Commenta i risultati delle elezioni comunali Bolzano 2016 il candidato Pd Renzo Caramaschi che ha ottenuto la possibilità di andare al secondo turno grazie alla affermazione come primo candidato sindaco votati dai cittadini altoatesini: andrà a sfidare il candidato di Centrodestr-uniti per Bolzano, sostenuto dalla Lega Nord, Mario Tagnin. «Spero nel senso delle forze politiche perché si vada al secondo turno con un’ipotesi di governo, in modo da evitare amare sorprese, come quella di un rinnovato commissariamento», riferisce Caramaschi all’agenzia Askanews. Il 22 maggio ci sarà il ballottaggio dove il Pd spera di ottenere l’appoggio del centrosinistra moderato della Svp; «noi del Pd avevamo ipotizzato na forbice tra il 18 e il 23% e così è andata, siamo soddisfatti dei risultati. Sono sicuro che riusciremo a trovare un accorso con Baur (Svp), del resto siamo stati alleati e governato insieme fin dal dopoguerra». Altri possibili alleati saranno Verdi e forse Rifondazione Comunista. Basterà per riuscire a vincere il ballottaggio delle elezioni comunali di Bolzano 2016?



Il prossimo 22 maggio a Bolzano ci sarà il ballottaggio per le elezioni comunali di uno dei capoluoghi del Trentino Alto Adige: i risultati vedono la sfida tutta aperta tra Caramaschi e Tagnin, rispettivamente al 22% e 18% come potete vedere nei vari dettagli qui sotto. Ma è un dato su tutti che fa discutere e che il paio con le tensioni al confine con l’Austria per il cosiddetto Muro del Brennero: è l’affermazione di Casapound che fa il boom dei voti e conquista tre consiglieri nel prossimi consiglio comunale di Bolzano. Il candidato sindaco Maurizio Puglisi, che ora presumibilmente dirigerà i voti sul Tagnin della Lega nord al secondo turno, ha voluto dichiarare all’Ansa parole importanti: «i voti per Casapound indicano che la gente ha voglia di una politica nuova. Poter contare su tre consiglieri in consiglio comunale è un buon punto di partenza». Polemiche ampissime sul risultato della destra, a cominciare dal governatore altoatesino Kompatscher che si dice «molto preoccupato per un movimento politico che si riconosce apertamente nel fascismo e che ha avuto tanti consensi». Durissimo Christoph Baur, candidato Svp che risulta il primo partito votato per le elezioni a Bolzano ma non è riuscito ad entrare nel ballottaggio (probabile ora l’appoggio a Caramaschi del Pd): «l’svn esce rafforzata dalle urne, ora vogliamo realizzare sul serio il nostro obiettivo di una Bolzano governabile e verso il futuro. Parlerò ancora oggi con i partiti democratici della sinistra e della destra per costituire una coalizione stabile, come reazione appropriata al consenso scioccante ottenuto dalla lista estremista Casapound».



È ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra alle Elezioni Comunali Bolzano 2016 dopo il primo turno di ieri che ha visto tra i risultati il secondo turno conquistato da Caramaschi e Tagnin di Pd e Lega Nord ma con pochi voti in percentuale e che non promettono buonissime notizie per il ballottaggio e soprattutto per la composizione della maggioranza dopo l’eventuale vittoria. A guardare invece i risultati delle liste forse si possono avere indicazioni maggiori per quanto riguarda il prossimo e decisivo turno di elezioni del 22 maggio a Bolzano: il partito che ha ottenuto il massimo numero di preferenze nel neo Consiglio comunale è la Svp, storico alleato del centrosinistra e che potrebbe riversare i voti per Caramaschi. Il movimento del Sud Tirolo ha preso il 17% dei voti mentre il Pd è al secondo posto con il 15,83%. Terzo partito, a sorpresa, è il Movimento 5 Stelle che con il 12,07% scalza la Lega ferma al 8,96%, nonostante l’ottimo risultato di Tagnin al primo turno. La lista controtesta Uniti per Bolzano, che appoggiava Tagnin, ha preso il 7,60% mentre seguono poi Casapound (6,7%), Verdi (6,12%) e le varie liste civiche: restano bloccate dallo sbarramento della nuova legge elettorale in Trentino Alto Adige Sinistra, Rifondazione Comunista, Pensionati e Sutiroler Freiheit.



