Sul progetto avviato di Garanzia Giovani 2016, mentre il governo sta cercando di chiedere i nuovi finanziamenti dall’Europa per proseguire nel virtuoso ambito di questa particolare misura pro-giovani, il presidente della Regione Lomabrdia, Roberto Maroni, si dice assai vicino al governo per proseguire nel buon lavoro svolto. «Garanzia Giovani “e’ un’ottima iniziativa e in Lombardia funziona: l’87% di coloro che hanno aderito ha trovato lavoro. Anche per questo la stiamo promuovendo con grande intensità e mi auguro davvero che il ministro Poletti, e noi lo sosteniamo in questo sforzo, riesca a ottenere dall’Europa il sostegno che chiede». Lo ha riferito oggi in un incontro a Milano lo stesso Maroni, mentre non mancano allo stesso tempo qualche stilettata a Bruxelles, resta di fondo un giudizio positivo per quanto svolto sia in Lombardia e sia a livello di governo centrale. «Abbiamo accolto Garanzia Giovani con grande favore e l’abbiamo sviluppata, come spesso riusciamo a fare, portandola a un livello di eccellenza, grazie a una più che leale collaborazione col Governo. Ci sono cose che ha fatto e che fa il ministro Poletti e cose che facciamo noi e il fatto che abbiamo anche competenze diverse e’ anche una cosa positiva, perche’ ci mette in competizione e ci stimola a fare sempre di più e meglio». Ricordiamo come spiega lo stesso bando di Garanzia Giovani, che si tratta di un Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.



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