Chiedono al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la sospensione del referendum trivelle i Verdi al quarto giorno dello sciopero della fame. Il motivo, come spiegano in una nota il membro dell’esecutivo nazionale Angelo Bonelli e il portavoce di Roma Gianfranco Mascia, riguarda l’informazione televisiva sulla consultazione. A riportare il comunicato è Meteoweb.eu: “Al nostro quarto giorno di sciopero della fame contro il bavaglio delle TV perpetrato ai danni del Referendum, abbiamo estrapolato gli ultimi dati di Agcom sugli spazi d’informazione presenti nei vari Tg a partire dalle edizioni di massimo ascolto che sono semplicemente scandalosi e denotano una scientifica strategia di non informare. Per dare solo un’idea dei drammatici dati della Non-Informazione il Tg1 dedica nell’ultimo periodo monitorato da Agcom che va dal 21 marzo al 3 aprile, alle ragioni del si e del no del referendum del 17 aprile 55 secondi come media giornaliera. Il direttore di rete di Rai Uno deve spiegare questa scelta e perche’ Raiuno in un giorno decida di regalare 60 minuti alla promozione del libro del figlio del boss mafioso di Toto Rina e solo 55 secondi al referendum”.
Attori e cantanti si ritroveranno domani a Bari per una manifestazione-concerto a favore del sì al referendum trivelle. L’evento chiuderà il weekend di mobilitazione in vista della consultazione che si svolgerà il prossimo 17 aprile. L’iniziativa si svolgerà al Teatro Petruzzelli, a partire dalle 17. Finora, come si legge sul sito dell’agenzia di stampa Ansa, “hanno aderito rappresentanti istituzionali, associazioni No Triv, esponenti della cultura e dello spettacolo, del lavoro e delle imprese, l’Anci con i sindaci, l’Upi con i presidenti di provincia nonché i rappresentanti delle forze politiche come il governatore della Puglia, Michele Emiliano. Previsto anche l’intervento del segretario Fiom Maurizio Landini”. E ad esibirsi a favore del referendum trivelle saranno: l’Orchestra della Notte della Taranta, Dario Vergassola, Davide Ceddia, Pasquale Delle Foglie, Soballera, Stip Cà groove, Chop chop band, Roberto Ottaviano, Municipale Balcanica, Bari Jungle Brothers, Cantori di Carpino, Faraualla, DJset Tuppi e Dario Skepisi. In diretta streaming Albano Carrisi e Riccardo Scamarcio. Inoltre ci saranno contributi video di Emma, Pinuccio, Renato Ciardo, Luca Zingaretti ed Emilio Solfrizzi.
Un mare incontaminato, popolato da delfini e tartarughe. Questo lo scenario scelto da Luca Zingaretti per sostenere il sì al referendum trivelle del prossimo 17 aprile. L’attore, molto amato dal pubblico per il personaggio del commissario Montalbano nell’omonima serie in onda si Rai Uno, ha girato un video per l’associazione ambientalista Wwf. L’appello lanciato agli italiani, come riporta Today.it, è quello per un mare senza trivelle: “Il Mediterraneo è un mare prezioso che nutre e abbraccia paesi e popoli diversi tra loro. Il Mediterraneo è anche un mare chiuso, uno sversamento comporterebbe danni irreparabili in tutte le sue coste. Il mare è un bene comune, spetta a noi proteggerlo”. Al referendum trivelle gli italiani sono chiamati a a decidere se interrompere o proseguire le trivellazioni in alcune aree del Mediterraneo entro le 12 miglia dalla costa. Il video fa parte della campagna del Wwf #unmaredisi che Luca Zingaretti ha scelto di sostenere, incoraggiando gli elettori a pronunciarsi in difesa del nostro patrimonio “fatto di mare pulito e coste incontaminate dove turismo e pesca sono risorse economiche da difendere” (clicca qui per vedere il video)