Al termine delle elezioni amministrative di Milano 2016 il candidato più votato del Partito Democratico è risultato essere per distacco Pierfrancesco Majorino. L’ex assessore alle politiche sociali del Comune di Milano ha conseguito un risultato lusinghiero, ottenendo 7582 voti, ma con un post sulla sua pagia Facebook ha già spostato il mirino sul ballottaggio ringraziando chi lo ha scelto fra tanti aspiranti consiglieri:”Un gigantesco GRAZIE ai 7582 milanesi che mi hanno attribuito la preferenza e mi hanno dato così il loro sostegno. E un enorme abbraccio a chi in questi mesi ha camminato con me. Adesso andiamo avanti. Perché Milano il 19 giugno faccia la scelta giusta”. Che il pensiero sia già indirizzato verso il ballottaggio lo si è capito poche ore fa, quando Majorino ha scritto:”l’ultima cosa che va fatta è attaccare chi ha votato Rizzo o Cappato. E non per una ragione “tattica”. Ma perchè lì ci sono molte ragioni che sono pure le nostre, e non parlo certo solo dell’alleanza “contro il pericolo della destra”. Parliamone alla luce del sole. Verso il 19 di giugno”. Insomma, da più votato del Pd ad un ruolo in Giunta: per Majorino il passaggio obbligato è un successo al secondo turno.
Proseguiamo la rassegna dei risultati elle elezioni amministrative per Milano con le preferenze del Partito Democratico per i consiglieri comunali ottenute in zona 9. In Zona 9, Stazione Garibaldi e Niguarda, il Pd ha ricevuto in tutto 27.485 voti con in testa per le preferenze di voto Beatrice Luigia Elena Uguccioni con 1.443 voti, seguita da Marco Pietro Granelli con 1.277. Pierfrancesco Majorino con 841; Pierfrancesco Maran 340; Maria Rozza 271; Emilia Bossi 140; Mattia Mirko Stanzani 129; Elena Buscemi 120; Paola Bocci 118; Anna Scavuzzo 117; Filippo Paolo Barberis 110; Francesco Francioso 100; Sumaya Abdel Qader 103; Diana Alessandra De Marchi 97; Carlo Monguzzi 97; Arianna Maria Censi 91; Carmine Pacente 86; Angelica Vasile 81; Roberta Osculati 79; Lamberto Nicola Giorgio Bertolè 69; Simonetta D’Amico 58; Fabrizio Barini 57; Simona Battaglino 56; Ettore Martinelli 56; Giacomo Marossi 54; David Gentili 53; Bruno Ceccarelli 51; Alice Arienta 49; Laura Specchio 46; Angelo Turco 42; Maria Rosaria Iardino 38; Roberto Maurizio Alfonso Caputo 32; Alessandro Giuseppe Alfonso Giungi 30; Marian Ismail Mohamed 29; Daniele Nahum 26; Rosario Leonardo Pantaleo 25; Teresa Maria Anna Fanny Cardona 25; Enrico Lupatini 24; Eleonora Montani 22; Donatella Capirchio 14; Natascia Tosoni 14; Roberto Casalini 13; Lidia Katia Ruzzon 10; Luciana Dambra 8; Maria Anna De Censi 8; Antonio Devoto 7; Antonio Rinaldi 6; Aldo Ugliano 5.
Lo spoglio per le elezioni amministrative 2016 di Milano è terminato con le 1248 sezioni che hanno portato a termine il proprio lavoro. Il Partito Democratico ha ottenuto un risultato senza dubbio positivo ma probabilmente meno soddisfacente di quanto si potesse pensare alla vigilia. Il Partito di Renzi ha complessivamente raccolto 145.933 voti pari al 28,97% del totale mentre per conoscere il numero di seggi conquistati occorrerà attendere l’esito del ballottaggio del 19 giugno. I candidati consiglieri che hanno ottenuto il maggior consenso sono stati (per cui praticamente certi di un posto nel prossimo Consiglio Comunale) Pierfrancesco Majorino con 7582 voti, Pierfrancesco Maran con 5193, Marco Pietro Granelli con 3183 preferenze, Maria Rozza con 3075 e Anna Scavuzzo con 2216. Infine, è stato il Municipio VIII (Stazione Garibaldi – Niguarda) quello in cui il Pd ha ottenuto il maggior consenso in termini assoluti con 19389 voti.
In Zona 1 Centro Storico il Pd ha ottenuto un totale di 11.163 voti. A guidare le preferenze è Pierfrancesco Majorino che ha ottenuto 715 voti; lo segue Lamberto Nicola Giorgio Bertolè con 476 voti. Pierfrancesco Maran 351; Anna Scavuzzo 328; Paola Bocci ne ha ottenuti 340; Emilia Bossi detta Milly Moratti 207; Filippo Paolo Barbersi 203; Eleonora Montani 154; Donatella Capirchio 141; David Gentili 111; Angelica Vasile 110; Maria Rozza 132; Marco Pietro Granelli 123; Simona Battaglino 115; Daniele Nahum 113; Diana De Marchi 103; Arianna Maria Censi 75; Elena Buscemi 65; Sumaya Abdel Qader 79; Alice Arienta 48; Fabrizio Barini 36; Roberto Caputo 19; Teresa Cardona 46; Roberto Casalini 15; Bruno Ceccarelli 10; Simonetta D’Amico 13; Luciana Dambra 6; Maria Anna De Censi 22; Marian Ismail Mohamed 54; Ettore Martinelli 42; Carlo Monguzzi 94; Roberta Osculati 61; Laura Specchio 24; Beatrice Uguccioni 19; Aldo Ugliano 4; Natascia Tosoni 12.
