Roberto Maroni risponde alle dichiarazioni del premier Renzi in vista delle elezioni comunali 2016, che si svolgeranno a Roma e Milano e in altri oltre 1300 comuni italiani. Il presidente del Consiglio nei giorni scorsi ha sottolineato che il voto amministrativo non sarebbe un test per il Governo. Il presidente della regione Lombardia sostiene oggi, come riferisce l’agenzia di stampa Askanews, che “le dichiarazioni di Renzi sono un segno di paura, perché fino all’altro ieri diceva il contrario e adesso, siccome sa che perderà le elezioni amministrative a Roma, a Milano (e a Torino rischia pur avendo Fassino come sindaco uscente), mette le mani avanti, siamo abituati. Poi, però il giudizio del popolo è quello che conta, la democrazia è questa. Lui peraltro è un premier che non è stato eletto da nessuno. E quindi dalle urne esce il giudizio, la sanzione nei suoi confronti se perde le elezioni amministrative. Ricordo che un suo predecessore, D’Alema, si dimise dopo il risultato negativo delle elezioni regionali e così deve fare anche lui”.
Parla il candidato sindaco alle elezioni comunali 2016 a Napoli per il centrodestra Gianni Lettieri. E lo fa in un’intervista a NapoliToday. Lettieri spiega quali sono i punti di forza della città e quelli su cui invece intervenire: “Napoli ha potenzialità enormi, dalla cultura alle bellezze paesaggistico-architettoniche. (…) E poi i napoletani hanno una marcia in più, sono spontanei e hanno tanta voglia di fare. Hanno la capacità di rimboccarsi le maniche ed andare avanti anche nelle situazioni più difficili. Bisogna però lavorare per un riscatto che è possibile, partendo dal lavoro. (…) Immagino una banca per il microcredito a vocazione territoriale: fino a 60 mila euro per artigiani, commercianti e start up giovanili”. E individua una priorità nella sicurezza: “La mia prima delibera sarà dedicata a restituire la sicurezza ai napoletani. Se rendiamo la città più sicura, diamo la possibilità ai napoletani di vivere la città e attiriamo investimenti e turismo. Voglio istituire un corpo speciale di Polizia locale, alle dirette dipendenze del sindaco, che possa presidiare costantemente, ad ogni ora del giorno e della notte, il territorio”. (clicca qui per leggere tutto)
In vista delle elezioni comunali 2016 a Roma e Milano la campagna elettorale del Movimento 5 Stelle nella Capitale sarà chiusa dal fondatore Beppe Grillo. La candidata Virginia Raggi sarà sostenuta dunque da Grillo. Come si legge su La Repubblica è confermato che il 3 giugno il comico parteciperà alla chiusura della campagna elettorale della sua candidata in piazza del Popolo. Secondo gli ultimi sondaggi elettorali politici Virginia Raggi è data in testa nelle intenzioni di voto sui suoi avversari. Raggi è prima infatti e secondo si piazza Roberto Giachetti, candidato del centrosinistra. Al terzo posto nelle intenzioni di voto dei romani Giorgia Meloni, candidata di Fratelli D’Italia e al quarto Alfio Marchini sostenuto da Forza Italia. Raggi nei giorni scorsi si è sfogata su Facebook sostenendo che ci sia una ‘campagna’ contro di lei: “Vogliono annientarmi, metaforicamente parlando, perché come cittadina e professionista posso dimostrare quanto poco valgono sia come politici, sia come mistificatori. Ma io non mi piego e vado avanti come un treno. È un messaggio che rivolgo chiaro e tondo ai miei detrattori. Si mettano l’anima in pace”.
Il candidato del centrodestra alle elezioni comunali 2016 a Milano, Stefano Parisi, cerca di convincere gli elettori indecisi. E lo fa visti i risultati degli ultimi sondaggi politici che lo danno molto vicino al candidato del centrosinistra Giuseppe Sala, al momento primo nei sondaggi. Durante il confronto al teatro Parenti a Milano tra i due candidati alla poltrona di sindaco del capoluogo lombardo, Parisi ha infatti dichiarato a proposito degli indecisi, come riporta Il Giornale: “Bisogna convincerli che se vogliono cambiare le cose a Milano devono fare uno sforzo e venire a votare. Molti si lamentano perché vogliono avere una Milano più sicura, una Milano con più lavoro e allora devono venire a votare”. E sul suo avversario alle elezioni comunali 2016 che si terranno domenica 5 giugno Parisi ha aggiunto: “Io ho rispetto per Beppe, per la sua intelligenza e per la sua onestà. Ci divide in modo profondo il programma, ci differenzia la coalizione o, come dice Pisapia, la mia squadra. Io so che la squadra di Beppe è quella di Pisapia”.