Ma perché Renzi avrebbe perso le Comunali? Gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 si concentrano sulle conseguenze delle Amministrative, dato che negli ultimi giorni con la “marea” Brexit il voto italiano è stato messo un attimo in disparte. Secondo i sondaggi condotti e pubblicati da Euromedia Research per Ballarò su Rai 3, il Partito Democratico e il premier Matteo Renzi hanno perso le elezioni comunali, in larga parte, per una serie per precisa di motivazioni. Al campione dì intervistati sentiti, la ragione massima del fallimento di Renzi a queste Comunali è dovuta dal fatto che il Governo non ha ottenuto risultati soddisfacenti e non hanno intercettato la ripresa economia, per il 39,4% dei sondaggi; in seconda ragione Renzi spaccando i partito si è ritrovato un risultato pessimo tra le mani (per il 15%). Il 12,4% degli italiani intervistati ritiene invece che Renzi ha rottamato troppo poco non riuscendo a rinnovare il partito; il 10,5% crede poi che il premier e segretario dem ha personalizzato troppo il voto (10,5%) anche se forse non è stato compreso come il possibile errore sia stato quella di aver puntato sul referendum e non aver proprio puntato personalmente sulle Amministrative, ma a questo gli italiani intervistati non hanno risposto. Infine, solo il 7,7% crede che i candidati erano sbagliati: un buon 15% non ha saputo rispondere alla domanda del fallimento dem, ma restano tante ragioni e un unico risultato, a parte Milano e Bologna, il Pd nelle grandi città ha sostanzialmente fallito l’appuntamento.
Sono in calo gli italiani indecisi o astenuti: è questo infatti uno dei risultati degli ultimi sondaggi politici 2016. Secondo infatti la rilevazione condotta da Euromedia Research per il programma di Rai 3 Ballarò lo scorso 20 giugno sono il 27,5% gli elettori che dichiarano che non andranno a votare alle elezioni politiche o che affermano di non aver ancora deciso a chi attribuire la propria preferenza. Nei precedenti sondaggi politici 2016, condotti dallo stesso Istituto di ricerca lo scorso 16 maggio gli indecisi/astenuti erano il 30%. Per quanto riguarda i partiti le preferenze del campione di elettori vanno in maggioranza al Partito Democratico, al primo posto con il 29,3%: il Movimento 5 Stelle, al secondo posto, risulta però ora molto vicino con il 28,5%. I sondaggi politici 2016 di maggio avevano invece rilevato una distanza maggiore tra i due partiti: il Pd raccoglieva il 30,5% delle intenzioni di voto mentre il M5s si fermava al 26,0%.