La vittoria di Virginia Raggi al ballottaggio di Roma porterà in Consiglio comunale ben 29 candidati del Movimento 5 Stelle, tra cui Marcello De Vito, che è stato quello che ha avuto più voti in assoluto tra tutti gli aspiranti consiglieri comunali in tutte le liste. Tuttavia, a quanto riporta Il Messaggero, un posto potrebbe averlo anche la lista Noi con Salvini, per via di un riconteggio in corso al seggio centrale. Nel caso a entrare in Campidoglio dovrebbe essere Antonio D’Apolito, che ha ottenuto 19 preferenze in più di Irene Pivetti. A sperare che il riconteggio non abbia buon esito è il Partito democratico, perché gli sarebbe tolto uno dei sette seggi di cui è al momento accreditato. A farne le spese sarebbe Giulia Tempesta, arrivata appunto settima tra le preferenze del Pd.



Virginia Raggi è il nuovo Sindaco di Roma dopo aver vinto il ballottaggio delle elezioni amministrative comunali 2016 nella Capitale. Si tratta di un risultato storico per il Movimento 5 Stele e il nuovo primo cittadino si prepara a una sfida non facile come quella di governare una città che ha attraversato un periodo molto difficile. Prima dell’apertura dei seggi, la Raggi aveva anche annunciato i nomi di quattro assessori che faranno sicuramente parte della sua giunta. Il primo è Paolo Berdini, che dovrebbe occuparsi di urbanistica e lavori pubblici, tema di cui si è a lungo occupato per Rifondazione comunista. Paola Muraro è l’unica donna indicata dalla Raggi: ha collaborato per anni con l’Ama e dovrebbe occuparsi dell’ambiente. Luca Bergamo dovrebbe occuparsi della cultura, dato anche che a Bruxelles è segretario della Ong Culture action Europe. Infine dello sport dovrebbe occuparsi il noto ex pilone della nazionale di rugby Andrea Lo Cicero.



Arrivano i primi dati importanti che ci porteranno poi verso i risultati finali e definitivi del ballottaggio di Roma 2016. Virginia Raggi sarebbe molto vicina alla vittoria e sarà quindi la deputata del Movimento 5 Stelle con tutta probabilità a conquistare la poltrona di Sindaco della capitale, dopo aver battuto il rivale Roberto Giachetti del Partito Democratico. Quale sarà quindi il nuovo consiglio comunale che schiererà la Raggi? Ovviamente va sempre tenuto conto delle varie approssimazioni dovute alla possibile rinuncia a posteriori dei consiglieri eletti due settimane fa, ma con la vittoria del M5S, con Virginia Raggi nuovo sindaco, i nuovi consiglieri saranno 29, in ordine di preferenze: Marcello De Vito, Paolo Ferrara, Carola Penna, Annalisa Bernabei, Daniele Frongia, Enrico Stefano, Eleonora Guadagno, Daniele Diaco, Alessandra Agnello, Nello Angelucci, Roberto Di Palma, Maria Agnese Catini, Giuliano Pacetti, Valentina Vivarelli, Simona Donati, Sara Seccia, Teresa Maria Zotta, Angelo Sturni, Gemma Guerrini, Donatella Iorio, Angelo Diario, Cristina Grancio, Monica Montella, Pietro Calabrese, Fabio Tranchina, Cristiana Paciocco, Simona Ficcardi e Alisia Mariani. La prima forza dell’opposizione sarà il Partito Democratico che potrebbe entrare in consiglio con 8 nuovi eletti: Roberto Giachetti, Marco Palumbo, Michela Di Biase, Ilaria Piccolo, Giulio Pelonzi, Giulia Tempesta, Valeria Baglio e Giovanni Zannola. Resteranno fuori nomi eccellenti come Anna Paola Concia, Montalcini e Davoli; per Fratelli d’Italia invece entreranno in consiglio in 5, Giorgia Meloni, Fabrizio Ghera, Andrea De Priamo, Francesco Figliomeni e Maurizio Politi. Risultato modesto per la Lista Marchini (Alfio Marchini e Alessandro Onorato gli eletti in consiglio) ma soprattutto Forza Italia che avrà un solo candidato con Davide Bordoni, qui esclusi super eccellenti come Alessandra Mussolini, Rossin e Calzetta. Un consigliere anche per la lista civica Giachetti e per Sinistra per Roma, con Stefano Fassina.



