C’è anche l’ipotesi ballottaggi negli ultimi sondaggi politici 2016 realizzati da Scenari Politici – Winpoll per l’Huffington Post dal 24 al 26 agosto scorso. Al campione di elettori è stata infatti anche prospettata la possibilità di un secondo turno elettorale alle prossime elezioni politiche. Con la nuova legge elettorale è previsto infatti il ballottaggio tra le due principali liste se nessun partito passa al primo turno il 40%. Nel caso di un confronto tra Centrodestra e Centrosinistra, in base ai risultati di questi ultimi sondaggi politici 2016 sarebbe il secondo a prevalere sul primo con il 55,0% delle preferenze contro il 45,0%. Ma negli altri due confronti sarebbe il Movimento 5 Stelle ad avere la meglio sia sul Centrodestra che sul Centrosinistra. Nel primo caso il distacco sarebbe di ben 13 punti percentuali: il M5s vincerebbe infatti con il 56,5% delle preferenze contro il 43,5% del Centrodestra. Nel secondo caso invece sarebbe sempre il Movimento 5 Stelle a prevalere ma con un distacco di ‘solo’ 8 punti precentuali: 54,0% contro il 46,0%.
Secondo gli ultimi sondaggi politici 2016 il Partito Democratico è per gli italiani ancora il primo partito. Dai risultati della rilevazione realizzata da Scenari Politici – Winpoll per l’Huffington Post dal 24 al 26 agosto emerge infatti che il Pd raccoglie il 31,7% delle intenzioni di voto senza il listone di Centrodestra. Al secondo posto si piazza il Movimento 5 Stelle, dato al 28,8% delle preferenze degli elettori sempre senza listone di Centrodestra. Nell’ipotesi in cui invece si presenti alle urne un listone di Centrodestra le percentuali dei due primi partiti salgono ulteriormente. Secondo infatti i risultati di questi ultimi sondaggi politici 2016, il partito guidato dal premier Matteo Renzi raccoglierebbe il 32,3% con il listone di Centrodestra e il movimento fondato da Beppe Grillo salirebbe al 29,4% ma arriverebbe sempre secondo nelle preferenze degli italiani. In entrambi i casi, sottolineano i risultati di questi sondaggi politici 2016, sia con listone che senza listone Centrodestra, la distanza tra Pd e M5s sarebbe sempre di due punti percentuali.