E alla fine ballottaggio sarà dopo i risultati delle elezioni a Bolzano 2016, le prime comunali d’Italia in questo nuovo anno anticipando la grande giornate delle Amministrative nazionali che si terranno il prossimo 5 giugno. Non vince nessuno al primo turno in Trentino Alto Adige nella città di Bolzano (al voto anche altri 19 piccoli comuni) con il Centrosinistra che appoggiava il candidato Pd Renzo Caramaschi che ottiene la vittoria virtuale con il 22,32% (9507 voti) assieme al medico-dentista del Centrodestra-Uniti per Bolzano, ovvero Marco Tagnin appoggiato dalla Lega Nord di Salvini, con il 18,39% (voti 7.833). Al secondo turno si sfideranno dunque i due candidati opposti che cercheranno vie trasversali per appoggi al ballottaggio: Caramaschi ha già chiesto ufficialmente il sostegno degli alleati storici – fino a queste elezioni sempre insieme negli ultimi trent’anni – del Svp (Suedtiroler Volkspartei) che con Baur potrebbe significare vittoria il prossimo 22 maggio. Ma i numeri raccontano una sfida molto più ostica del previsto dove sono cresciuti Movimento Cinque Stelle e Casapound che non hanno alcuna intenzione di vedere trionfare una sinistra incapace negli ultimi anni di creare stabilità. Il rischio paralisi è molto alto e nuove elezioni – sarebbero le terze in 3 anni – in autunno non sono un’ipotesi del tutto da scartare date le difficoltà non tanto a vincere il ballottaggio ma a creare poi il gruppo di maggioranza nel Consiglio Comunale. 

E’ iniziato lo scrutinio delle elezioni comunali di Bolzano 2016. Secondo quanto riporta La Repubblica, nella sua versione on line, pare che al momento sia in vantaggio il centrosinistro. L’anno scorso non si era riusciti a trovare la maggioranza nel Consiglio Comunale. Ai primi spogli delle prime sezioni il vantaggio è stato raggiunto dal candidato sindaco Caramaschi. Ricordiamo però che al voto sono andati anche altri diciannove Comuni minori del Trentino Alto Adige, ecco quali: Altavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Borgo Chiese, Borgo Lares, Campo di Trens/Freienfeld, Cembra Lisignago, Contà, Dimaro Folgarida, Madruzzo, Pieve di Bono-Prezzo, Porte di Rendena, Primiero San Martino di Castrozza, Sella Giudicarie, Sluderno/Schluderns, Tre Ville, Vallelaghi, Villabassa/Niederdorf, Ville d’Anaunia.

Le elezioni comunali di Bolzano 2016 ci danno le prime indicazioni sui possibili risultati. Intanto si è capito che l’affluenza generale è stata leggermente in calo rispetto al recente passato. Secondo quanto riporta AltoAdige quotidiano possiamo leggere che per quanto riguarda i primi dati usciti non ufficiale che arrivano dal seggio di viale Trento a Villa Armonia vedono in netto vantaggio Baur al momento con ottantadue voti, dietro di lui invece troviamo Tagnin con sessantadue. Staremo a vedere nelle prossime ore quali saranno le ulteriori situazioni a riguardo.

Le elezioni comunali di Bolzano 2016 hanno segnato di certo un importante risultato e cioè quello dell’affluenza. AltoAdige Quotidiano racconta che è stata completa l’affluenza nei seggi di Oltrisarco-Aslago. Si parla del 57.57% con un calo netto di solo 0,91%, davvero un risultato importante. Sicuramente è importante ricordare quanto accaduto per far sì che questo sia un esempio nei confronti del diritto civico di ogni singolo cittadino. Staremo a vedere se gli altri comuni chiamati in casa daranno altri esempi in questione. Clicca qui per il tweet di AltoAdige quotidiano.

C’è grande attesa per le elezioni comunali 2016 di oggi a Bolzano e negli altri 20 comuni del Trentino Alto Adige. Fioccano i twitter dei cittadini che si chiedono quale sarà l’esito, mentre Alleanza per Bolzano assicura con un post che “gli elettori saranno duri con chi non ha coerenza”. La giornata di oggi è proseguita con un’affluenza tranquilla e solo nelle sezioni di Don Bosco, come riporta il quotidiano Alto Adige, c’è stata qualche attimo di confusione per via del cambio di seggio voluto dal Comune. Sono stati in centinaia gli elettori che hanno subito il cambiamento all’ultimo momento e molti si sono presentati ugualmente nella sezione “sbagliata” per una svista della comunicazione. In questi minuti verrà aperta, come annunciato in precedenza, la conferenza stampa che dalla Sala Consiglio annuncerà quale sarà il futuro del panorama politico alto atesino. 

