Stop alle rilevazioni elettorali e via libera ai sondaggi clandestini. Negli scorsi mesi, in vista delle elezioni amministartive 2016 che si tengono oggi 5 giugno, sono stati tanti i sondaggi politici realizzati dai vari istituti di ricerca sulle preferenze degli elettori. Ma a partire dalle ore 24 dello scorso venerdì 20 maggio 2016 e fino alla chiusura dei seggi elettorali, compreso l’eventuale turno di ballottaggio, è scattato il divieto di pubblicazione delle rilevazioni. Uno stop dei sondaggi elettorali previsto per legge due settimane prima della consultazione. Il divieto però viene eluso con la pubblicazione da parte dei giornali dei cosiddetti sondaggi clandestini, rilevazioni in cui i nomi dei candidati sindaci vengono camuffati in chiave religiosa, o ippica, o automobilistica. Non si può giudicare l’attendibilità di questi sondaggi ma è innegabile che circolino molto soprattutto in Rete. Si legge infatti su Il Fatto Quotidiano che secondo Youtrend “Frate Bobo è in rimonta sulla Sorella Vergine, ma perdente – sia pure di poco – al ballottaggio per diventare il cardinale vicario di Roma. A Milano, invece, l’arcivescovo si deciderà tra l’amministratore dell’Esposizione Diocesana e l’economo prestato alla Chiesa che sono divisi da 4 sole parrocchie”. Il Post riferisce invece che sul sito Right Nation si parla di due corse di cavalli, il Gran Premio di Roma e il Gran Premio di Milano, e sottolinea che “la legge italiana che proibisce la diffusione di sondaggi per i 15 giorni precedenti alle elezioni è molto severa per gli standard degli altri paesi europei, dove la diffusione dei sondaggi in genere è vietata soltanto negli ultimissimi giorni prima del voto”.
Ancora sondaggi clandestini per le elezioni comunali di oggi 5 giugno. A pubblicarli il sito “rightnation.it”. Per quanto riguarda la sfida nella Capitale la corsa di cavalli all’Ippodromo di San Walter Giuliano, vede un confronto tra Igor Rayon, pseudonimo di Virginia Raggi, Fan Petit Vest ovvero Roberto Giachetti: “Nella prima manche della sfida la pentastellata Igor Rayon ha tenuto la testa della corsa per tutto il miglio, chiudendo sul rettilineo finale con uno spunto davvero imperioso e fermando il cronometro a 29? netti. Dietro di lei si aggiudica la seconda piazza Fan Petit Vest: il purosangue della scuderia Fan Idole chiude il suo giro in 26? e distanzia di quattro secondi”. Nessuno dei due “cavalli” più forti è riuscito a vincere la corsa alla prima gara e quindi si è dovuto ricorrere allo spareggio che “ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo”: “Fan Petit Vest è partito subito forte, rimanendo testa a testa con Igor Rayon per quasi tutta la gara. La purosangue di Igor Brick ha avuto ragione dell’avversario solo sul rettilineo finale dove il suo allungo è stato decisivo: è finita con Igor Rayon prima a 52? e Petit Vest secondo a 48?. Ma è un risultato che lascia aperta più di qualche speranza alla scuderia Fan Idole”.
Sono stati pubblicati a poche ore dal voto delle elezioni comunali di oggi 5 giugno gli sondaggi clandestini per quanto riguarda Milano. I dati della rilevazione non autorizzata, che elude il divieto di sondaggi elettorali a due settimane dal voto, si possono leggere su portale “rightnation.it”. Vengono resi noti i risultati del Grand Prix di Milano che si corre all’Ippodromo di Spinòl, dove i due “cavalli” più forti sono Fan Salle (ovvero Giuseppe Sala) e Parisiènne (Stefano Parisi): “Il grande favorito della vigilia, Fan Salle, sembra aver perso via via smalto e anche ieri ha dovuto subire la rimonta di Parisiènne: il moderato purosangue dopo essere riuscito nell’improbabile impresa di mettere insieme tutte le scuderie che un tempo correvano sotto l’egida della Maison Liberté ha sfoderato un’altra grande prestazione in gara. Sul rettilineo finale i due cavalli arrivano appaiati tanto che nemmeno il photofinish è riuscito a sbrogliare la matassa”. Dunque si è dovuto ricorrere allo “spareggio” in cui “lo sprint finale ha visto prevalere Parisiènne che con uno scatto davvero imperioso ha fiaccato la resistenza di Fan Salle e vinto il Gp du Ballotage con due lunghezze di vantaggio sull’avversario”.
