Nicolò Mardegan, 33 anni, è nato a cresciuto a Milano ed è il candidato alle elezioni comunali 2016 della lista Noi x Milano. Sin da giovanissimo ha coltivato la passione politica, dapprima come rappresentante del consiglio studentesco, poi, dal 2001, come consigliere della zona 8 a Milano. Ha ricoperto lo stesso ruolo nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano e, quindi, di consigliere provinciale di Milano. E’ stato presidente della Commissione Edilizia residenziale pubblica e della Commissione Servizi sociali, Famiglia e politiche per la casa ed ha ricoperto l’incarico di vice presidente della Commissione Istruzione ed Edilizia scolastica e di consigliere delegato per l’Housing sociale. Porta avanti quello della famiglia come principio ispiratore e, infatti, considera la sua un modello. Il padre è un imprenditore, la madre una commerciante, come lo era il suo bisnonno. Ha tre fratelli e una sorella. Nel 2002 ha conseguito la maturità scientifica e successivamente la laurea in giurisprudenza. Ha seguito alcuni master e seminari, utili all’avvio della professione. E’ avvocato ed ha uno studio con un collega e socio, in cui si occupa principalmente di consulenza contrattuale e del settore delle relazioni istituzionali ed internazionali. Fin da quando era ragazzo si è occupato di sport e volontariato. Mardegan è stato allenatore di calcio nel CSI provinciale. Prosegue intanto la sua attività di assistenza al prossimo, partecipando alle attività del Centro Aiuto alla Vita CAV Mangiagalli Onlus e di altre associazioni cittadine. Ha fondato Il Laboratorio delle Idee, un luogo in cui si fa formazione e che conta alcune centinaia di giovani tra i partecipanti alle attività.



A supportare il candidato a sindaco Nicolò Mardegan è la lista Noi x Milano, espressione dell’associazione civica che porta lo stesso nome. L’obiettivo dell’organizzazione è quello di raccogliere e portare avanti idee, progetti e proposte di imprenditori, professionisti e cittadini che tengono alla città di Milano e che sono disposti ad impegnarsi concretamente nella guida di questa città verso un futuro migliore. Il gruppo vuole rappresentare un’alternativa alla politica dei partiti di cui ormai tutti gli italiani sono veramente stanchi e, per farlo, i membri di Noi x Milano vogliono far partecipare i cittadini a partire dal basso, con un progetto civico trasversale che li coinvolga in ogni fase della sua messa a punto. Tra i nomi in lista ci sono persone che hanno fatto parte della Dc ed esponenti di Casa Pound.



Lo slogan di Nicolò Mardegan è “Innamorato di Milano”, che è il leitmotiv con cui definisce le undici aree tematiche che compongono il programma. Il primo argomento che affronta è l’ambiente e, in particolare, le proposte riguardano la Certificazione Energetica di tutti gli edifici pubblici, comprese scuole ed ospedali, l’estensione dell’illuminazione LED, l’introduzione di modelli comunali di incentivazione fiscale e l’utilizzo di autobus elettrici. La fattibilità del programma deve scontrarsi con il bilancio e, secondo la lista, Milano deve capire e padroneggiare i nodi dell’innovazione istituzionale, definendo il rapporto del Comune con gli altri enti locali e con gli enti superiori. Dai trasporti alla gestione di risorse e territorio, i processi che condizionano il futuro di Milano sono importanti per dare valore al ruolo di traino nazionale che la città ricopre. Mardegan vuole valorizzare i negozi del vicinato, ripristinare i mercati comunali chiusi, praticare l’esenzione dal pagamento dei tributi locali per gli esercizi commerciali che si trovano in prossimità dei cantieri per lo sviluppo urbanistico. Quest’ultimo argomento verrà affrontato attraverso la realizzazione di una fusione tra ATM e FNM, in modo da rendere il trasporto pubblico e la relativa bigliettazione omogenei e migliorando la qualità dei servizi. Si procederà ad effettuare uno studio con le Ferrovie dello Stato per utilizzare il circuito ferroviario della città per le funzioni urbane e a creare una nuova realtà per il trasporto delle merci, lavorando sinergicamente con le ferrovie, gli aeroporti ed i porti liguri, oltre che coinvolgendo gli autotrasportatori. La famiglia ha un ruolo importantissimo nel programma di Mardegan, che intende aprire linee di credito dedicate a questa istituzione della nostra società così da aumentare il suo potere d’acquisto e far ripartire l’economia. Il candidato vorrebbe adottare l’equità fiscale e la misura della capacità contributiva in relazione alla necessità di mantenere una famiglia numerosa, ovvero ridurre le tasse in modo da avere più nuovi nati. Sarà avanzata la proposta di introduzione dei “baby bond”, cioè accreditamento per i neonati e maggiori deducibilità fiscale per i genitori. Fondamentale è anche la sicurezza, per la quale si provvederà all’allargamento dei sistemi di telecamere, mettendole sui mezzi di trasporto pubblico, nei parchi e nelle piazze, il rinforzo della polizia municipale con equipaggiamenti idonei, l’aumento dei turni serali e notturni della polizia locale e l’impiego dei militari nella vigilanza della città. Sarà incrementato l’insegnamento dell’educazione civica, politica e sociale nelle scuole ed anche nei quartieri, anche attraverso l’attivazione di corsi obbligatori di rieducazione per i minori recidivi. Si cercherà di contrastare la morosità, l’occupazione ed all’abusivismo degli alloggi di edilizia popolare. Il candidato propone l’introduzione di aree economiche con condizioni agevolate per favorire le attività imprenditoriali di italiani e stranieri. Nello specifico, saranno applicate esenzioni fiscale, totale o parziale, sul reddito societario e, in alcuni casi, personale. Si cercherà di eliminare i dazi sulla riesportazione dei prodotti creati all’interno dell’area, si concederanno terreni a prezzi agevolati e si riconoscerà la piena proprietà dell’impresa per gli stranieri che investono a Milano, senza la necessità di avere soci locali. Le attività degli uffici alla gestione degli appalti agiranno in modo più trasparente e chiaro, saranno migliorate le strutture sportive e si stanzieranno fondi per gli universitari meno abbienti. Il programma di Mardegan, infine, punta a generare una smart city, in cui le imprese lavorano in completa sinergia e i servizi interessano ogni fascia di reddito (welfare).

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