Manca meno di un’ora alla chiusura dei seggi per le elezioni comunali 2016 di Bolzano. I cittadini del capoluogo trentino sono chiamati a rinnovare il consiglio comunale, retto in questi ultimi mesi dal commissario straordinario Michele Penta. Proprio il commissario, entrato nel cuore di tanti bolzanini in questi mesi di amministrazione, ha parlato in un’intervista a “L’Alto Adige” indicando quelle che a suo dire dovranno essere le priorità del neo-sindaco eletto a partire dal problema sicurezza:”Qui non c’è la grande criminalità, non ci sono le organizzazioni criminali, ma con qualche attenzione e con maggiore collaborazione, lavorando anche sulla vivibilità, si può ridare serenità ai cittadini“. A detta di Penta però per scoprire il nome del nuovo sindaco bisognerà aspettare ancora qualche giorno:”Le dico che verosimilmente si andrà al ballottaggio, ma lo dico da cittadino, perché non dico cose di natura politica. Comunque: appena ci sarà il sindaco, assumerà anche i poteri della giunta e a me resteranno quelli del consiglio fino alla proclamazione dei consiglieri e dunque fino al primo consiglio comunale. Probabilmente resterò fino ai primi di giugno, dunque“.

E’ del 34,33% l’affluenza degli elettori ai seggi di Bolzano, alla seconda rilevazione della giornata, quella delle ore 17. I seggi si chiuderanno alle 21 dopo di che si procederà immediatamente con lo spoglio delle schede. Un calo minimo rispetto allo scorso anno quando alle ore 17 gli elettori erano stati il 34,48%, dunque dello 0,15%. Gli aventi diritto al voto nel capoluogo sono 79.059, la circoscrizione dove si è segnalata alle ore la massima affluenza di elettori è stata quella di Europa-Novacella con il 16,34 rispetto alla media del 15,02% dell’intera città.

Alle elezioni amministrative di oggi in venti comuni delle provincie di Trento e Bolzano, solo in quest’ultima se nessun candidato supererà il 50% dei voti si andrà al secondo turno. Questo perché Bolzano è l’unica città con più di 50mila abitanti, tutti gli altri comuni interessati al voto ne hanno meno di 15mila. Sono ben tredici i candidati sindaco nel capoluogo, quasi tutti esponenti di liste civiche, il favorito è Mario Tagnin del centro destra che ha l’appoggio anche della Lega e di Forza Italia. Il Pd invece sostiene Renzo Caramaschi. 

Affluenza del 15,02% alle ore 11 in Trentino Alto Adige dove si vota per il rinnovo delle amministrazioni comunali in diversi comuni tra cui Bolzano. Alle ore 11 a Bolzano l’affluenza era del 15,02% contro il 16,31% delle scorse elezioni ne maggio 2015. La città era stata commissariata poco dopo le elezioni per le dimissioni del sindaco eletto Luigi Spagnolli per la mancanza di una solida maggioranza. 

Aperti i seggi per le elezioni comunali a Bolzano dove si voterà fino alle 21 e poi si darà immediatamente il via agli scrutini. Sono chiamati a votare 79.059 persone, di cui 41.868 donne e 37.191 maschi. Si vota anche in altri 19 comuni del Trentino Alto Adige. Nel dettaglio si vota in Alto Adige a Campo di Trens, Sluderno e Villabassa e nel Trentino in comuni nati dai processi di fusione del 2014 e 2015 e cioè ltavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Borgo Chiese, Borgo Lares, Cembra Lisignago, Contà, Dimaro Folgarida, Madruzzo, Pieve di Bono-Prezzo, Porte di Rendena, Primiero San Martino di Castrozza, Sella Giudicarie, Tre Ville, Vallelaghi e Ville d’Anaunia. A Bolzano sono ben tredici i candidati sindaco con 17 liste presenti. Ecco chi sono i candidati: Mario Tagnin (Uniti per Bolzano e Lega); Anna Pitarelli (Bolzano sull’onda); Elena Artoli (Artioli Sindaca); Maurizio Puglisi Ghizzi( Casapound); Giorgio Holzmann (Alleanza per Bolzano); Christian Kollmann (Stf); Angelo Gennaccaro (Io sto con Bolzano); Renzo Caramaschi (Pd, Sinistra, Cicivca Con Caramaschi); Norbert Lantschner  (Verdi-Projekt Bozen, Rifondazione comunista); Christoph Baur (Svp); Caterina Pifano (M5S); Vanja Zappetti (I love my town); Franco Murano (Partito pendionati).

