Alle Primarie del Pd di Napoli 2016 secondo quanto riportato IlMattino.it ha vinto Valeria Valente con il 47.39%, con dietro di lei appena al 45.17% Antonio Bassolino. Gli altri due candidati sono invece molto dietro con Marco Sarracino al 6.72% e Antonio Marfella con lo 0.72%. Sul sito ufficiale del quotidiano si parla di festa al comitato di Valeria Valente che ha annunciato già la sua vittoria alle primarie del centrosinistra nella città campana.
A Napoli è successo per le primarie del Pd, con il centrosinistra che può essere soddisfatto a prescindere dei risultati. Sono infatti oltre trentamila i votanti alla chiusura dei seggi. Si temeva un flop alla vigilia, invece la giornata è andata al di là delle aspettative. Al momento seguendo il provvisorio grafico proposto da IlMattino.it vediamo che sono state spogliate sei sezioni su settantotto. Valente ha il 44.73% delle preferenze, Bassolino il 41.67% che si lottano il posto al momento. Dietro di loro troviamo Sarracino al 12.68% e in fondo Marfella con solo lo 0.61%. Staremo a vedere nelle prossime ore quali saranno le evoluzioni in questo senso.
Non ha ancora i crismi dell’ufficialità il dato comunicato ufficiosamente dai comitati elettorali, ma alle ore 18 alle Primarie Pd 2016 di Napoli hanno votato oltre 23mila elettori. A riportarlo è “ottopagine.it”, sostenendo che il 40 per cento dei seggi ha chiesto una integrazione di schede elettorali dopo aver terminato quelle avute inizialmente in dotazione. Cosa attendersi dallo spoglio? Probabilmente un testa a testa tra Valeria Valente e Antonio Bassolino. L’ex sindaco del capoluogo campano veniva attribuito di una possibile vittoria soprattutto in caso di affluenza elevata e, stando alle prime proiezioni elaborate in questi minuti, sembra che la soglia psicologica di 25mila votanti sia veramente a portata di mano.
Prosegue il voto nella capitale partenopea con le Primarie Pd Napoli 2016 che vedono crescere i numeri dell’affluenza: alle ore 17 siamo saliti a 21mila elettori circa per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra. La sfida tra Bassolino, Valente, Sarracino e Marfella prosegue, con alcuni momenti di caos in alcuni seggi, come quello di San Giovanni a Teduccio che ha visto dei problemi per la presenza di troppe persone all’interno del seggio contemporaneamente. In questo seggio napoletano, nell’area est, il Presidente Cuomo ha dovuto mandare via tutti i cittadini che sprovvisti di certificato elettorale creavano caos durante le votazioni. Dopo gli scandali per alcuni voti truccati nelle precedenti primarie del Pd a Napoli, il timore per altri problemi ha fatto scattare numerose misure di sicurezza e tutela della validità del voto. Clicca qui per il video dal seggio di Napoli con le polemiche in diretta live.
Cresce il numero di elettori per le Primarie Pd a Napoli 2016, con la corsa per il candidato unico del centrosinistra a sindaco partenopeo: dopo i problemi con la registrazione del voto per via della mancanza di connessione internet in alcuni seggi, sembra che i problemi siano stati risolti e per ciò ora abbiamo l’affluenza ufficiale alle ore 16 per le primarie napoletane. Almeno 17mila persone, con l’aggiunta che tra una mezzoretta il dato verrà aggiornato con le ultimissime notizie: tanti gli esempi di file lunghe ai seggi e ai gazebo, nonostante il brutto tempo sopra Napoli. A Soccavo si era già superato dopo quattro ore il totale dei votanti alle consultazioni regionali del 2015; a Chiaiano invece i votanti in mattinata avevano superato le ultime votazioni nazionali e locali. In molti seggi poi i presidenti hanno dovuto a metà giornata richiedere altre schede perché stavano esaurendo, come capitato a Fuorigrotta. Continua dunque la corsa per il candidato sindaco tra Antonio Bassolino, Marco Sarracino, Antonio Marfella e Valeria Valente.