E se invece al ballottaggio di Roma 2016 avesse vinto a sorpresa Roberto Giachetti, quale sarebbero stato il nuovo consiglio comunale dopo le elezioni Amministrative definitive al secondo turno? Il Partito Democratico avrebbe preso 22 consiglieti, con ovviamente lo stesso Giachetti sindaco: Palumbo, Di Biase, Piccolo, Pelonzi, Tempesta, Baglio e Zannola, Orlando Corsetti, Giulio Bugarini, Anna Paola Concia, Erica Battaglia, Marco Tolli, Mariano Angelucci, Estella Marino, Andrea Casu, Cecilia Fannunza, Fabio Pompei, Riccardo Corbucci, Carla Fermariello, Daniele Parrucci e Alessandro Cozza. Ci sarebbero stati anche 5 consiglieri della lista civica Giachetti, Bruno Schiaramazzi, Daniele Di Bella, Claudio Monzio Compagnoni ed Eleonora Talli e anche Federico Beruzzi per Democratici e Popolari. All’opposizione invece il Movimento 5 Stelle avrebbe preso 11 seggi per i propri consiglieri: Raggi, De Vito, Ferrara, Penna, Bernabei, Frongia, Stefano, Guadagno, Diaco, Agnello e Angelucci. 4 consiglieri per Fratelli d’Italia, Meloni, Ghera, De Priamo e Figliomeni, mentre la lista Marchini avrebbe preso 1 solo consigliere, con lo stesso ex candidato sindaco a Roma, Forza Italia con Bordoni, Sinistra per Roma con Stefano Fassina e civica Meloni con Rachele Mussolini.

A poche ore dai risultati definitivi del ballottaggio di Roma 2016 per queste elezioni comunali, proviamo a scandagliare gli ultimissimi sondaggi clandestini che provano a dare una ipotesi molto vicina alla realtà  per il voto delle Amministrative al Campidoglio: come ogni buon sondaggio clandestino che si rispetti, la realtà è solamente camuffata e non ci vuole neanche una grande fantasia per capire di cosa e sorpautto di chi si sta parlando. Le analisi svelate dai colleghi di Scenari Politici danno una poco probabile analisi delle vendite auto a Roma, con gli analisti della NickCar che ipotizzano questi risultati. «Ricordiamo che 10 giorni fa le auto più vendute sono state la francese Renzault Jackette e la Bugrilli Virgin, con quest’ultima che ha venduto circa 10 mila auto in più della francese. Ora si disputerà la gara per la quota assoluta di mercato e le vendite per la Renzault sono tutte in salita. Infatti i principali acquirenti della George Rover hanno detto che tra Renzault e Bugrilli preferiscono il secondo marchio e pure l’amministratore delegato di Fordina, storicamente più vicino al target di mercato di Renzault ha detto che lascerà libertà di scelta». Insomma, ci avete capito qualcosa? Immaginiamo di sì, ed ecco i risultati del sondag…ops, vendite di auto: la Virgin è data a 60mila euro, mentre la Jacquette è a 40mila euro. Sarà davvero così?

