Per i sondaggi politici elettorali i prossimi giorni si vivrà un lungo periodo di silenzio, dato che per legge dallo scorso 1 aprile è vietata la pubblicazione di ogni sondaggi che riguarda la situazione elettorale italiana in vista del voto referendario e poi delle Amministrative. Negli ultimi sondaggi invece pubblicati prima della data limite, inquadriamo la situazione di politica nazionale, con le intenzioni di voto fornite dai dati del Centro Tecno, per TgCom24: si delinea una ottima condizione per Forza Italia che sale ancora e si avvicina ormai alla Lega Nord, che forse paga una situazione complessa su Roma sul caso Bertolaso, dato confermato dalla discesa anche di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, per i medesimi motivi. Il Partito Democratico resta stabile, con il 31% delle preferenze tra gli intervistati, esattamente come un mese fa nello stesso sondaggi. Percentuale in ribasso invece per il Movimento 5 Stelle che dal 28% passa al 27%: terzo partito ancora la Lega, ma al 14% davanti al 13% del parti di Berlusconi. Sotto il 10% invece si muovono Fratelli d’Italia al 4.5%, a pari con Sinistra Italiana e davanti ad Ncd, fermo al 3%.



Rimaniamo sempre in tema di politica, ma con uno sguardo ai sondaggi politici elettorali 2016 che riguardano invece l’Europa. L’azienda che ha richiesto l’ultimo sondaggio è la BiDiMedia ed evidenzia un’intenzione di voto fortemente a favore del centrodestra per quanto riguarda la Svezia che conquista il 39%, mentre rimane stabile la coalizione fra Sinistra e Verdi al 38,8% e lascia i Democratici al 17,2%. Opposta invece la situazione in Danimarca dove è la coalizione di sinistra a vincere con 50,5%, lasciando il CentroDestra al 49,2%. In Norvegia si registra un recupero del CentroDestra che sale fino al 52,2% contro il 43,1% della coalizione di Sinistra e Verdi. Secondo il sondaggio Taloustutkimus, il Centro conquista la maggioranza delle preferenze piazzandosi al 21,7%, facendo scendere i Socialdemocratici al 20,3%. Stabile invece i Verdi con il 12,5%. In Germania, Media sondaggi vede l’aumento dei Verdi e dei Liberali, rispettivamente con il 13% ed il 6,5%, ma rimangono molto lontani dal CentroDestra al governo che detiene lo scettro del 35%. Il sondaggio Gallup per l’Islanda vede come favoriti i Pirati con il 36,1%, al contrario dell’Indipendence Party che si trova al governo in questo momento e che conquista solo il 23,2%. In Olanda lo scenario è completamente diverso, dato che l’ambiente politico viene guidato dai 25 seggi dei Liberali che continuano a salire, come i liberali di sinistra che ottengono 18 seggi. Media Sondaggi per la Spagna mette il punto sull’ascesa dei socialisti che passano al 21,9%, poco più di sei punti in meno rispetto al Partido Popular che rimane al 28%. In Polonia non si evidenziano grandi cambiamenti per il sondaggio Ibris Poll che mette l’accento solo su un leggero calo della destra al governo che rimane comunque la favorita con il 31,2%. Il sondaggio Ipsos Mori per la Gran Bretagna sono i sì a guidare le fila del referendum Brexit con il 41%. In Estonia si registra un leggero calo del centro che passa al 25%, mentre sale il Free Party al 13% ed il Reform Party al governo con il 23%. Per le Presidenziali della Francia, le intenzioni di voto pendono a favore di Le Pen che troneggia con il 27%, superando anche Sarkozy che rimane al 21%. La Grecia registra una salita del Kke ed Alba Dorata entrambi all’8,6%, mentre in calo la Syriza che passa al 21,7%. Infine la Slovenia mette in luce una situazione positiva per le sinistre che vanno al 19% per quanto riguarda i SocialDemocratici ed il 15,3% per lo ZL, mentre risulta in calo lo Sds di destra con il 29,6%. 

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