I sondaggi clandestini per le elezioni comunali 2016 a Torino, pubblicati sul sito “rightnation.it”, indicano la vittoria del campione uscente Fan Grissìn (Piero Fassino). Come in altre città anche sotto la Mole Antonelliana, in vista del voto amministrativo, si è tenuta la corsa di cavalli all’Ippodromo di Spinòl: nell’ultima gara Fan Grissìn è arrivato sul traguardo “in 45”, leggermente al di sotto della sua media stagionale. Un tempo comunque ottimo, ma che non gli eviterebbe – se confermato al GP Municipal – il fastidio della seconda manche. Alle spalle del segaligno cavallo della scuderia Fan Idòle, si piazza invece la puledra pentastellata Igor Cintre (Chiara Appendino), che chiude il miglio in 26,5” e conquista il diritto a partecipare al GP du Ballottage del 19 giugno”. Spareggio dunque tra i primi due cavalli arrivati per decretare il vincitore assoluto: “Anche in questo caso Fan Grissìn ha vinto abbastanza comodamente, fermando i cronometri sul tempo di 53,5”, mentre Igor Cintre si è dovuta accontentare di 46,5?. Sette lunghezze di vantaggio possono sembrare tante, ma Fan Grissìn non può permettersi pause nel suo programma di allenamenti: il meraviglioso mondo dell’ippica ci ha abituato ai ribaltoni più clamorosi”.
Anche in vista delle elezioni comunali 2016 a Bologna si sono tenute le corse di cavalli dei sondaggi clandestini. I candidati al voto amministrativo di oggi 5 giugno sono stati trasformati in purosangue, come si legge sul portale “rightnation.it”. Nel capoluogo dell’Emilia Romagna si è corso all’Ippodromo di Spinòl, in preparazione del Grand Prix di Bologna ed è stato come sempre favorito “il campione uscente Fan Merolòn (Virginio Merola) che accarezzava il sogno di vincere la prima manche con un risultato così netto da evitarsi la scocciatura del GP du Ballottage”. Anche stavolta, però, il cavallo della scuderia Fan Idòle, pur arrivando sul traguardo con un ottimo 43,5?, non è riuscito a mettere abbastanza lunghezze tra sé e i suoi avversari per raggiungere l’obiettivo che si era prefissato. Dietro di lui, conquista la seconda piazza – e l’accesso alla seconda manche – la nordica Groom de Borgeouis (Lucia Bergonzoni) che chiude in 28? “. Si è corsa poi una seconda manche che è stata però “poco più di una formalità”: “Fan Merolòn ha imposto immediatamente alla gara un ritmo troppo elevato per il suo avversario. E alla fine ha chiuso il miglio in 59,5?, praticamente con una ventina di lunghezze di vantaggio su Groom de Borgeouis, che si è dovuta accontentare di un 40,5? “.
In attesa di conoscere l’esito delle amministrative di Roma 2016, i sondaggi clandestini continuano a proliferare sul web a dispetto del divieto imposto dal silenzio elettorale. L’ultima rilevazione sotto banco è stata divulgata sul portale “rightnation.it”, nel quale viene dato il risultato del cosiddetto Grand Prix di Roma tenutosi all’Ippodromo di Spinol (immediato il collegamento all’istituto Spin Con). In questa sfida a trionfare è stata Igor Rayon, pseudonimo di Virginia Raggi, che rispetto alle altre interviste viene data con un “tempo” di più basso: 26,5 secondi (ovviamente non si può parlare di percentuali di voto), che comunque le garantiscono la prima piazza davanti a Fan Petit Vest (Roberto Giachetti) in ottima forma in 25″. Incollati anche il terzo e il quarto della competizione, rispettivamente Melòn Tricolòr (Giorgia Meloni) e Marquiènne (Alfio Marchini), divisi da un’inezia con 19″ e 18,5″. In un ballottaggio che appare ormai certo sarebbe comunque Igor Rayon a primeggiare su Far Petit West con un netto 59,5″ contro 40,5″ del suo rivale.
