Sono discordanti gli ultimi sondaggi politici 2016 riguardo alle elezioni comunali a Roma, in programma il prossimo 5 giugno. Secondo infatti la rilevazione di Tecnè per RTI è in testa la candidata del M5s Virginia Raggi con il 30,2%, secondo il candidato del Pd Roberto Giachetti con il 27,1%. Seguono nelle preferenze degli elettori Alfio Marchini sostenuto da Forza Italia con il 19%, Giorgia Meloni candidata di Fratelli D’Italia con il 19,8% mentre il restante 3,9% va ad altri candidati. Incerto sul voto il 12,8% degli italiani, astenuto il 36,7%. Diversi i risultati della rilevazione condotta da Termometro Politico e diffusa da Affari Italiani e RadioRadio: secondo questi sondaggi politici 2016 in testa nelle intenzioni di voto degli italiani c’è Giachetti con il 30,5% e Raggi sarebbe seconda con il 29,5%. Terzo Marchini al 18,5%, quarta Meloni con il 14% delle preferenze. Adinolfi raccoglierebbe l’1% delle intenzioni di voto e il restante 6,5% andrebbe ad altri candidati.



E’ in testa il Movimento 5 Stelle negli ultimi sondaggi politici 2016 sulle elezioni comunali a Roma. E’ questa infatti la lista più votata dagli elettori secondo la rilevazione condotta da Termometro Politico e diffusa da Affari Italiani e RadioRadio. Al campione di italiani è stato infatti chiesto: “Quale lista candidata alle comunali di Roma voterà il prossimo 5 giugno?” E le risposte sono state in maggioranza per il M5s che raccoglie il 28,5% delle preferenze. Seguono, sondaggi politici 2016, il Partito Democratico con il 24,5% delle intenzioni di voto, Fratelli D’Italia con l’11%. E ancora Marchini+Lista Roma popolare che raggiunge il 10,5%, Forza Italia che arriva al 6,5%, Altre alleate PD (IDV, Verdi, Radicali, altre liste per Giachetti) al 6%, la Lega Nord al 2%, Storace all’1,5%, Altri per meloni (PLI, Fed. Pop. per la Libertà, Con Meloni Sindaco) all’1,5%, Popolo della famiglia all’1%, Lista civica indipendente all’1%, Altro al 6%.



Rilevano anche le intenzioni di voto alle coalizioni gli ultimi sondaggi politici 2016. Per quanto riguarda le prossimi elezioni comunali a Milano, secondo la rilevazione prodotta da Tecnè per Rti, il Centrodestra sarebbe in vantaggio sul Centrosinistra. Le intenzioni di voto espresse dal campione di elettori intervistati vanno infatti in maggioranza alla coalizione formata da FI-LEGA-FDIT-ALTRI che raccoglie il 38% delle preferenze (in leggero valo rispetto alla stessa rilevazione della settimana precedente, era il 38,6%, ma sempre in testa). Al secondo posto si piazza la coalizione formata da PD- ALTRI con il 36,3% (percentuale sostanzialmente invariata rispetto a sette giorni prima quando era il 36,5%). Seguono il M5S con il 19,3% (in crescita rispetto al 17,4% precedente), SINISTRA con il 4,6% (era il 4,5%), ALTRI all’1,8% (la percentuale della settimana precedente era il 3%).



Gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 provano ovviamente ad inquadrare la situazione politica per le prossime elezioni Comunali nelle principali città al voto: cominciamo dalla città di Milano, proponendo i dati dei sondaggi prodotti da Tecnè per Rti in cui la partita si fa sempre più accesa. Negli ultimi giorni Giuseppe Sala è stato molto più in vista di Parisi per via della presunta ineleggibilità per motivi legati alla mancata dimissione da commissario Expo, subito smentita dal governo: sembra però che tale vicenda non abbia pesato sui voti e le preferenze al candidato di centrosinistra, con il controsorpasso avvenuto ai danni di Stefano Parisi che ad inizio maggio era dato in vantaggio al ballottaggio. La situazione dunque vede Sala sempre davanti al primo turno, ma con un risultato che non gli permette di vincere subito, dato che Parisi lo tallona con praticamente gli stessi voti. È invece al secondo turno che la partita si fa caldissima, con la percentuale di differenza tra i due principali antagonisti che continua a variare in maniera quasi impercettibile, con ora Sala davanti al candidato del centrodestra unito. Vediamo nel dettaglio le cifre di questi sondaggi politici: al primo turno Giuseppe Sala è dato al 37,50%, mentre Stefano Parisi insegue con il 37%; al terzo posto il candidato M5s Corrado al 18,2% con Basilio Rizzo della Sinistra che insegue molto staccato e ormai fuori dai giochi al 5,4%. Ma occhio al ballottaggio: se al 5 maggio i dati Tecnè davano avanti Parisi con il 50,3% contro il 49,7% di Sala ora si ribalta la situazione, anche se sempre con cifre sottilissime: Mister Expo davanti con il 50,2% mentre Parisi resta “appiedato” con il 49,8%. Il numero dell’astensione rimane ancora altissimo, circa al 40% mentre gli incerti si riducono, al 8%.