Il partito di maggioranza, il Pd, segue con interesse i risultati delle elezioni amministrative comunali a Milano, dove sta ottenendo un’importante affermazione, avvicinandosi al 29% dei voti di lista. Particolare interesse c’è poi sulle preferenze, dato che ci sono diversi assessori uscenti in corsa. Con lo spoglio quasi ultimato (1.093 sezioni su 1.248) a raccogliere più voti è Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali, che supera le 6.500 preferenze. Il secondo più votato nel Pd risulta essere Pierfrancesco Maran, responsabile della mobilità, con circa 4.400 voti. Per il terzo posto è sfida accesa tra Marco Pietro Granelli (assessore alla sicurezza) e Carmela Rozza (assessore ai lavori pubblici), con il primo che sfiora le 2.800 preferenze e la seconda vicina alle 2.700. A tenere alta la bandiera femminile del Pd ci sono anche Anna Scavuzzo (con circa 1.900 voti), Beatrice Luigia Elena Ugoccini (1.600) e Milly Moratti (1.500).
Dopo i risultati delle elezioni amministrative comunali 2016 a Milano non sarà facile per il Partito democratico festeggiare come cinque anni fa. Nelle precedenti consultazioni meneghine, infatti, il Pd era riuscito a ottenere ben 20 consiglieri comunali. Il partito di maggioranza non dovrebbe aver difficoltà a farsi ben rappresentare a Palazzo Marino, ma molto dipenderà anche da come andrà la corsa tra Beppe Sala e Stefano Parisi. I tanti candidati del Pd seguono quindi con ansia l’andamento dello spoglio. Nell’attesa ricordiamo che nel 2011 i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze sono stati Stefano Boeri (12861), Pierfrancesco Maran (3530), Carlo Monguzzi (3160), P. Majorino (2721), Maria Carmela Rozza (2534), Marco Granelli (2033), Rosario Pantaleo (1954), Andrea Fanzago (1838), Marco Cormio (1833), Lamberto Bertolè (1649), Maria Elisa D’Amico (1347), Paola Bocci (1322), Roberto Biscardini (1321), David Gentili (1244), Natale Comotti (1150), Emanuele Lazzarini (1013), Maria Grazia Guida (943), Filippo Barberis (894), Francesco Mancuso (655) e Maria Anna De Censi (645). Sono rimasti fuori dal consiglio comunale Mattia Stanzani (497), Elena Buscemi (446), Francesco De Lisi (387), Ruggero Gabbai (362), Gabriele Ghezzi (344), Alessandro Giungi (326), Maria Iardino (315), Luigi Danieli (308), Alessia Potecchi (287), Roberto Caputo (268), Laura D’Alfonso (225), Irene Schlacht (223), Mauro Venegoni (220), Alberto Ferrari (217), Sabrina Guancia (173), Marta Boneschi (172), Erminia Longinotti (158), Costanza Menicatti (114), Silvia Castellazzi (105), Diana Castiglione (103), Vittoria Cova (99), Chiara Vismara (78), Giuseppa Madami (77), Laura Guerrini (61), Daria Lagomarsino (59), Adalisa Innocenti (35) e Maria Coglitore (26).
Analizzando il voto amministrativo di Milano nell’anno 2011, per quanto concerne il Partito Democratico il consenso è stato spalmato sul territorio cittadino in maniera abbastanza uniforme sia in termini assoluti che relativi. Il punto di massimo consenso il Pd lo ha ottenuto nella zona 8 dove i voti sono stati pari a 22258 mentre il minor numero di voti il partito del segretario Renzi lo ha raccolto nella Zona 1 con 11583 preferenze anche se occorre sottolineare come gli aventi in diritti siano molto meno numerosi. Il Pd è risultato il partito più votato nella Zona 3, nella Zona 4, nella Zona 5, nella Zona 6 e nella Zona 9.
Per quanto concerne i voti Municipali, il Partito Democratico nella cosiddetta Zona 1 ha ottenuto 13368 voti pari al 28,6% ottenendo 12 consiglieri. Nella Zona 2 il Pd ha raccolto 16530 voti pari al 26,5% eleggendo 14 consiglieri di zona. Nella Zona 3 il Pd ha ottenuto un responso pari a 21870 voti di lista per una quota percentuale del 31,5% con relativi 16 consiglieri eletti. Nella Zona 4 il Partito di Renzi ha ottenuto nel 2011 24770 voti pari al 34,5% portando all’elezioni di 18 consiglieri. Nella Zona 5 i voti complessivi ottenuti dal Pd sono stati pari a 17786 per un computo percentuale del 31,6% e 17 seggi circoscrizionali portati a casa. Nella Zona 6 i voti del Pd sono stati 22615 per una percentuale relativa pari al 32,3% con elezione di 16 membri nel consiglio di zona. Nella Zona 7 il Partito Democratico ha ottenuto 23435 voti pari al 29,1% con l’elezione di 16 consiglieri. Nella Zona 8 i voti del Pd sono stati 23064 per una percentuale pari al 27,5% ed elezione di 14 membri nel relativo consiglio di zona. Nella Zona 9, infine, il Pd ha invece ottenuto 22831 voti pari al 29,2% del totale portando all’elezione di ben 15 consiglieri.