E’ alta, secondo gli ultimi sondaggi politici elettorali 2016, l’astensione degli italiani. La rilevazione è stata effettuata da Emg Acqua per La7. Al campione di elettori è stato chiesto di indicare per quale partito voterebbero alle prossime elezioni politiche. Ma ben il 39.8% ha dichiarato che si asterrà dal voto. A questa percentuale c’è da aggiungere poi, sempre in base ai risultati di questi sondaggi politici elettorali, un 15.3% di elettori indecisi sul partito al quale assegnare la propria preferenza. Per quanto riguarda invece chi ha espresso la propria preferenza per un partito, il Pd risulta al primo posto con il 32.4% delle intenzioni di voto. Raccoglie invece il 29.2% il Movimento 5 Stelle che si piazza dunque al secondo posto. Seguono poi in questi sondaggi politici 2016 tutti gli altri partiti: Forza Italia al 12.4%, Lega Nord all’11.6%, Fratelli d’Italia – An al 4.1%, Sinistra Italiana al 3.7%, Ncd + Udc (Ap) al 3.1%. Infine il restante 3.5% va ad altri partiti.
Gli ultimi sondaggi politici elettorali condotti e pubblicati nella giornata di ieri mostrano un’importante e interessante novità a riguardo del partito più sotto l’occhio del ciclone nelle ultime settimane. I sondaggi pubblicati da Emg Acqua per La7 mostrano come il Movimento 5 Stelle abbia perso terreno negli ultimi tempi – infatti nelle intenzioni di voto al primo turno è sempre il Pd ad essere il primo partito in Italia – eppure nei ballottaggi rimane ancora la scelta politica preferita dagli italiani intervistati. Stando ai dati forniti dal sondaggio condotto da Emg Acqua, in un’ipotetico arrivo al secondo turno – assai probabile se rimane in uso l’Italicum, legge elettorale da poco approvata ma già sotto l’occhio del ciclone – il movimento di Grillo e Di Maio vincerebbe con il 52,3% delle preferenze, mentre il Pd rimarrebbe al 47,7%. Questa è l’ipotesi più probabile, ma sono stati messi sotto sondaggio anche le altre due ipotesi eventuali: in un arrivo a due tra Pd e listone centrodestra unito (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia), Renzi la spunterebbe con il 54,1% dei voti contro il 45,9%; centrodestra perdente al momento anche contro il Movimento 5 Stelle se arrivassero al secondo turno queste due compagini politiche. Il caso e caos della Giunta Raggi rimane attivo, i grillini perdono consensi in termini generali ma nella particolarità del secondo turno, quello che conta, sono ancora loro che strapperebbero la guida del Paese a Matteo Renzi.