Si chiude oggi, in vista delle elezioni comunali 2016 a Milano domenica prossima 5 giugno, la campagna elettorale dei Radicali. Il partito, che sostiene Marco Cappato come sindaco della città, dà appuntamento stasera in Darsena alle 18. Ci saranno, oltre a Cappato, i capilista Lorenzo Lipparini e Barbara Bonvicini, il tesoriere di Radicali italiani Valerio Federico e gli altri candidati della lista. Prevista l’esibizione del gruppo di Musica tzigana ‘I fantasisti del metrò’ in ricordo di Marco Pannella, scomparso lo scorso 19 maggio dopo una lunga malattia. Stamattina i Radicali hanno presentato il programma per l’Ortomercato: riaprire la stazione ferroviaria, ristrutturarlo e creare una piattaforma logistica di distribuzione commerciale con veicoli elettrici. “Gli investimenti – fanno sapere – saranno finanziati con la vendita dei mercati comunali in giro per la città e la cessione ai privati della gestione dell’Ortomercato, usando tutte le risorse per investimenti sulla struttura, che invece deve restare pubblica”.



Dopo il confronto in tv tra i tre maggiori candidati sindaco alle elezioni comunali a Milano 2016 arrivano i dati sul gradimento del pubblico. Secondo quanto si legge infatti su Repubblica, l’emittente, in seguito al dibattito andato in onda lunedì scorso 30 maggio ha chiesto ai telespettatori: “Chi ti ha convinto di più?”. E Giuseppe Sala, candidato per il Centrosinistra ha vinto sugli altri due anche se non di molto. Mister Expo si è infatti aggiudicato il primo posto con il 35% di gradimento, secondo si è piazzato Gianluca Corrado, candidato del Movimento 5 Stelle con il 33%, seguito a breve distanza dal candidato del Centrodestra Stefano Parisi, al 32%. Durante il confronto, un dibattito all’americana moderato dal giornalista Gianluca Semprini, ci sono state scintille sui temi della sicurezza e delle tasse.



Polemica a Milano a quattro giorni dal voto alle elezioni comunali 2016. I due principali candidati alla poltrona di sindaco della città, Giuseppe Sala per il Centrosinistra e Stefano Parisi per il Centrodestra avrebbero ricevuto ciascuno un finanziamento di 30mila euro da Benito Benedini, il presidente di Fondazione Fiera, società partecipata dal Comune e dalla Regione. A segnalarlo, come riportato da La Repubblica, il candidato della sinistra Basilio Rizzo che ha sottolineato: “Se fosse vero non sarebbe un reato, ma certamente un fatto politico grave, imbarazzante e inspiegabile, visto che il presidente di Fondazione Fiera è in scadenza e ambisce alla riconferma”. Parisi ha confermato il contributo elettorale: “Benedini ha il cuore grande, conosce bene sia me sia Sala, ha dato una mano a tutte e due. Non vedo nulla di illegittimo”. Anche Sala ha ammesso di aver ricevuto il finanziamento ma, si legge sempre sul quoridiano, ha annunciato in vista delle elezioni comunali 2016 a Milano: “Sì, è vero, il versamento era del tutto legittimo ma, avendoci riflettuto, preferisco che chi dà un contributo per la mia campagna sia dalla mia parte. Quindi chiamerò il cavalier Benedini per ringraziarlo e dirgli che restituiremo i 30mila euro”.

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