Gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 prodotti prima del divieto e silenzio elettorale scattato una settimana fa mostrano una situazione a Torino molto simile a quella di Napoli: il candidato sindaco Piero Fassino, come De Magistris, è molto vicino alla riconferma con il secondo mandato, anche se con numeri molto meno convincenti di quelli partenopei. Il merito va ovviamente alla concorrenza in campo, con Chiara Appendino del M5s che sembra avere molte più carte degli sfidanti a Napoli del sindaco ex magistrato. Stando ai sondaggi di Demos e Demetra per Repubblica, per il secondo turno – in sostanza quasi certo a Torino – Fassino guida la possibilità di riconfermarsi nella guida di sindaco con il 56,8% contro il 43,2% della grillina che consente ancora margine di speranze per un possibile ribaltamento. Secondo il campione di torinesi intervistati, il giudizio complessivo su Fassino come sindaco in questi ultimi 5 anni è tutto sommato positivo anche se non con picchi di gradimento particolare. “Molto bene” al 5%, mentre un giudizio “abbastanza positivo” è al 54%, seguito da una stima “abbastanza negativa” al 25%. Se solo il 2% non si è esposto nel commentare, il 14% ha espresso un giudizio totalmente negativo per Fassino: i margini insomma per essere ricandidato, al momento, ci sono tutti.



Per le prossime Amministrative i sondaggi politici elettorali pre-divieto (ovvero pubblicati prima del 20 maggio scorso) parlavano di una situazione su Napoli non tanto cambiata in questa settimana: a meno di incredibili e clamorosi ribaltamenti dell’ultima ora, il sindaco uscente Luigi De Magistris va verso una riconferma con numeri quasi plebiscitari. Al primo turno la sfida è ancora bilanciata con Gianni Lettieri e Valeria Valente che tengono e si giocano il posto per il sconto turno: ma nei ballottaggi segnalati dai sondaggi elettorali di Demos e Demetra per Repubblica, sembra non esserci storia. De Magistris contro Lettieri, è 62,9% contro il 37,1%, numeri da capogiro per il candidato di una lista civica: contro la candidata vincente alle Primarie Pd, Valeria Valente, è ancora 63,5% contro il 36,5%. Da ultimo, se dovesse sfidare il candidato grillino Matteo Brambilla, anche se per raggiungere il secondo turno sembrano ormai speranze ridotte al lumicino, De Magistris otterrebbe ancora un dato altissimo, il 64,9% contro il 35,1%. 



Potrebbe essere riconfermato il sindaco uscente a Bologna alle prossime comunali stando agli ultimi sondaggi politici 2016 pubblicati prima del silenzio elettorale iniziato lo scorso 20 maggio. Secondo infatti la rilevazione condotta da Demos&Pi e Demetra per La Repubblica i cittadini voterebbero in maggioranza per Virginio Merola, attuale primo cittadino della città: il candidato per il Partito Democratico riceve infatti il 49.8% delle preferenze. Se oggi si votasse per eleggere il sindaco sarebbe lui dunque a battere i rivali: al secondo posto in questi ultimi sondaggi politici 2016 si piazza con distacco Lucia Borgonzoni, che corre per la Lega Nord, con il 17.7% delle intenzioni di voto. Terzo Massimo Bugani, candidato del Movimento 5 Stelle al 16.5%, segue con il 10.3% Manes Bernardini, leader del movimento civico Insieme Bologna. Ultimo con il 4.7% delle preferenze il candidato di sinistra di Coalizione Civica Federico Martelloni. Va infine ad altri candidati il restante 1% delle preferenze dei bolognesi.

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