Continuano le votazioni a Napoli per le Primarie del Centrosinistra 2016, con l’affluenza che attorno a mezzogiorno era ufficialmente ferma a 4mila elettori, ma che viene condizionata dal tilt dei tablet messi a disposizione per il controllo sicurezza nel voto, dopo gli scandali alle primarie di anni fa sempre a Napoli. Raccontano dai seggi che l’affluenza è molto alta in realtà, e i presidenti non hanno il tempo di aggiornare i numeri nel sistema informativo, e quando avviene questo si ingolfa. Sarebbero dunque attorno ai 10mila circa i veri calcoli a mezzogiorno, come racconta il comitato di Bassolino in 30 seggi monitorati: lunghe file e aspettative migliori rispetto alla vigilia. Il problema più grande per ora è la connessione internet dell’app anti brogli che non segnala i giusti numeri, ma le primarie Pd continuano spedite fino alle 21. Il grande rebus attorno al candidato Bassolino è sempre in attesa: alle 11.30 ha votato al seggio di via Posillipo 316, e prima non ha rinunciato alla sua passione preferita il jogging. Ecco le sue parole al termine del voto: «chiunque vinca questa sera sarà il candidato ufficiale e unico del Pd, il candidato di Renzi: altrimenti se non fosse così non avrebbe alcun senso fare le primarie».
Paura astensionismo a Napoli. I dirigenti del Pd sperano in almeno 35mila votanti anche se l’obbiettivo dichiarato è 60mila. A mezzogiorno avevano votato in 4mila, numeri piuttosto bassi. Comunque vada questa sera il sindaco uscente De Magistris e il Movimento cinque stelle sapranno il loro avversario alle elezioni. Valeria Valente è il candidato ufficiale del Pd, che avversa invece il ritorno di Bassolino, il quale però appare assai favorito.
A Napoli paradossalmente si dà più importanza quasi alle truffe elettorali che al voto per i candidati sindaco (Bassolino è comunque il favorito): Un vero apparato anti truffa è stato messo in campo per evitare la brutta figura di cinque anni fa quando votarono moltissimi cinesi. Per questo gli extra comunitari per votare dovranno essersi registrati da giorni, non si potrà presentarsi oggi ai seggi senza essere registrati. La stessa cosa per i chi ha 16 anni di età. Le registrazioni chiuse il 29 febbraio vedono la presenza di 127 sedicenni e 20 stranieri. Non solo. I presidenti die 78 seggi presenti a Napoli sono dotati di un I-pad anti truffa. Si potranno collegare a una app che registra i votanti in tempo reale e trasmette i dati a una database centrale. In questo modo si scopriranno eventuali voti multipli da parte della stessa persona. Si vota dalle 8 alle 21 di stasera, chi non è iscritto ai partiti della coalizione di centrosinistra dovrà pagare un euro di contributo spese.
Sono partite anche a Napoli le Primarie Pd 2016 con il Centrosinistra chiamato al voto nella città partenopea in modo da presentare un candidato sindaco contro Gianni Lettieri (centrodestra) e Luigi De Magistris, sindaco uscente e con una sua lista civica. La favorita è Valeria Valente, lanciata dal Pd contro il “macina voti” Antonio Bassolino, il vero incubo di Renzi e del Partito Democratico. Il premier per lanciare il voto napoletano ha dichiarato uno sportivo e apparentemente neutrale “vinca il migliore” con il quale comunque spera che la migliora sia proprio la Valente e non l’ex sindaco e presidente della Regione Campania. Si vota della 8 alle 21 in 78 seggi, mentre ieri si è chiusa una campagna elettorale in sordina con però la forte polemica sulla scelta di Bassolino di disertare il confronto a 4 tra i candidati sindaco del centrosinistra. Chi vincerà dunque oggi? Grande pericolo astensione per la base del partito, con la pioggia che potrebbe ulteriormente abbassare la quota degli elettori: 60mila cifra dichiarata, ma 35mila potrebbe essere giù un semi successo.
Il giorno delle Primarie Pd 2016 a Napoli è arrivato, ma c’è già chi pensa ai possibili scenari derivanti dalla consultazione del popolo di centrosinistra. Nelle ultime ore a parlare di ciò che potrebbe avvenire nel “post-voto” Primarie Pd 2016 a Napoli è stata Valeria Valente, colei che secondo gli ultimi sondaggi potrebbe risultare la candidata più votata di Antonio Bassolino fra quelli in lizza per il successo. Interpellata sull’ipotesi di un alleanza con Ncd in caso di sua affermazione, la Valente ha risposto:”Facciamo le primarie Pd con la coalizione di centrosinistra che ha costruito il tavolo. Subito dopo le Primarie Pd guarderemo alla nostra sinistra e verso il centro. Se ci sono forze interessate a convergere a partire dal nostro programma saremo ben lieti di convergenze per rendere più competitiva la nostra coalizione”
A poche ore dal voto delle Primarie Napoli 2016 parla anche la candidata Valeria Valente, in una nota riportata dall’agenzia di stampa Askanews: “Domani deve essere una festa della democrazia e della partecipazione libera. La vera sfida è costruire un voto popolare, sereno e libero. Con questo spirito, al fine di evitare un eventuale uso improprio delle ricevute che si è previsto di rilasciare agli elettori, invitiamo il comitato organizzatore delle primarie, a valutare l’opportunità di non rilasciare alcuna ricevuta”. Valente ha poi rivolto agli elettori un appello: “Poche ore ci separano dal voto e vogliamo rivolgere un appello a tutti i cittadini per affermare un rinnovato protagonismo dal basso dei napoletani e delle napoletane.”Nelle ultime settimane, non sono mancate polemiche e scontri, anche aspri e duri, tra i candidati. Fa parte del gioco: l’importante, però, è mantenersi nei confini invalicabili della civiltà del confronto politico. Agonismo e determinazione sono fondamentali, ma serve sopratutto rispetto per gli avversari e per i cittadini”.