Ancora una corsa di cavalli in vista del Grand Prix di Napoli si è corsa all’Ippodromo di Spinòl. I “cavalli” nei sondaggi clandestini, quelli che eludono il divieto di rilevazioni elettorali le due settimane prima del voto, sono i candidati alle elezioni comunali che si svolgono oggi 5 giugno. Come si legge sul sito “rightnation.it” nel capoluogo campano Galopìn du Magistry (il sindaco uscente Luigi de Magistris) è il super favorito. Nella gara “il campione uscente si è imposto con facilità, arrivando sul traguardo in 42?: un tempo ottimo, che però, se confermato il 5 giugno, non gli eviterebbe il fastidio del ballottage. Dietro di lui, un serrato testa a testa tra Letteriénne (Gianni Lettieri) e Fan Vaillant (Valeria Valente). Alla fine la spunta il cavallo della scuderia Varenne in 22?, staccando di tre lunghezze la puledra di Fan Idòle”. Si è corsa poi anche la seconda manche durante la quale si sono avuti due scontri ma Galopìn du Magistry si è imposto in entrambi i casi: il campione uscente ha vinto “sia contro Letteriénne (63?-37?), sia contro Fan Vaillant (59?-41?)”.
A meno di una settimana dalle amministrative 2016 c’è chi ha pensato bene di aggirare il silenzio elettorale ricorrendo agli ormai noti sondaggi clandestini. Il portale rightnation.it ha pubblicato ad esempio i risultati del Grand Prix di Milano svoltosi all’Ippodromo di Spinol (nome che rimanda ad un famoso istituto di sondaggi italiano). Nella corsa meneghina che si sapeva essere molto combattuta fin dall’inizio, sono arrivate molte sorprese: Giuseppe Sala infatti, che nel sondaggio prende il nome di Fan Salle, sarebbe stato superato al fotofinish da Parisiènne, per gli amici Stefano Parisi. A dividere i due “cavalli” solo mezza lunghezza, con Sala accreditato di un “tempo” di 37,5 secondi e Parisi di 38. Più distanti gli altri cavalli Combat de Taureau, il pentastellato Gianluca Corrado, e Basilic Bouclès, il candidato di Sinistra Italiana Basilio Rizzo, rispettivamente terzo e quarto con 16 e 5 secondi. Per eleggere il vincitore assoluto della manifestazione è dunque servito un Gp extra riservato ai soli Fan Salle e Parisiènne, denominato GP du Ballottage: anche in questo caso a trionfare è stato Parisi, con un tempo di 51″ contro i 49 di Sala che conferma il grande equilibrio della corsa.
A pochi giorni dalle elezioni comunali 2016 e con il divieto di pubblicazione dei sondaggi vigente, è sempre più diffusa in rete la moda di diffondere i cosiddetti sondaggi clandestini. Il portale “rightnation” su questa falsariga ha diramato i risultati del Grand Prix di Roma disputatosi all’ippodromo di San Walter Giuliano (l’istituto SWG vi dice qualcosa?). Il “tempo” vincente è stato quello di Igor Rayon, più semplicemente Virginia Raggi, capace di chiudere la corsa in 31 “secondi”. Alle sue spalle in 24″ Fan Petit Vest, meglio noto come Roberto Giachetti, mentre terza è finita Giorgia Meloni, qui denominata Melòn Tricolor e attestata di un personale di 21″. Più indietro Marquiènne (qui è facile risalire ad Alfio Marchini) con un tempo di 15″ e General Faisceau, noto ai più come Stefano Fassina, quinto arrivato in 5″. Per scoprire il risultato del ballottaggio, il portale rimanda all’Ippodromo di Spinol (Spin Con), che in giornata dovrebbe “farci conoscere anche il risultato dell’eventuale seconda manche di spareggio”.