Giovanni Lettieri è il candidato a sindaco di Napoli di Forza Italia più liste collegate in queste elezioni amministrative di oggi, 5 giugno 2016. Lettieri si autodefinisce Imprenditore Scugnizzo, date le origini napoletane e la carriera intrapresa fin dall’inizio dell’esperienza lavorativa nel mondo dell’industria. Candidato del Centrodestra per Napoli, è stato Presidente di Altitech S.p.A. e Presidente ed Amministratore Delegato di Meridie S.p.A. Il suo curriculum è ampi e include l’esperienza presso il Sole 24 Ore, come Consigliere d’Amministrazione, oltre a un lungo elenco di incarichi in seno alla Confindustria. L’esperienza politica del candidato sindaco l’ha visto sconfitto al ballottaggio da Luigi de Magistris nella precedente tornata elettorale del 2011: i risultati di quella votazione gli hanno precluso la possibilità di governare Napoli ma, da allora, svolge l’incarico di Consigliere Comunale ritenendosi leader dell’opposizione in una giunta che considera, nella sua personale visione, la peggiore degli ultimi trent’anni. Durante il quinquennio trascorso a Palazzo San Giacomo, Lettieri si è dedicato anche ad attività associazionistica finalizzata alla sua città, fondando Fare Città e Prima Napoli. Nel 2014 si è dedicato all’editoria pubblicando la sua autobiografia intitolata, non a caso, L’Imprenditore Scugnizzo.



Gianni Lettieri si presenta alle prossime Amministrative come espressione del centrodestra, appoggiato da Forza Italia (con capolista l’ex ministra per le Pari Opportunità Mara Carfagna) e da diverse liste civiche: collegate al suo nome figurano, infatti, Napoli Capitale, Prima Napoli, Giovani in Corsa, Rivoluzione Cristiana, Impresa Comune, Italia 20.50 Napoli Positiva e Costruzione e Stato. Il movimento Noi con Salvini, espressione della Lega Nord nel Centro-Sud, non presenta alcuna lista per il Consiglio Comunale partenopeo ma il leader Matteo Salvini ha espresso pubblicamente, fin dal mese di febbraio, il suo appoggio esterno al candidato del centrodestra. Altre liste, come Pensionati d’Europa, Camminiamo Insieme, Democrazia Cristiana e Fare Città avrebbero dovuto appoggiare Giovanni Lettieri ma sono state escluse dalle consultazioni. 



Il candidato Giovanni Lettieri ha sviluppato la propria campagna elettorale, espressione della sintesi del programma di governo cittadino, in dieci punti che ha definito sul suo sito internet obiettivi comuni. Nel dettaglio, Lettieri affida i propri consensi ai social, anteponendo l’hashtag a ciascun punto programmatico e interessando diverse aree della politica di amministrazione municipale. E’ l’autore e diffusore dello slogan Apri gli occhi Napoli. I punti interessati dal programma investono in maniera rilevante il tema lavoro: Lettieri garantisce ai propri elettori attenzione all’imprenditoria, con l’istituzione di una banca per il Microcredito in grado di erogare finanziamenti fino a sessantamila euro ad artigiani, commercianti e startup. Propone la creazione di quarantottomila posti di lavoro grazie all’investimento dei fondi Europei nella riqualificazione delle periferie e assicura l’appoggio del Comune a nuovi imprenditori in grado di insediare la propria nascitura attività in siti abbandonati, garantendo l’apporto fattivo dell’Amministrazione nella creazione di tre poli produttivi nei quali la successiva gestione prevederà canoni di locazione vantaggiosi e servizi. La programmazione delle politiche sociali prevede l’attribuzione di un reddito di sostegno a categorie svantaggiate nel mondo del lavoro, come i capifamiglia ultracinquantenni rimasti disoccupati, e un piano casa all’interno del quale gli inquilini di alloggi popolari saranno avvantaggiati nell’acquisto del proprio appartamento. Allo stesso tempo il Comune costruirà nuovi immobili da riservare agli anziani non abbienti ed alle giovani coppie. La viabilità, nel programma di Lettieri, dovrà trarre beneficio dal raddoppio del numero degli autobus in circolazione. Altri punti programmatici investono aree come la cultura, con la riqualificazione del centro storico e di strutture come teatri e musei. La salute subirà un rinnovamento con l’istituzione di politiche atte a favorire l’esercizio fisico e l’elettrificazione del porto e dei mezzi pubblici. Un pensiero va anche alla sicurezza, con l’istituzione di un corpo di trecento agenti di Polizia Locale a presidio del territorio cittadino e con l’integrazione della videosorveglianza.

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