Gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 prodotti da Euromedia raccontano l’attuale situazione delle Amministrative di Napoli con ultimi dati piuttosto interessanti che ribaltano le condizioni attive solo fino ad un mese: in testa c’è sempre Luigi De Magistris, in lizza per il suo secondo mandato e questa volta appoggiato solo da liste civiche, ma è in calo rispetto ad un mese fa, con la perdita secca di 3,6%. Salgono Gianni Lettieri, candidato del centrodestra e Valeria Valente, vincente alle primarie del Pd e “investita” direttamente dal premier Renzi. La situazione dunque attorno a questi sondaggi politici vede De Magistris al 35,5%, mentre Gianni Lettieri sale al 25% al primo turno; Valeria Valente è sempre indietro ma sta recuperando nelle preferenze, salendo fino al 21%. Cola a picco invece la campagna del candidato M5s, Matteo Brambilla, visto in un solo mese è sceso dal 21,8% – era il secondo dietro a De Magistris – all’attuale 16%, complicando non poco la battaglia per raggiungere il ballottaggio.



Ci stanno provando a stare uniti ma se guardassero gli ultimi sondaggi politici elettorali prodotti da Emg Acqua probabilmente qualche considerazione in più la farebbero per convergere ad unità: stiamo parlando dei partiti del centrodestra che vivono una situazione di confusione generale, con le elezioni amministrative di giugno che vedono in alcune città totale sintonia (Milano e Napoli) e in altre l’esatto contrario (Torino e sopratutto Roma). Tra Berlusconi, Salvini e Meloni la volontà sembra chiara, quella di arrivare ad un’ipotetica leadership per le prossime elezioni nazionali. Ma secondo i sondaggi comquneu ci dovrà essere unità, se vogliono sperare di arrivare al secondo turno praticamente certo con le nuove norme dell’Italicum (vittoria al primo turno solo con il 40% delle preferenze). Secondo i dati di Emg infatti il Partito Democratico è dato ancora in vantaggio ma con distanza assai risicata sui rivali: 30,9% per il Pd, mentre il Centrodestra unito, con Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia, mantiene un 29,3% che supera di poco il Movimento 5 Stelle, al 29,1%. Importante come risultato perché in questo modo la sfida al ballottaggio eliminerebbe i temuti Cinque Stelle che poi dovranno scegliere su chi orientare il possibile voto. Sinistra Italiana al 4,6% e Ncd al 2,9% sono invece assai fuori dai giochi.



E’ record di astenuti e indecisi nelle intenzioni di voto degli ultimi sondaggi politici 2016: se si andasse oggi al voto un italiano su due non andrebbe alle urne oppure non saprebbe a chi dare la preferenza. Secondo la rilevazione di EMG Acqua per La7 gli astenuti sono il 38.5% e gli indecisi al 13.1%: sommati fanno la maggioranza degli italiani, il 51,6%. Un dato in crescita rispetto ai precedenti sondaggi politici 2016. A queste percentuali deve poi essere aggiunto anche l’1.9% delle schede bianche. Tra chi invece ha indicato un partito politico, i risultati degli ultimi sondaggi politici 2016 vedono ancora in testa il PD – Partito Democratico con il 30.7%, seguito dal Movimento Cinque Stelle al 28.0%, terza la Lega Nord con il 14.3% delle preferenze. Seguono nelle intenzioni di voto degli elettori Forza Italia al 11.6%, Fratelli d’Italia – An al 4.6% e Sinistra Italiana con il 4.3%. Infine si piazzano Ncd + Udc (Ap) con solo il 2.7% delle preferenze del campione intervistato. E il 3.8% va ad altri partiti.

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