In attesa di scoprire quale sia il responso definitivo del ballottaggio di Roma 2016, facciamo un passo indietro nel tempo per ricordare cosa è accaduto nella precedente tornata elettorale capitolina del 2013 in cui vi fu l’affermazione di Ignazio Marino, candidato del Partito Democratico e di tutto lo schieramento di centrosinistra, ricordando quali sono stati i consiglieri eletti. In quell’occasione la lista più votata risultò essere quella del Partito Democratico con 267.605 voti ottenuti pari al 26,25% del totale seguita da quella del Popolo delle Libertà con 195.749 voti pari al 19,21% quindi il Movimento Cinque Stelle con 130.635 pari al 12,82%, la Lista Civica – Alfio Marchini Sindaco con 76.203 pari al 7,47%,l’altra Lista Civica – Marino Sindaco con il 7,40%, Sinistra Ecologia e Libertà con 63728 voti di preferenza pari al 6,25% e quindi Fratelli d’Italia con 60.375 voti corrispondenti al 5,92% del totale. In ragione di questi risultati il Consiglio Comunale di Roma vide l’assegnazione di 19 seggi per il Pd, 5 per la Lista Civica – Marino Sindaco, 4 per Sel, 1 per il Centro Democratico,7 per il Popolo della Libertà, 2 per Fratelli d’Italia, 2 per la Lista Civica – Cittadini per Roma, 3 per il Movimento Cinque Stelle e 2 per la Lista Civica – Alfio Marchini Sindaco. Nello specifico i candidati eletti sono stati per il Pd Estella Marino (9.221 voti), Mirko Coratti (6.410 voti), Fabrizio Panecaldo (5.380 voti), Paolo Masini (5347 voti), Pierpaolo Pedetti (5238 voti), Daniele Ozzimo (5.166 voti), Antonio Stampete (4.671 voti),, Michela Di Biase (4.528 voti), Valeria Baglio (4.330 voti), Orlando Corsetti (4.239 voti), Francesco D’Ausilio (4.064 voti), Alfredo Ferrari (3.939 voti), Erica Battaglia (3.917 voti), Athos De Luca (3.880 voti), Giulia Tempesta (3.810 voti), Dario Nanni (3.707 voti), Valentina Grippo (3.521 voti), Giovanni Paris (3.509 voti) e Daniela Tiburzi (3.311 voti). Per Sel i candidati eletti sono stati Maria Gemma Azuni (5.430 voti), Luigi Nieri (4.810 voti), Gianluca Peciola (4.338 voti) e Andrea Alzetta (1.728 voti), per il Centro Democratico Massimo Caprari (1.474 voti) e per la Lista Civica – Marino Sindaco, Franco Marino (2.506 voti), Svetlana Celli (1.757 voti), Riccardo Magi (1.665 voti), Rita Paris (1.513 voti) e Luca Giansanti (1.243 voti). Per il Popolo della Libertà sono stati eletti Sveva Belviso (11.008 voti), Giordano Tredicine (7.860 voti), Giovanni Quarzo (7.172 voti),Roberto Cantiani (6.376 voti), Davide Bordoni (6.225 voti), Lavinia Mennuni (5.648 voti) e Marco Pomarici (5.415 voti). Per Fratelli d’Italia sono stati eletti Fabrizio Ghera (4.761 voti) e Dario Rossin (2.571 voti), per la Lista Civica – Cittadini per Roma sono stati eletti Gianluigi De Palo (4.090 voti) e Ignazio Cozzoli Poli (4.030 voti), per il Movimento Cinque Stelle sono stati eletti Daniele Frongia (1.662 voti), Virginia Raggi (1.525 voti) e Enrico Stefano (710) mentre per la Lista Civica – Alfio Marchini Sindaco sono stati eletti Alessandro Onorato (3.973 voti) e Cosimo Dinoi (2.406 voti).

Mentre cresce l’attesa per conoscere il risultato del ballottaggio di Roma 2016 per queste elezioni amministrative 2016, ricordiamo come era composta la giunta ed il consiglio comunale di Roma uscito fuori dalla consultazione elettorale del 2013 che vide la vittoria di Ignazio Marino candidato del Centrosinistra. La maggioranza era composta da 19 esponenti del Partito Democratico: Estella Marino, Mirko Coratti, Fabrizio Panecaldo, Paolo Masini, Pierpaolo Pedetti, Daniele Ozzimo, Antonio Stampete, Michela Di Biase, Valeria Baglio, Orlando Corsetti, Francesco D’Ausilio, Alfredo Ferrari, Erica Battaglia, Athos De Luca, Giulia Tempesta, Dario Nanni, Valentina Grippo, Giovanni Paris e Daniela Tiburzi. Per la lista civica – Marino Sindaco: Franco Marino, Svetlana Celli, Riccardo Magi, Rita Paris e Luca Giansanti. Per Sel: Maria Gemma Azuni, Luigi Nieri, Gianluca Peciola e Andrea Alzetta mentre per il Centro Democratico il solo Massimo Caprari. L’opposizione invece vantava consiglieri provenienti dal Pdl, da Fratelli d’Italia, dalla Lista Civica – Cittadini per Roma, dal Movimento Cinque Stelle e dalla Lista Civica – Alfio Marchini Sindaco. Per il Pdl: Sveva Belviso, Giordano Tredicine, Giovanni Quarzo,Roberto Cantiani, Davide Bordoni, Lavinia Mennuni e Marco Pomarici. Per Fratelli d’Italia: Fabrizio Ghera e Dario Rossin. Per la Lista Civica – Cittadini x Roma: Gianluigi De Palo e Ignazio Cozzoli Poli. Per il Movimento Cinque Stelle Daniele Frongia: Virgina Raggi e Enrico Stefano. Per la Lista Civica Alfio Marchini Sindaco: Alessandro Onorato e Cosimo Dinoi.