Interviene anche oggi Antonio Bassolino, uno dei quattro candidati alle Primarie Pd Napoli 2016, sulla votazione in programma domani 6 marzo. Parlando nel corso di un incontro tenutosi oggi a Napoli, nel quartiere Materdei, secondo quanto riportato da il Mattino, ha dichiarato: “La città di Napoli deve essere rispettata da tutti, anche dal Pd. Il candidato sindaco non si decide a Roma ma qui. Per questo chiedo un voto di dignità e libertà”. Bassolino ieri ha disertato l’ultimo confronto prima del voto con gli altri tre candidati Marco Sarracino, Valeria Valente e Antonio Marfella (clicca qui per vedere il video del confronto). Domani gli elettori del Centrosinistra sono chiamati a scegliere il loro candidato che dovrà sfidare alle Amminsitrative della prossima primavera il sindaco uscente Luigi De Magistris e il candidato del Centrodestra Gianni Lettieri.
E’ stato un confronto a tre e non a quattro quello delle Primarie Pd Napoli 2016. Antonio Bassolino ha infatti disertato ieri l’ultimo confronto con gli altri tre candidati Marco Sarracino, Valeria Valente e Antonio Marfella prima delle votazioni di domani. E all’agenzia di stampa Dire ha spiegato così la sua assenza: “Il confronto è stato concordato solo con alcuni candidati, non è stato concordato con me né per il giorno né per l’ora. E’ una questione di stile e io allo stile ci tengo. “Non si fa un comunicato dopo averlo concordato con alcuni candidati e senza averlo concordato con tutti. Ci vuole stile da parte di tutti, avevo degli impegni, oltre al fatto che bisognerebbe motivare perché una televisione sì e altre no, perché alcuni giornali sì e altri no. Ci tengo allo stile e alle regole uguali per tutti, per tutte le tv, tutta la carta stampata, tutte le agenzie e tutti i candidati”.
Meno uno al grande giorno delle Primarie Pd Napoli 2016, con il centrosinistra chiamato ad eleggere il candidato sindaco unico in grado di sfidare lettiera e De Magistris alle prossime Elezioni Comunali Amministrativa in primavera. L’ultimo atto della campagna elettorale si è tenuto ieri alla Domus Ars di Napoli con i tre candidati su quattro, assente solo Antonio Bassolino, che hanno trattata i vari punti del programma, fermandosi perl molto sull’ultimo caso di camorra che ha coinvolto il vicino comune di Casavatore, dopo il caso Quarto un’altra grana per la politica campana. Antonio Marfella, socialista, ha dichiarato “Non ci sono differenze tra i due casi, sono inquietanti entrambi”, mentre la favorita alla corsa nelle Primarie di domani, Valeria Valente, commenta laconicamente “un quadro inquietante, occorre fare luce e svelare quando accaduto”.
Anche a Napoli si tengono le Primarie Pd 2016 per scegliere il candidato sindaco del Centrosinistra: la lotta nella capitale partenopea è tra i candidati Antonio Bassolino, Marco Sarracino, Valeria Valente e Antonio Marfella che proveranno a conquistare gli ultimi voti utili per diventare il candidato unico sindaco alle Elezioni Amministrative di Primavera. Ricordiamo che anche per questa consultazione, come per le altre, possono votare tutti i residenti di Napoli dai 16 anni in su e che abbiano sottoscritto la Carta dei Valori delle Primarie del Centrosinistra. Dovrà essere dato a titolo di contributo la tassa di due euro per ogni elettore: per tutti le informazioni sulle primarie napoletane, clicca qui sul sito ufficiale delle Primarie di Napoli.