All’Assemblea Nazionale del Pd svoltasi quest’oggi all’Hotel Parco dei Principi di Roma, il segretario Matteo Renzi ha confermato le indiscrezioni che volevano un vertice a breve con Angela Merkel e Francois Hollande a Ventotene. Come riportato dall’Ansa, Renzi ha dichiarato:”Partire da Ventotene significa tornare se stessi e Ventotene sarà il luogo nel quale nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, porteremo i leader Ue per provare a costruire insieme le ragioni della speranza e non della rabbia o del populismo”. Renzi ha aggiunto che “mentre qualcuno tenta di rinchiuderci in un dibattito autoreferenziale noi da Ventotene lanciamo il guanto di sfida all’Europa”, aggiungendo riguardo alla questione turca che “proprio per la storia dell’Italia che ha visto sia Prodi sia Berlusconi in un rapporto stretto con la Turchia, che mettere in carcere professori e giornalisti non sta mettendo in carcere persone ma il suo futuro. Non c’è alcun accordo sui migranti che possa giocarsi sulla pelle dei diritti umani”.



Si è aperta all’Hotel Parco dei Principi di Roma l’Assemblea Nazionale del Pd. Dopo il minuto di raccoglimento osservato su iniziativa del presidente Orfini per le vittime dell’attentato di Monaco di Baviera ha preso la parola il segretario Matteo Renzi, che come riporta l’Ansa ha parlato d’Europa in stretta osservanza del tema della riunione odierna “Quale Europa nel mondo che cambia”. Renzi ha definito la “Brexit come una gigantesca sveglia”, invitando i parlamentari italiani a “far sentire alta la voce perché non è possibile continuare con la melina”. Come sottolineato Adnkronos, il presidente del Consiglio ha chiarito che il dibattito odierno sulle questioni europee non escluderà un futuro confronto sulle dinamiche interne al Pd come richiesto dalla minoranza dem:”Non mancheranno le occasioni di discutere, noi siamo quelli che discutono in streaming, ce le diamo di santa ragione, non siamo quelli che incontrano lobbisty di nascosto. Siamo un partito democratico”. Confermato anche il vertice a Ventotene “negli ultimi giorni di agosto” con Angela Merkel e Francois Hollande. 



Oggi è prevista all’Hotel Parco dei Principi di Roma la riunione dell’Assemblea Nazionale del Partito Democratico nel corso della quale verranno affrontate tante tematiche tra cui i continui dissidi interni tra le varie anime del partito. Il tema dell’assemblea è ufficialmente l’Europa e l’attuale situazione internazionale ma è chiaro che ci sarà un primo confronto sul tema della leadership del partito e soprattutto su alcune questioni nei confronti delle quali non c’è uniformità di vedute come la Legge elettorale Italicum, il Referendum costituzionale del mese di ottobre ed anche la riforma delle pensioni tema caro alla Minoranza Dem. Quest’oggi saranno presenti anche il Ministro Gentiloni, la Ministro della Difesa Pinotti ed il sottosegretario Gozi.



L’Assemblea Nazionale del Pd si riunirà oggi, sabato 23 luglio 2016, all’Hotel Parco dei Principi di Roma, per discutere del tema “Quale Europa nel mondo che cambia”. Un ordine del giorno quanto mai attuale, voluto fortemente dal segretario e Presidente del Consiglio Matteo Renzi, desideroso di approfondire il dibattito all’interno del partito, così da tentare di convergere su una linea unitaria per quanto riguarda le grandi sfide che attendono l’Europa da qui ai prossimi anni. A partire dall’emergenza terrorismo, fino alla questione immigrati, senza dimenticare il problema di un’economia che stenta a decollare e che non può prescindere da nuovi investimenti. L’agenda dell’Assemblea Nazionale del Pd sarà condizionata inevitabilmente dall’attentato verificatosi ieri a Monaco di Baviera, nonché da quello recente di Nizza, e dal tentativo di colpo di stato, poi fallito, in Turchia. Si approfondiranno anche le conseguenze del referendum Brexit che ha portato all’uscita dall’Ue del Regno Unito, mentre verrà ribadita la contrapposizione alla propaganda euroscettica rappresentati ai massimi livelli dal Front National di Marine Le Pen soprattutto in tema di disoccupazione giovanile e di crescita. La convocazione all’Assemblea Nazionale del Pd dei parlamentari delle commissioni competenti di Camera e Senato conferma la volontà dei vertici del partito di evitare che la minoranza dem approfitti dell’occasione per spostare la discussione su argomenti quali referendum costituzionale e legge elettorale, temi di scontro ricorrente con la maggioranza renziana. Per il momento sono in agenda gli interventi del segretario Matteo Renzi, del ministro della Difesa Pinotti, di quello degli Esteri Gentiloni, del sottosegretario Gozi, dei parlamentari europei Gianni Pittella e Patrizia Toia, nonché di Marco Minniti e Nicola La Torre.