La vittoria di Chiara Appendino al ballottaggio di Torino porterà una grande ventata di novità anche in Consiglio comunale. La Stampa segnala infatti che saranno ben 33 i consiglieri di prima nomina, in maggioranza naturalmente facenti parte del Movimento 5 Stelle. Rispetto alla legislatura comunale appena conclusasi, ci sarebbero solamente cinque conferme: Enzo Lavolta (Pd), Stefano Lo Russo (Pd), Mimmo Caretta (Pd), Silvio Magliano (Moderati con Fassino) e Fabrizio Ricca (Lega Nord). In Consiglio comunale dovrebbero entrare anche Elide Tisi, vicesindaco uscente, e Claudio Lubatti, scelto da Piero Fassino come Assessore ai Trasporti nel 2011. Roberto Rosso dovrebbe rientrare dopo aver perso il ballottaggio contro Sergio Chiamparino nel 2001. Un altro rientro potrebbe essere quello di Eleonora Artesio, se Giorgio Airaudo le lascerà il posto.



Chiara Appendino è il nuovo Sindaco di Torino, avendo battuto al ballottaggio Piero Fassino. Come nel caso di Roma, la candidata del Movimento 5 Stelle ha fornito i nomi di alcuni assessori prima ancora dell’apertura delle urne. Vediamo di chi si tratta. Sergio Rolando, commercialista che ha lavorato anche in Regione Piemonte, si occuperà del Bilancio. Guido Montanari, Professore al Politecnico e già assessore a Rivalta, paese della provincia torinese, avrà la delega all’Urbanistica. Per lo Sport, la Appendino punta sull’ex atleta Roberto Finardi, che è stato anche direttore del Centro tecnico federale Fitarco. Stefania Giannuzzi si occuperà di Ambiente e animali. All’Istruzione andrà l’insegnante Federica Patti, mentre ci sarà un assessorato all’Innovazione con un’esperta in materia come Paola Pisano. L’avvocato Alberto Sacco si occuperà del Commercio, mentre alle Pari opportunità andrà l’attivista per i diritti civili Marco Giusta.



Il ballottaggio di Torino 2016 ha visto la chiusura dei seggi e in attesa dei risultati definitivi, può essere interessante vedere quale sarà la distribuzione dei seggi in Consiglio comunale con la vittoria praticamente certa di Chiara Appendino contro l’avversario e sindaco uscente Piero Fassino. Indipendentemente dall’esito del ballottaggio, va detto che alcuni seggi saranno garantiti ai “migliori perdenti” del primo turno: Alberto Morano, Osvaldo Napoli, Roberto Rosso e Giorgio Airaudo. La pentastellata Chiara Appendino prevede lo schieramento di ben 24 consiglieri del Movimenti, con un ultimo eletto Alberto Unia, che ha raccolto 207 preferenze. Il Partito democratico, oltre a Piero Fassino, potrà avere 8 seggi, che andrebbero a Stefano Lorusso, Enzo Lavolta, Domenico Carretta, Maria Grazia Grippo, Claudio Lubatti, Chiara Foglietta, Elide Tisi e Monica Canalis. Tra i Moderati per Fassino verrà eletto solo Silvio Magliano, la Lista Civica per Fassino sarà rappresentata dal solo Francesco Tresso (Paolo Chiavarino resterebbe quindi fuori), mentre Progetto Torino resterà a secco di seggi. Alla Lega Nord andrà invece un solo seggio e dunque Francesca Parlacino resterà fuori dal Consiglio comunale.



Sarebbe stato diverso invece lo scenario se il ballottaggio di Torino 2016 fosse stato vinto dal Partito democratico. In caso di nuovo mandato, Piero Fassino avrebbe avuto 18 seggi, mentre la lista Moderati per Fassino avrebbe portato in Consiglio comunale Silvio Magliano, Giovanni Porcino e Paolo Musarò. La Lista civica per Fassino avrebbe potuto contare su 2 seggi, mentre per Progetto Torino sarebbe stato eletto Gianguido Passoni. All’opposizione il Movimento 5 Stelle, oltre a Chiara Appendino, avrebbe potuto contare su 9 seggi (l’ultimo degli eletti sarebbe Antonino Iara), mentre la Lega Nord sarebbe stata rappresentata da Fabrizio Ricca e Francesca Parlacino.

