Silvio Berlusconi dopo essere uscito dalla terapia intensiva, in seguito all’operazione al cuore programmata ed effettuata due giorni fa, ora è tornato in reparto dove starà per i prossimi giorni per un completo reintegro e ripresa delle forze. Le condizioni di salute sono stabili ma ovviamente bisogna avere cautela e muoversi con calma visti i 79 anni e la delicatezza dell’intervento avvenuto sulla valvola aortica difettosa. All’uscita dal San Raffaele, il fratello Paolo Berlusconi ha aggiunto, oltre alla notizia dell’uscita dalla terapia intensiva, come in queste ore e anche nei prossimi giorni il Cavaliere dovrà riposarsi e molto per riprendere completamente le forze. «Il “maresciallo” Zangrillo ha fato ordini di fare visite assolutamente brevi perché l’operazione è stata complessa. Tutto procede bene, i valori sono buoni, però la raccomandazione anche ai familiari è di concentrare le visite perché non si deve affaticare». Paolo Berlusconi ha poi scherzato raccontando di come lui e la famiglia ora dovranno “contenersi” nell’andare a trovare l’amato paziente: «la raccomandazione è anche quella per i figli e anche per me di venire tutti insieme perché ha bisogno di riposo, riposo, riposo. Deve recuperare qualche decennio di affaticamento e di super lavoro».
Silvio Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva pochi minuti fa: dopo esser stato operato al cuore per insufficienza aortica e dopo la sostituzione della valvola aortica, ora finalmente è uscito anche dalla terapia intensiva dove era entrato dopo l’intervento di due giorni fa. Decorso finora ineccepibile, garantiscono i medici che stanno seguendo le condizioni di salute di Silvio Berlusconi: ora il leader di Forza Italia è stato trasportato in reparto dove rimarrà almeno fino ad inizio luglio, se non migliorano prima le condizioni. La notizia attesa da tanti, tra tifosi e semplici curiosi della situazione per l’ex Cavaliere, l’ha data poco fa direttamente fuori dall’ospedale San Raffaele di Milano, Paolo Berlusconi, il fratello di Silvio che ai cronisti ha assicurato: «mio fratello è uscito dalla terapia intensiva e ora è andato in reparto, sta bene».
Mentre Silvio Berlusconi è ancora in terapia intensiva dopo l’operazione delicata al cuore sostenuta due giorni fa, il futuro politico e delle aziende di famiglia è evidentemente al centro di discussioni e forti voci contrastanti su come davvero potrà riprendere il lavoro e in che condizioni di salute lo farà, Silvio Berlusconi. A parlare intervistato dal Corriere della Sera è l’amico e socio in affari di una vita, Ennio Doris (fondatore e presidente di Banca Mediolanum): «Berlusconi? Gli voglio bene, io pregherò di pensare a se stesso per una volta e rallentare. Ma non credo seguirà il mio consiglio, è troppo generoso», racconta con sincerità Doris. Si sbilancia anche a livello politico, «Se io fossi in Forza Italia egoisticamente gli chiederei di restare fin che può. Magari con qualche attenzione in più verso se stesso, del testo chiunque ormai lo sostituirà potrà essere bravissimo, ma farà sempre parte solo degli “umani”. Silvio p unico, imbattibile e insostituibile». Come dire, un altro Berlusconi è impossibile che nasca: questo è vero, resta da capire però come riprenderà messo dopo il grande spavento di questi giorni.
Ma qual’è ora il cerchio magico di Silvio Berlusconi? Queste due strane parole da giorni si prova a capire cosa davvero sto attorno all’uomo 79enne e operato due giorni fa al cuore; sta bene, si sta riprendendo e il peggio è passato dopo la grave insufficienza aortica di cui soffriva e per cui è stato ricoverato ad inizio settimana scorsa. Cerchio magico, ovvero le persone più strette che in queste ultime annate hanno accompagno e inciso in maniera decisiva sulle scelte politiche e forse anche aziendali di Berlusconi: Giovanni Toti, anche se più in disparte da quando è Governatore della Liguria, ma soprattutto Maria Rosaria Rossi e Francesca Pascale, la fidanzata 30enne, in lacrime e molto agitata per la sorte del suo compagno in questi giorni. Da più parti, specie Marina Berlusconi e Fedele Confalonieri, varie irritazioni e critiche sono piovute sulla troppa vicinanza della Pascale che deciderebbe l’agenda di Silvio e che allontanerebbe così dai figli la vita del Cavaliere: ora però, tutti sono attorno visto che lo spavento è stato tanto e forse l’acredine è stata sospesa. Ieri Berlusconi ha detto, “avete visto, il papà ce l’ha fatta. Grazie di tutto e per la vicinanza”, a tutti i figli riuniti attorno al padre operato. Il cerchio magico è più in disparte, ma resterà da capire una volta ripreso a pieno regime la condizione di salute cosa avverrà in questo strano circolo e unione tra famiglia classica e “nuova” famiglia.
