Continuità e innovazione: sembrerebbero queste le parole d’ordine che hanno ispirato la composizione della nuova Giunta di Beppe Sala a Milano. Come riportato da TgCom24, sono 12 gli assessori nominati dal nuovo inquilino di Palazzo Marino: 7 uomini e 5 donne, di cui alcuni appartenenti alla precedente amministrazione Pisapia. È il caso ad esempio di Pierfrancesco Majorino, l’esponente del Pd al quale è stata riconfermata la delega alle Politiche sociali, o di Anna Scavuzzo, che da consigliere comunale dalla lista civica di Pisapia nel 2011 si ritrova ad essere oggi vice-sindaco del Pd, e infine di Cristina Tajani, presente nuovamente in Giunta in qualità di assessore a Lavoro e Moda e Commercio. La novità principale invece è rappresentata dall’introduzione di una delega a partecipazione e open data: un assessorato, questo, volto a controllare che la trasparenza regni sovrana nella guida della città che sarà affidato a Lorenzo Lipparini, candidato appartenente ai Radicali, che dopo l’appoggio esterno di Marco Cappato al ballottaggio, rivelatosi decisivo ai fini della vittoria di Mr Expo alle elezioni amministrative di Milano 2016, riscuotono adesso un importante ruolo nella nuova Giunta di Milano. Di seguito l’elenco completo con i nomi degli assessori e le rispettive deleghe riportate da TgCom24: Anna Scavuzzo vice-sindaco con delega all’Istruzione; Roberto Tasca al Bilancio e Demanio; Pierfrancesco Maran all’Urbanistica e Verde; Marco Granelli alla Mobilità e Ambiente; Roberta Cocco alla Trasformazione digitale e Servizi civici; Cristina Tajani al Commercio, Attività produttive e Lavoro; Roberta Guaineri al Turismo, Sport e Tempo libero; Carmela Rozza alla Sicurezza; Pierfrancesco Majorino alle Politiche sociali e Diritti; Filippo Del Corno alla Cultura; Gabriele Rabaiotti  ai Lavori pubblici e Casa; Lorenzo Lipparini alla Partecipazione e Open data. 



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