I dati raccolti finora del ballottaggio di Torino 2016 per queste elezioni comunali, portano in alto la vittoria della pentastellata Chiara Appendino contro il sindaco uscente ed esponente del Partito Democratico Piero Fassino. Prima di conoscere l’esito definitivo di questo secondo turno, ricordiamo velocemente cosa è successo nel 2011 e chi furono i consiglieri eletti che andarono a comporre la relativa giunta comunale. Nel 2011 ci fu una netta vittoria da parte di Piero Fassino che si impose al primo turno con il 56,6% dei voti. La lista che raccolse il maggior numero di consensi fu quella del Partito Democratico con 138.103 voti pari al 34,5% che gli valsero l’assegnazione di ben 16 seggi. Al secondo posto il Popolo delle Libertà con 73.197 preferenze pari al 18,28% del totale per 7 seggi conquistati quindi la lista civica Moderati con 36.267 voti pari al 9,06% dei voti e 4 seggi ottenuti. A seguire la Lega Nord con 27.451 voti pari al 6,85% per 3 seggi, Sel con 22.647 voti pari al 5,65% dei voti e 2 seggi. Completarono il consiglio comunale l’Italia dei Valori con 2 seggi, il Movimento Cinque Stelle con 1 e l’Unione di Centro sempre con 1. Nello specifico, gli eletti tra le fila del Partito Democratico sono stati: Stefano Gallo (2415 voti), Enzo Lavolta (2001 voti), Domenico Carretta (1990 voti), Ilda Curti (1983 voti), Luca Cassiani (1919 voti), Stefano Lo Russo (1793 voti), Roberto Tricarico (1761 voti), Michele Paolino (1561 voti), Giulio Cesare Rattazzi (1496 voti), Silvio Viale (1461 voti), Marta Levi (1230 voti), Domenico Mario Mangone (1221 voti), Alessandro Maria Altamura (1182 voti), Marco Muzzarelli (1171 voti), Guido Maria Alunno (1079 voti) e Giovanni Ventura (1078 voti). Nella lista Moderati sono stati eletti: Gabriele Moretti (3329 voti), Michele dell’Utri (2031 voti), Giovanni Maria Ferraris (1323 voti) e Giuliana Tedesco (841 voti). Nel partito Sinistra Ecologia e Libertà sono stati eletti Michele Curto (2225 voti) e Marco Grimaldi (1863 voti) mentre tra le fila de L’Italia dei Valori sono stati eletti Giuseppe Sbriglio (1149 voti) e Giovanni Andrea Porcino (898 voti). Nella fila del Popolo della Libertà sono stati eletti Maurizio Marrone (2718 voti), Andrea Tronzano (2214 voti), Silvia Magliano (2096 voti), Paola Ambrogio (1841 voti), Paolo Greco Lucchina (1220 voti), Enzo Liardo (1100 voti) e Raffaella Furnari (1028 voti). Nella fila della Lega Nord sono stati eletti Mario Carossa (1188 voti), Fabrizio Ricca (418 voti) e Roberto Carbonero (394 voti). Nel M5S è stata eletta Chiara Appendino (623 voti) e nell’Unione di Centro Federica Scanderebech (1538 voti).

Nell’attesa di conoscere quale sia stato l’insindacabile parere espresso attraverso le urne dal popolo torinese in questo ballottaggio di Torino 2016, ricordiamo qual’era la composizione della giunta e del Consiglio Comunale guidato dal sindaco Fassino nel quinquennio 2011 – 2016. La Maggioranza complessivamente ha potuto contare su 24 seggi di cui 16 facevano riferimento al Partito Democratico, 4 alla lista Moderati, 2 a Sinistra Ecologia e Libertà e 2 all’Italia dei Valori. Nello specifico erano consiglieri Pd: Stefano Gallo, Enzo Lavolta, Domenico Carretta, Ilda Curti, Luca Cassiani, Stefano Lo Russo, Roberto Tricarico, Michele Paolino, Giulio Cesare Rattazzi, Silvio Viale, Marta Levi, Domenico Mario Mangone, Alessandro Maria Altamura, Marco Muzzarelli, Guido Maria Alunno e Giovanni Ventura. Nella lista Moderati: Gabriele Moretti, Michele dell’Utri, Giovanni Ferraris e Giuliana Tedesco. Nel partito Sel: Michele Curto e Marco Grimaldi. Nell’Italia dei Valori: Giuseppe Sbriglio e Giovanni Porcino. La Minoranza era composta da complessivi 12 seggi di cui 7 del Pdl, 3 della Lega Nord, 1 del M5S ed 1 dell’Unione di Centro. I consiglieri del Pdl erano: Maurizio Marrone, Andrea Tronzano, Silvia Magliano, Paola Ambrogio, Paolo Greco Lucchina, Enzo Liardo e Raffaella Furnari. I consiglieri della Lega Nord erano: Mario Carrossa, Fabrizio Ricca e Roberto Carbonero. Il consigliere eletto nel M5S è stata Chiara Appendino attuale candidata a Sindaco mentre nell’UDC era Federica Scanderebech.