Le parole del cardiochirurgo che ha operato Silvio Berlusconi sulle sue condizioni di salute sono state rassicuranti, seppure hanno descritto una situazione ancora di cautela per delle condizioni di salute che ovviamente sono derivanti da una condizione di insufficienza aortica che lentamente dovrà andare per il meglio dopo l’operazione risolutiva di ieri mattina. Spiega così Ottavio Alfieri, medico che ha operato direttamente Silvio Berlusconi, durante la conferenza stampa di poco fa: «Dal punto di vista del cuore – credo che una volta eseguito questo intervento, avendo eliminato quello che rappresenta il peso emodinamico della anomalia – siccome è ancora in buone condizioni, non penso che ci siano delle restrizioni particolari alla attività di una persona. Certamente va tenuto conto dell’età e di altre cose ma non mi sentirei di dire: “no, no può fare una campagna elettorale o politica”. Questa è cosa che deciderà lui e nessuno potrà cambiare molto la sua decisione”». E invece per i tempi di recupero che si prospettavano lunghi, come è giunta la situazione dell’ultimo bollettino medico? «I tempi che ci aspettiamo per la riabilitazione sono quelli standard per questi tipi di cose: una degenza di 5-6 giorni in ospedale e dopo di che nella struttura riabilitativa che in questo caso può essere il nostro stesso ospedale. La riabilitazione dura una quindicina di giorni, 10-15 giorni, salvo complicanze. Le nostre previsioni sono fino ai primi di luglio».
Parla il professor Alfieri nella conferenza al San Raffaele sulle nuove condizioni di salute di Silvio Berlusconi: il bollettino medico in diretta svela come l’intera operazione di ieri si è svolta senza alcuna complicazione, sostituita la valvola difettosa e rimessa quella nuova funzionante. Secondo i medici e tutta l’equipe che ha operato Berlusconi l’intervento non ha avuto nessuna complicazione o conseguenza negativa: «siamo tranquilli, ma anche cauti perché l’intervento comunque era complesso e delicato e bisognerà vedere i tempi di recupero», racconta il medico personale Alberto Zangrillo. «L’ho visto, sta bene è molto lucido ed è il Silvio Berlusconi di sempre, tanto che mi ha fatto una battuta su una bella infermiera che gli ho mandato questa notte, è sempre il solito». Decorso regolare, la notte è passata bene e Silvio Berlusconi sta bene: ora tempi di recupero, rientro in politica e rientro alle pratiche normali andranno decisi con pazienza e regolare ripresa delle funzioni vitali minimi.
Polemica politica intorno a Forza Italia in questi giorni in cui il leader Silvio Berlusconi è ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Ieri l’ex Cavaliere è stato operato al cuore per la sostituzione della valvola aortica ed è attualmente in terapia intensiva. Dovrà poi affrontare un mese di riabilitazione dopo l’intervento subito. Intanto si infuoca il dibattito sulla successione all’interno del partito ma da più parti si invoca il superamento di queste divisioni proprio in questo momento in cui Silvio Berlusconi ha dovuto affrontare problemi di salute. Su Twitter Nunzia De Girolamo, deputata di Forza Italia, scrive: “Inaccettabili liti interne a @forza_italia nel giorno della terapia intensiva di #Berlusconi.Sarebbe opportuno buon senso e umanità” (clicca qui per leggere). E anche Renata Polverini, deputata di Forza Italia, Vice Presidente Comm. Lavoro Camera dei Deputati e Capogruppo di Forza Italia Comm. Bicamerale Rifiuti, scrive: “Ieri @berlusconi15 supera intervento al cuore delicatissimo e @forza_italia non riesce a superare le divisioni e liti interne #forzaSilvio” (clicca qui per leggere)
Ha parlato questa mattina Paolo, il fratello di Silvio Berlusconi e patron del Giornale: è andato a trovarlo di mattino presto per evitare la folla di cronisti probabilmente, che però lo hanno atteso al varco all’uscita. Tutti desiderosi di capire come sta Silvio Berlusconi, le sue ultime condizioni di salute dopo l’operazione al cuore di ieri mattina. In attesa della conferenza stampa che si terrà oggi alle 16 con il professor Zangrillo che rileverà il nuovo bollettino medico, Paolo Berlusconi ha di nuovo riassicurato tutti: «ho avuto modo di parlare con lui, è sveglio e lucido. È il solito combattente, anche se qualche dolore ce l’ha», ha rivelato all’uscita dall’ospedale San Raffaele di Milano: continuano le manifestazioni di affetto davanti alla struttura medica di tifosi milanisti e fan di Forza Italia, tra striscioni e quant’altro Berlusconi è ancora in grado di raccogliere consenso in un momento difficile della sua carriera politica e personale.