Centomila cittadini in Trentino Alto Adige alle urne per le Elezioni Comunali 2016 a Bolzano e in altri 20 comuni (16 in Trentino e 4 nella zona filo-tedesca): sono le prove generale, di fatto, per la grande giornata di Amministrative nazionali del 5 giugno prossimo, anche se come sempre per questa particolare regione a statuto speciale anche i comuni e le alleanze politiche subiscono qualche possibile differenza sostanziale con il resto del Paese. A Bolzano, la città più interessante dal punto di vista elettorale, le elezioni si svolgono a solo un anno di distanza dal precedente per via della clamorosa sequenza dei fatti negli ultimi 12 mesi: il sindaco eletto con il 57% di voti, Luigi Spagnolli di area Pd-Svp, non è stato in grado di trovare una maggioranza in consiglio comunale e per questo ha dovuto lasciare dopo pochi mesi d un commissario che ha indetto le elezioni esattamente come quanto avvenuto a Roma con Ignazio Marino. Sono cambiate un po’ di cose dall’ultima volta, ad esempio una nuova legge elettorale in regione e un minimo di soglia sbarramento per l’accesso al Consiglio, in modo da evitare l’empasse di un anno fa. Ma il rischio paralisi è ancora alto, con tantissimi candidati in lizza – bene tredici – che di varie formazioni politiche puntando alla vittoria che sarà difficile arrivi al primo turno. Il Partito Democratico corre da solo dopo l’esperienza negativa della scorsa brevissima candidatura di Spagnolli, andando contro corrente alla tradizione che vede centrosinistra e partito centrista filo-tedesco insieme per molti legislature. Renzo Caramaschi per il Pd, Christoph Baur per la Svp cercheranno di imporsi oggi per la guida della città altoatesina, ma dovranno vedersela con altri due candidati di centrodestra – la lite Gardini-Biancofiore ha portato Lega e Forza Italia ai ferri corti – come Mario Tagnin e Giorgio Holzmann che proveranno a portare via qualche voto decisivo per il ballottaggio. Possibili ballottaggi il 22 maggio anche per tutti gli altri comuni al voto, con i cittadini alle urne che ora stanno scegliendo i propri prossimi sindaci.

Questa mattina sono partite le elezioni comunali 2016 a Bolzano e in altri 20 comuni del Trentino Alto Adige: si eleggono sindaci e consigli comunali con circa centomila elettori complessivi chiamate alle urne, aperte tutta la giornata dalle 7 del mattino fino alle 21 di sera con lo spoglio che comincerà già questa sera appena chiuse le sedi elettorali. Sul sito ufficiale della regione Trentino saranno disponibili i risultati parziali e i vari dati delle affluenze alle 11, alle 17 e alle 21. Sulla scheda bianca compare il nome del candidato sindaco accanto al simbolo delle liste cui è collegato. Accanto al simbolo ci sono poi varie righe bianche per poter inserire l’eventuale nome del candidato al consiglio comunale: da fare attenzione per la differenza che intercorre nella legge elettorale appena varata della Regione che vede una differenze tra le due aree. Se si è in provincia di Bolzano allora se si vota per un candidato collegata ad una sola lista, il voto si trasmette anche a quella lista; se si è in provincia di Trento invece se si fa il segno solo sul candidato, il voto non si trasmette a nessuna lista. Non è comunque consentito l’utilizzo del voto disgiunto, ovvero del voto al candidato sindaco e a una lista a lui non collegata. Infine, risulta eletto solo il sindaco che ha preso la maggioranza assoluta di voti (il 50% più aventi diritto al voto), altrimenti si procede al ballottaggio. Ecco dunque tutti i comuni in Trentino al voto: Altavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Borgo Chiese, Borgo Lares, Cembra Lisignago, Contà, Dimaro Folgarida, Madruzzo, Pieve di Bono-Prezzo, Porte di Rendena, Primiero San Martino di Castrozza, Sella Giudicarie, Tre Ville, Vallelaghi e Ville d’Anaunia. Ecco invece tutti i comuni dell’Alto Adige al voto oggi: Bolzano, Campo di Trens, Sluderno e Villabassa.