 2017. Lei ha fiducia che questo possa avvenire entro questa data? E le risposte sono state No, il Governo non ce la farà per il 54,2%, Sì solo per il 26,8% e Non sa/Non risponde per il 19,0%. E anche sulle pensioni gli italiani hanno bocciato l’ipotesi del governo di tagliare i contributi previdenziali per dare subito uno stipendio più alto. Per il 42,4% degli elettori intervistati si tratta infatti di una manovra negativa, mentre per il 40,5% sarebbe positiva (Non sa/Non risponde il 17,1%).
Non solo le intenzioni si voto degli italiani. I sondaggi politici elettorali 2016 rilevano anche quanta fiducia hanno gli italiani nei leader politici. E si scopre che non sono i leader dei partiti i personaggi considerati più affidabili dagli elettori che preferiscono figure di rilievo al di fuori delle formazioni politiche. Secondo l’ultimo sondaggio commissionato dal programma Agorà di Rai 3 all’Istituto Ixè S.r.l. viene fouri infatti che gli italiani hanno molta fiducia nel Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (60%): al secondo posto arriva il presidente del Consiglio Matteo Renzi solo con il 31% delle preferenze. Ma se si esce dallo scenario politico è addirittura Papa Francesco ad avere la percentuale più alta di preferenze da parte degli italiani: l’86% del campione intervistato ha infatti risposto di avere molta o abbastanza fiducia in Bergoglio, molta 56%, abbastanza 30% e solo poca 10% e nessuna 4%
Si torna all’appuntamento con la rubrica dei sondaggi politici elettorali che tasta il polso politico della nazione. Dando un’occhiata alle intenzioni di voto degli italiani, in questo caso fotografate dal sondaggio commissionato dal programma Agorà di Rai 3 all’Istituto Ixè S.r.l., società che nasce nell’ottobre del 2013 ma il cui nucleo fondante è costituito da un gruppo ristretto di ricercatori che nei primissimi anni ottanta hanno contribuito a introdurre l’utilizzo del telefono nel mercato italiano della ricerca, scopriamo che la situazione politica del 4 marzo 2016 vede ancora saldamente in testa il PD e il centrosinistra tutto come rilevato anche nelle ultime indagini. Nello specifico, il sondaggio che è stato condotto nella giornata del 2 marzo scorso, quindi recentissimo, indica che il PD rimane saldo al 33,8% come stima delle preferenza degli italiani. Il che si concretizza in una proiezione del 38,7 del centro sinistra preso nella sua interezza. Al secondo posto come partito singolo, come al solito negli ultimi tempi, il movimento cinque stelle con il 24,1% delle intenzioni di voto, che però viene relegato al terzo posto analizzando in blocco i numeri del centro destra, che, anche grazie alla leggera ripresa di Forza Italia, si .assesta intorno al 32,4%. La parte del leone nella coalizione del C.D. come al solito la fa la Lega Nord, con il suo 14,2% che da diverso tempo ha scalzato F.I. come partito leader della sua area politica.