Dagli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 emerge che Pd e M5s si contenderebbero la guida dell’Italia alle prossime elezioni politiche, soprattutto in un’ipotesi di ballottaggio. Il Centrodestra corre ai ripari avviando un rilancio di tutta l’area e di Forza Italia in particolare con l’ex candidato sindaco di Milano alle amministrative dello scorso giugno, Stefano Parisi. Su questa operazione politica IPR Marketing ha sondato l’opinione degli elettori più fedeli di Forza Italia e di quelli potenziali, più critici, come riferisce Termometropolitico. Il 54% dei più fedeli stima Parisi, ma contando anche l’elettorato potenziale si arriverebbe al 66%. Il 51% degli elettori più fedeli di Forza Italia pensa che sia necessario un ricambio ai vertici, percentuale che sale al 79% con l’elettorato critico. Secondo IPR Marketing l’elettorato di Forza Italia fedele è ridotto all’osso, si tratta del 9%, mentre quello critico ma potenziale è un altro 10%.



Ci sarebbe un contro-sorpasso del Pd sul M5s secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016 realizzati dall’Istituto di Ricerche Demopolis per il Gruppo Editoriale L’Espresso. Dalla rilevazione che è stata condotta dal 16 al 18 luglio scorso emerge infatti che il Partito Democratico sarebbe in testa sul Movimento 5 Stelle: il Pd raccoglierebbe infatti il 30,5% delle preferenze degli italiani contro il 30%. del M5s. Ma la situazione, sempre secondo questi ultimi sondaggi politici elettorali 2016, si invertirebbe al ballottaggio. Con la nuova legge elettorale è previsto infatti il ballottaggio tra le due principali liste se nessun partito passa al primo turno il 40%. E nell’ipotesi di uno scontro tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle il Movimento fondato da Beppe Grillo si piazzerebbe al primo posto con il 53% contro il 47% del partito guidato dal premier Matteo Renzi. Si tratta un questo caso di un dato più d’opinione che statistico visto che si tratta di numeri ripercentualizzati in assenza del non sa: gli italiani che non hanno risposto alla domanda del sondaggio e quindi non hanno indicato nessuno dei due partiti sono il 16%. Simile la percentuale di elettori che non esprime la propria intenzione di voto al primo turno: secondo questi ultimi sondaggi politici elettorali 2016 gli indecisi sono il 15%.



Pd e M5s continuano ad essere testa a testa nei sondaggi politici elettorali 2016. Secondo l’ultima rilevazione condotta dall’Istituto di Ricerche Demopolis per il Gruppo Editoriale L’Espresso dal 16 al 18 luglio scorso, se si tenessero oggi le elezioni politiche sarebbe il Pd a vincere. Il Partito Democratico infatti raccoglie il 30,5% delle preferenze degli italiani. Il Movimento 5 Stelle si ferma mezzo punto percentuale sotto, al 30%. Nelle ultime settimane i diversi sondaggi politici elettorali 2016, realizzati dai vari istituti di ricerca, hanno fotografato una realtà non sempre uguale: in alcuni casi era il M5s ad essere in testa, in altri il Pd. Si tratta in ogni caso di una distanza minima, di solo mezzo punto percentuale, tra i due primi partiti del paese. Per quanto riguarda tutti gli altri partiti sono queste le percentuali di intenzioni di voto espresse in questi ultimi sondaggi politici elettorali 2016 di Demopolis. Al terzo posto si piazza la Lega Nord con il 12,6%, segue Forza Italia all’11%, poi FdI-AN con il 4,4%, SEL-SI al 4,3%, Area popolare (Ncd-Udc) con il 3,5% e infine altre liste si attestano sotto il 2%.

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