Un attacco diretto e duro nei confronti dei politici vicini a Silvio Berlusconi: arriva dal re del gossip, che nonostante la “leggerezza” dei suoi giornali e delle tematiche di solito annunciate, ha ben chiaro le dinamiche e i giri che accadono attorno allo storico fondatore di Mediaset. Alfonso Signorini, il guru del gossip, ha tuonato in questi giorni in edicola con Vero Tv contro tutti quei politici che vogliono accaparrarsi l’eredità di Silvio Berlusconi, mentre l’ex Cavaliere è in ospedale dopo la delicata operazione al cuore. Una notte tranquilla passata da Berlusconi, per nulla tranquilla invece la disamina di Signorini che inquadra la sua versione dei fatti: «Mi sembra di assistere alle scene dei tradizionali film all’italiana, o a quel Gianni Shicchi citato da Dante e immortalato da Giacomo Puccini, in cui davanti al moribondo i parenti già si spartiscono l’eredità o falsificano il testamento». Durissimo Signorini contro politici e, forse, anche famiglia, ma cosa avrà voluto dire il direttore? «E allora capisco Berlusconi che di fronte a tante umane miserie prima di andare sotto i ferri del chirurgo si è affidato a Dio, non prima di aver ringraziato tutta la gente comune, anche di orientamento politico diverso dal suo, che ha manifestato vicinanza e affetto nei suoi confronti. Almeno loro non hanno poltrone da conquistare. Almeno loro hanno capito che leader si nasce e non si diventa quando il capo incomincia a perdere i colpi». Ci saranno ripercussioni per queste sue parole?
Dopo l’intervento al cuore di ieri Silvio Berlusconi ha passato “una notte tranquilla secondo le attese”. E’ quanto ha affermato il dottor Alberto Zangrillo come riferisce Tgcom24. Il direttore dell’Anestesia e Rianimazione presso l’Ospedale San Raffaele di Milano e medico personale del leader di Forza Italia ha infatti detto che Silvio Berlusconi “ha passato una notte assolutamente tranquilla e tutto procede secondo le attese. Tutte la altre informazioni del caso saranno diffuse nella conferenza stampa che terremo oggi alle 16”. Silvio Berlusconi è stato operato per la sostituzione della valvola aortica: era stato ricoverato una decina di giorni fa proprio per questi problemi di salute per i quali ha rischiato di morire. Poi la decisione di effettuare l’operazione che è stata effettuata ieri. Silvio Berlusconi dovrà ora passare due giorni in terapia intensiva e poi è previsto un mese di riabilitazione.
Silvio Berlusconi ha passato la prima notte dopo l’operazione al cuore che ieri ha visto la sostituzione della valvola aortica, responsabile dei problemi di insufficienza aortica che lo hanno portato a rischiare la vita nei giorni precedenti, appena dopo il primo turno delle Amministrative. Proprio le elezioni ora “perdono” uno dei loro protagonisti, che dovrà rimettersi in sesto con un percorso lungo e complesso riabilitativo: almeno un mese, dicono dall’ospedale San Raffaele e a 79 anni ogni passo forzato non è ben consigliato. Dopo l’attesa ansiosa di ieri, Francesca Pascale e la famiglia stretta di Berlusconi si sono ritrovati la sera sempre in ospedale tirando un sospiro di sollievo per le condizioni di salute del Presidente di Forza Italia, che per fortuna sta bene dopo il lungo intervento. “Silvio Berlusconi è sotto monitoraggio come tutti i pazienti: quindi ci vuole cautela, ci vuole attesa, ci vuole pazienza ma siamo fiduciosi”, ha spiegato ieri pomeriggio il dottore personale e diretto del padiglione di Anestesia al San Raffaele, Alberto Zangrillo. Mentre dentro la struttura si concentrano i famigliari e i collaboratori più stretti, per tutta la giornata di ieri e anche domani mattina sono attesi striscioni e tifosi sia politici che sportivi milanisti per sostenere l’ex Cavaliere: addirittura ieri un sostenitore fin da Napoli è venuto a Milano per mostrare uno striscione “Forza Silvio, Napoli è con te, non mollare”. Il fan ha trascorso tutta la notte davanti all’ingresso con una bandiera di Forza Italia e uno striscione appeso ad una ringhiera: anche questo è Silvio Berlusconi, circondato da affetto e in questo momento almeno lontano dalle critiche di forma politico-culturale.